Cinghiali liberi in autostrada, traffico interrotto per un’ora ad Alessandria

Incontri ravvicinati in autostrada. A tutti è capitato di scorgere un animale sulla carreggiata. Un corvo, un uccellino, oppure di vedere la carcassa di una bestiola sfortunata che ha provato ad attraversare le trafficate corsie. Se però in mezzo alla strada si ferma un branco di cinghiali la situazione si complica ancora di più. Così i gestori dell’autostrada A21 Torino-Piacenza hanno dovuto chiudere l’arteria per oltre un’ora e per un chilometro, dal casello di Alessandria Ovest verso Felizzano, per consentire la cattura di alcuni cinghiali.  Gli animali, che si trovavano in un boschetto, sono stati disturbati e si sono spinti verso l’autostrada. Le operazioni si sono volte senza particolari problemi con il coordinamento della polizia provinciale, responsabile del servizio Caccia e Pesca, e della polizia stradale che si è assicurata che nessun veicolo forzasse il blocco. “L’episodio, che poteva avere conseguenze decisamente più drammatiche, ha riportato alla ribalta un problema di massima allerta su tutto il territorio provinciale”, spiegano dalla Coldiretti alessandrina. “La popolazione degli ungulati va tenuta sotto controllo e a questo scopo devono essere semplificate le procedure di richiesta di intervento, tuttora complicate, e deve essere dato nuovo impulso alle attività di contenimento, sollecitando la Regione e la Provincia ad intervenire per ridurre la presenza della fauna selvatica sul territorio. L’eccessiva proliferazione di ungulati in provincia causa notevoli danni economici ai raccolti e mette in difficoltà le aziende agricole”.

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