Stop all’autostrada Romea e al secondo lotto della Tibre: non saranno costruite

L’Emilia-Romagna ferma due infrastrutture. L’autostrada Romea e il secondo lotto della Tibre (Tirreno-Brennero) non saranno costruite. Le due autostrade (la prima lungo l’Adriatico fra Mestre e Ravenna, l’altra che avrebbe dovuto collegare il Parmense alla A22) spariscono, infatti, dal piano delle infrastrutture strategiche che la Regione presenterà al Governo.

Lo ha annunciato l’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini, che ha precisato che questa scelta “comporterà un risparmio da 10 miliardi. Abbiamo scelto di tagliare il trasporto su gomma e non quello su ferro, rinunciando a due autostrade, ma non alle ferrovie”.

2 risposte a “Stop all’autostrada Romea e al secondo lotto della Tibre: non saranno costruite

  1. Perfetto tagliare le infrastrutture per il trasporto (ma anche per gli altri veicoli) dove sarebbero necessari per favorire il trasporto su ferro che è in continuo calo (come anche il trasporto intermodale) e che chiude sempre più tratte è veramente una scelta oculata. Cosa c’è di meglio che concentrare gli investimenti sul ferro e dove i treni non passeranno invece che sulla gomma lasciando così i mezzi in coda per inquinare di più?

  2. Sbaglio o la regione è governata dalla sinistra? Cosa si aspetta a comprendere che questi nel loro Dna hanno il pregiudizio e quindi sono contrari alla realizzazione delle Infrastrutture? Che bel Paese l’Italia! viva gli italiani ed i suoi governanti!

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