Ubriaco al volante? Il giudice dice di no: alcoltest alterato dai farmaci per il diabete

È una sentenza che, come si suol dire, potrebbe fare giurisprudenza quella di un giudice di pace di Udine che ha accolto il ricorso di un automobilista che era stato “pizzicato” ubriaco al volante. L’Asaps, che riprende la notizia dal messaggeroveneto.gelocal.it, spiega come l’uomo, un 25enne di Udine, si fosse appellato alle sue particolari condizioni di salute. Inchiodato dall’alcoltest – la prova aveva rivelato un tasso alcolemico superiore a 1 grammo per litro di sangue – l’automobilista aveva spiegato come ad alterare l’esito dell’esame cui era stato sottoposto quella notte dagli agenti della Polizia stradale fossero stati i farmaci che è tenuto ad assumere, per problematiche correlate al diabete. 

“La tesi”, si legge nell’articolo, “fatta valere poi anche dal suo difensore, avvocato Francesca Tutino, in sede di opposizione, ha convinto il giudice di pace a ordinare la sospensiva del ritiro della patente, in attesa della fine del procedimento penale scattato nel frattempo, per la medesima violazione, a carico del giovane”.

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