Patenti facili e revisioni false,
a Palermo arrestate 51 persone

Bastava una “mazzetta” per ottenere la patente o superare le revisioni delle auto. Soldi che alcuni funzionari della Motorizzazione civile di Palermo prendevano per facilitare il passaggio degli esami, ma anche dei controlli per la revisione. Ma l’operazione è stata scoperta e martedì mattina ha portato all’arresto di 51 persone tra funzionari pubblici della Motorizzazione e titolari di autoscuole, accusate di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e falsità ideologica. Il provvedimento, adottato dal gip Piergiorgio Morosini su richiesta del pm Amelia Luise e dall’aggiunto Leonardo Agueci, prevede la custodia cautelare in carcere per 10 persone e gli arresti domiciliari per gli altri 41. L’operazione, chiamata “Easy driver”, è iniziata nel 2008 e ha preso spunto da alcuni esposti che segnalavano irregolarità commesse da persone appartenenti alla Motorizazzione civile. Intercettazioni telefoniche e ambientali hanno favorito l’arresto degli accusati. Tra le prove anche  un video nel quale, come riporta la Polizia, si vede la consegna del denaro, che avveniva nei modi più svariati: chi dava i soldi al funzionario corrotto facendoglieli passare velocemente nelle mani nel momento del saluto, chi glieli metteva in un cassetto della scrivania e chi in una cartella; c’è stato anche chi ha usato pacchetti di sigarette pieni di banconote.
“Non è la prima volta che la motorizzazione di Palermo finisce nell’occhio del ciclone”, si legge sul sito della Polizia di Stato: “diversi i casi di corruzione scoperti negli anni passati, anche se per l’entità delle tangenti e per il numero delle persone coinvolte quella di oggi è senz’altro l’operazione più importante”.

5 risposte a “Patenti facili e revisioni false,
a Palermo arrestate 51 persone

  1. Anche una forte moralizzazione dei settori delle patenti (oggi anche la CQC) e delle revisioni potrebbe portare più professionalità e qualità alle imprese di autotrasporto merci conto terzi, eliminando dal mercato quelle imprese che operano costantemente ai margini della legalità.

  2. io trovo invece che sia più utile e semplice smantellare il PRA. Quanto ai funzionari pubblici, che ne dice il Brunetta??

  3. Da sempre esiste la compravendita delle patenti ed è una vergona! Le persone comuni spendono molti soldi per le scuole guida!

  4. Per 4: è per questo che le comperano. Costano soldi ma no sono sicuri di conseguirla, quindi meglio che costi ma che si sia sicuri di prenderla. Questa la dice molto lunga sulla sicurezza dei veicoli pesanti guidati da atli “camionisti” o “trasportatori”. Come ho già avuto modo di esporre in altra notizia. Ma se ci sono trasportatori che caricano e trasportano merce senza sapere che per merci pericolose ci vuole il C.d.P. ADR? E poi non c’è solo la motorizzazione: e i dottori? gli avvocati? i dentisti? Senza studiare, ma solo comperando fogli di carta arabescati!

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