Niente decreto sulla Gazzetta Ufficiale, oggi i camion possono circolare regolarmente

Oggi potranno circolare normalmente i Tir. Il blocco dei mezzi pesanti, che doveva scattare alle 16 di venerdì 22 luglio, non ci sarà. Il decreto in questione, nato dal ricorso del Codacons al Tar del Lazio e che istituiva ulteriori cinque giorni di fermo dei camion, non è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e quindi non è in vigore.

15 risposte a “Niente decreto sulla Gazzetta Ufficiale, oggi i camion possono circolare regolarmente

  1. Cosa dire! Vergognoso… Complimenti a tutti, Codacons, Tar del Lazio, al ministro che firma un provvedimento di per se assurdo, antieconomico, fortemente penalizzante per tutta la filiera… e in primis per la nostra categoria che nemmeno in questi casi riesce a organizzarsi per fare fronte comune contro un sistema che ci considera “0” il nulla… Comunque, l’atteggiamento tenuto in questa circostanza, la dice lunga su quanto gli organi che legiferano, che dovrebbero tutelare il lavoro, unica risorsa di vita, sono lontani dalla realtà. Se ne infischiano dei danni economici che creano alle aziende, sono solo capaci poi di sanzionare chi non rispetta leggi spesso assurde. Un piccolo imprenditore indignato.

  2. Vorrei ***gridare***, e per microfono avere uno strumento grande almeno come la cupola della basilica di San Pietro, la mia (e di tanti) indignazione a riguardo la gestione di queste regole sui divieti. Vista la crisi generale e tutti i problemi del nostro settore, con queste sorprese dell’ultimo minuto vorrei sapere come fanno le aziende italiane a organizzare dei programmi di lavoro per i fine settimana con proseguo per l’inizio della entrante. Così si lavora in perdita il fine settimana e anche l’inizio dell’altra. Se non prendiamo dei provvedimenti seri e veloci qui le aziende non resistono più e ci toccherà chiudere oppure chi e troppo indebitato portare i libri in tribunale.

  3. In tutti i venerdi di luglio dovrebbero esserci i blocchi ai mezzi pesanti… lo sanno tutti che i camionisti girano per le strade fuori peso…. sbattendosene le palle della sicurezza… loro e delle altre persone… (e voi camionisti sapete parlare solo di costi….di mantenimento). Autisti stranieri, con patenti inventate, o senza patenti, autisti che non sanno nemmeno leggere un cartello stradale, autisti che si svendono pur di fare viaggi sottocosto….
    Io spero che prima o poi riescano a mettere delle giuste regolamentazioni, per impedire le furbate…
    Ora capisco che questo decreto fosse una buffonata…i problemi vanno affrontati per tempo…ma forse era solo un modo per destabilizzare l’ambiente e mettere un po’ di paura a vettori… impedendo cosi’ loro di organizzarsi…e di seguito non mettersi in viaggio…lasciando via libera ai vacanzieri…

  4. I divieti li abbiamo schivati solo per questo venerdì, per gli altri li dovremo subire! Fermiamoci ora di nostra iniziativa fin che siamo in tempo, non mi va di portare i libri in tribunale dopo una vita spesa per il trasporto sarebbe una sconfitta umiliante per me e per la mia famiglia, ma credo per chiunque faccia questo mestiere.

  5. Caro Jack, sono d’accordo con te. Sai cosa facciamo per lasciare via libera ai vacanzieri? Togliamo definitivamente dalla strada i Tir e chi alla loro guida fa tutte le mancanze che tu dici, oltre a non saper leggere nemmeno un cartello e lasciamo ai vacanzieri sia leggere che portarsi sul posto di villeggiatura, ciò che a loro necessita per fare delle buone e comode e piacevoli vacanze. Ti vorrei fare qualche domanda, però. Lo sai che hai a che fare con gente seria che sta “lavorando” mentre tu parti per le tue sacrosante vacanze? Credo che tu debba avere più rispetto per questa categoria che sta tentando di ottenere da anni proprio le regole che tu chiedi, per poter lavorare meglio e in sicurezza e magari rimanere a casa proprio in quei giorni, quando circoli tu …. per far viaggiare n sicurezza proprio te che guidi una volta all’anno per le tue sacrosante vacanze e che magari fai un lavoro che non ti impegna sulla strada 365 giorni all’anno? Chiediti come mai chi è al potere queste regole che gli autotrasportatori chiedono da anni, non gliele vuole concedere? Chiediti chi non vuole far rispettare le regole ai camionisti? Pagando con poco più di una risata il trasporto. Quindi invece di offendere prova a chiedere qualche chiarimento sul perchè lavoriamo così in difficoltà per far arrivare a te e a chi va in vacanza tutto ciò che vi serve per fare “una bella e comoda vacanza”? Buon viaggio caro Jack e quando superi un camion pensa magari che di quegli autisti così da te denigrati, non ne puoi fare a meno, sono indispensabili per garantire il benessere a cui sei abituato e chiediti se ti riesce se non meritano un po’ più della tua comprensione?

  6. Wow Carolina, fiato sprecato. Stai parlando con quei vacanzieri che sono ancora convinti che la prima corsia sia riservata ai Tir e guidano da Milano a Rimini sulla centrale agli 80 e se per caso un Tir li affianca si mettono a cavallo tra la seconda e la terza.

  7. Sinceramente, non sono un vacanziere… Anzi lavorerò fino a metà agosto, per una breve sosta di una settimana e mezza. Non viaggio da Milano a Rimini a 80 all’ora in seconda corsia… purtroppo penso però che la prima corsia sia riservata ai Tir e dovrebbero rimanerci senza superarsi… Perché uno Scania va 2 km/h più di un Volvo. Io chiedo solo sicurezza..anche quando non viaggio io… Cari miei, faccio caricare più di 100 camion al giorno, quindi il trasporto mi dà il pane e tanta responsabilità!!
    Poi ciò che mi infastidisce…2 risposte Alessandra e Carolina…sicuramente figlie di qualche consorziato dei trasporti…
    Fate rispondere qualche rumeno, che gira con le ruote lisce e la patente ritirata da 2 anni… Io non dico che son tutti scemi i camionisti…anzi tanti sono persone perfette…e super informati…ma ahime’ altrettanti rovinano questa categoria…
    Le vacanze le lascio fare a voi..signorine…che sapete sicuramente guidare rispettando tutti i limiti…!!!
    Ma non per questo difendo a spada tratta la categoria… Andiamo a dire ai trasportatori di ferro e rottame di non superare il peso massimo… E vediamo cosa ci dicono… Diciamo a chi trasporta argilla/terre…di rispettare il peso lordo totale..

  8. Intanto caro signor Jack non offenda noi donne, che non siamo nè “signorine” come ci chiama lei nè figliè di “qualche consorziato dei trasporti” anche se non ci sarebbe nulla di che vergognarsi. Per quanto mi riguarda ho un’azienda di trasporti con dipendenti, sono io stessa un’autista e guido da anni autoarticolati 440, conosco bene il mestiere e se lei carica 100 camion al giorno faccia lei per primo far rispettare le regole ai suoi trasportatori, ne conosco di caricatori che minacciano e che vessano i camionisti in ogni modo.
    Quindi a lei per primo il dovere del rispetto… invece di sparare a destra e a manca. Ha ragione la signora Alessandra, quando dice che forse è fiato sprecato spiegare le questioni a chi ragiona come lei. E per concludere la “Signorina” come dice lei purtroppo non farà vacanze e lavorerà a fianco dei suoi dipendenti sapendo “rispettare tutti i limiti” come sempre.
    Glielo ripeto caro Jack e non risponderò più alle sue provocazioni perchè non lo merita!!!
    Faccia buon viaggio comunque con o senza i camionisti !!!

  9. La signorina Alessandra è una signora da 30 anni nel campo del trasporto. Non sono figlia di consorziato e francamente non capisco quale colpa ci sia ad esserlo. Di vacanze se ne fanno poche perchè ad agosto, quando i conducenti si godono le meritate ferie, i nostri mezzi vanno tutti e dico tutti al controllo, anche se non ve n’è bisogno. Quanto ai trasportatori di ferro e rottame, se sai qualcosa rivolgiti agli enti preposti. Noi qui stiamo denunciando l’operato di Marcegaglia ma nessuno ci degna di nota. Lo stesso Tar che si è pronunciato sui divieti non si pronuncia invece sulle questioni delle masse da ben cinque anni. Cento camion al giorno sono un bel numero; tutto a posto sul fronte contratti e costi di sicurezza? A prescindere dalla schermaglia, auguro a Jack buone vacanze.

  10. Vorrei chiedere al signor Jack! Preciso che non sono figlio di qualche consorziato: RUMENI-RUOTE LISCE-PATENTE RITIRATE DA 2 ANNI ECC……………!!!! Come fa a essere così informato? Forse perchè sui 100 camion che fa caricare al giorno c’è anche questa gente? Forse anche la sua azienda affida i viaggi a chi si offre meno? Mi parla di resposabilità ma la sua azienda I COSTI MINIMI li rispetta?

  11. Dimenticavo caro Jack! Ma oltre a giudicare e comandare gli altri, ti sei mai rotto il sedere a lavorare su un camion? Oppure sei un bauscia???

  12. Ripropongo una mia vecchia idea: perchè non proponiamo come forma di protesta di non pagare l’autostrada (fare un mancato pagamento) per tutte le settimane in cui ci sono questi nuovi divieti (naturalmente accantonando la somma da versare immediatamente nel momento in cui gli stessi sono stati aboliti)? Sarebbe un sistema sicuramente meno costoso per noi di un fermo ma causerebbe un bel disagio e una notevole visibilità alla protesta (immaginate se solo il 60/70per cento di autotrasportatori aderisse, che file ai caselli? Ne dovrebbero parlare per forza) e permetterebbe di verificare se gli autotrasportatori sono solo capaci di lamentarsi o se sono davvero disposti a fare qualcosa per la loro categoria.

  13. Divieti, fermi, proteste…. Per rispondere a tutti: qual’è il problema? Tu mi limiti? E io considero costi da aggiungere alla tariffa. Tu mi fermi per “NON” intralciare il traffico ? E io mi fermo! Considerando i giorni persi e il tempo speso a “zonzo” per l’italia, in attesa di ripartire dopo che “non ho più ” intralciato, ricalcolando giorni, tempi, oneri, spese, sotenute e mancato guadagno. Poi faccio la somma dei costi vivi, tiro la somma e mi dà la risultante del mio “ricavo “lordo. Quando mi chiama un logistico, un caricatore, un committente per “chiedere ” un trasporto e ” richiedere” un costo esiguo o “adeguato”, io glielo faccio. Tenendo conto di tutte le mie spese, i miei sacrifici, le vessazioni che sono sottoposto; dopodicchè il ” richiedente” valuta e solitamente, mi lascia perdere. Fino a oggi, da 15 anni, con me ha funzionato. Ho imparato che i prezzi e le tariffe le faccio io, in base alle leggi, e non sulla base degli umori e dei soldi in tasca dei committenti!

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