Autovelox e tutor,
ecco come sapere dove sono

Sulle strade e sulle autostrade non si deve correre mai e a fare da deterrenti alla velocità ci sono anche i controlli delle forze dell’ordine. Ma multe, perdita di punti e ritiro della patente si possono evitare. Basta tenere una condotta di guida corretta. Se poi siamo a conoscenza che su questa o quella strada vi sono dei sistemi di controllo è quasi sicuro che nessuno si metterà a correre. Anche per questo la Polizia di Stato ha deciso di rendere pubbliche tutte le strade in cui sono operativi, giorno dopo giorno, autovelox e tutor.
Iniziamo con le postazioni fisse dell’autovelox. Non sono moltissime in Italia e l’elenco è consultabile a questo link della Polizia stradale (http://poliziadistato.it/pds/file/files/ATX_080609.pdf).
Discorso diverso per telelaser e postazioni mobili. L’elenco viene aggiornato settimanalmente ed è consultabile qui (http://poliziadistato.it/articolo/175).
Infine i tutor, grande novità degli ultimi anni. Da quando sono entrati in azione sembra che i decessi e gli incidenti stradali siano diminuiti, mentre sono aumentate le multe per eccesso di velocità. L’elenco completo dei tutor viene messo a disposizione dalla Società Autostrade a questo link (http://www.autostrade.it/assistenza-al-traffico/tutor.html?initPosAra=3_4). Anche l’invito di Stradafacendo, naturalmente, è di guidare sempre con prudenza. La velocità massima che si può tenere in autostrada è di 130 chilometri orari, 110 in caso di maltempo.

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