Sfrattati per la Pedemontana,
vivranno due anni in un residence

L’Italia ha sete di nuove strade per decongestionare il traffico. Una delle più attese nel Nord del Paese è la Pedemontana. Ogni cantiere crea naturalmente disagi, il più delle volte sopportabili in vista dell’opera viaria che, nel caso del collegamento Est-Ovest della Lombardia, è atteso da oltre trent’anni. Disagi che si fanno più gravi per chi ha dei terreni sul percorso della strada, che vengono espropriati. Ci sono poi dei casi limite, come quello di una frazione di Mozzate, in provincia di Como, dove venti famiglie stanno per essere sfrattate. Almeno per un paio d’anni. Il cantiere per la realizzazione di un tratto in galleria (vicino al centro abitato) dovrà occupare provvisoriamente case e villette. I residenti verranno sistemati in alberghi o residence, tutto a spese della Società Pedemontana, naturalmente, ma con inevitabili disagi per chi è costretto a lasciare la casa. La situazione verrà meglio definita nei prossimi giorni, ma i lavori sono ormai alle porte; il cantiere si dovrebbe infatti insediare nel marzo del 2010.
Intanto, l’Autostrada Pedemontana Lombarda aggiorna e arricchisce il servizio “Pedemontana Lombarda su Google Maps”. Dopo la pubblicazione lo scorso 18 giugno del tracciato autostradale sulle mappe di Google, consultabile dal sito http://www.pedemontana.com/, è ora disponibile sulla piattaforma anche l’intero percorso della Greenway, la via ciclopedonale della lunghezza di 90 chilometri che sarà realizzata insieme alla nuova infrastruttura. L’obiettivo è rendere semplice e veloce l’accesso a tutte le informazioni relative al progetto autostradale. 
Le nuove funzionalità introdotte permettono di simulare nel dettaglio il percorso che la Greenway avrà sul territorio.

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