Clamoroso, la crisi colpisce anche la Germania. A maggio, per la prima volta dopo più di un anno, i tedeschi devono fare i conti con un calo delle vendite di auto del 4,8 per cento. Il tracollo tedesco si fa sentire a livello europeo, dove il mercato ha fatto segnare un preoccupante -8,4 per cento (-7,3% nei primi cinque mesi del 2012). Come spiega l’Acea, l’associazione dei costruttori europei, per l’Europa è l’ottavo calo mensile consecutivo. Un dato che avrebbe potuto essere ancora più grave se la Gran Bretagna non avesse registrato a maggio un progresso nelle vendite del 7,9 per cento, compensando in parte il -16,2 per cento della Francia, il -14,3 per cento dell’Italia e il -8,2 per cento della Spagna. Ma se la gran parte del Continente, quella che usa l’Euro, piange, chi ha la propria moneta può sorridere. Continua a leggere
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Usato a quattro e a due ruote, ad aprile mercato ancora con segno negativo
Il mercato dell’auto continua il suo viaggio in retromarcia. Non solo per quello che riguarda le nuove immatricolazioni, anche per le vetture usate. Come spiega l’Aci in una nota, “nel mese di aprile il mercato dell’usato prosegue il trend negativo: -18 per cento i passaggi di proprietà netti per le quattro ruote e -21 per cento quelli per le due ruote rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per ogni 100 auto nuove ne sono state vendute 152 usate ad aprile e 165 nel primo quadrimestre. Il mercato dell’usato da gennaio a oggi ha fatto rilevare una diminuzione del 13,3 per cento per le autovetture e del 12,5 per cento per i motocicli”. Continua a leggere
Crisi, l’allarme dei concessionari d’auto: “È meglio cambiare mestiere”
Quasi tutti conosciamo il titolare di un concessionario d’auto. O il figlio di un titolare. Si tratta di persone benestanti. Belle macchine naturalmente, ma anche un ottimo tenore di vita. Questo fino a qualche anno fa, perché oggi questa attività, un tempo ambita, viene messa a durissima prova dalla crisi del mercato dell’auto. Un’indagine dell’Osservatorio DealerSTAT di Quintegia, la società di ricerche e consulenza che organizza ogni anno l’Automotive Dealer Day (pubblicata dal portale sicurauto.it), ha rivelato che la sfiducia serpeggia tra i concessionari. Continua a leggere
Ecoincentivi subito per le auto, li chiedono il 95 per cento dei concessionari
Sono gli ecoincentivi la soluzione per fermare il calo delle vendite delle auto. Per il 95,5 per cento dei concessionari italiani sono “fondamentali”. Lo rileva l’Osservatorio Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di autoveicoli di tutti i marchi commercializzati in Italia, che ha effettuato un sondaggio. Per i concessionari italiani dei brand generalisti occorre attuare subito il “piano triennale per svecchiare i 14 milioni di autoveicoli che hanno più di 10 anni, auto che inquinano e che spesso non sono dotate di dispositivi oggi irrinunciabili come Abs, Airbag, Esp”. Continua a leggere
Le auto non si vendono più: in Europa a marzo immatricolazioni in calo del 6,6%
Continua il crollo delle vendite auto in Europa. Dai dati dell’Acea, l’associazione che riunisce le case costruttrici presenti nel Vecchio Continente, a marzo il mercato ha subito una flessione del 6,6 per cento: nei 27 Paesi Ue più quelli Efta sono state immatricolate 1.499.380 auto (nel 2011 erano 1.605.835). A febbraio il calo era stato del 9,2 per cento. A livello di gruppi automobilistici europei, a marzo si conferma al primo posto il gruppo Volkswagen con una quota del 23,5 (+1,7 per cento immatricolazioni a 352.455 unità), seguito da PSA Peugeot-Citroen con una quota dell’11 per cento (-19,2 per cento i volumi a 165.118 unità) e Ford con una quota dell’8,8 per cento (-7,6 per cento le vendite a 131.410). Continua a leggere
Traffico e caro-benzina: gli italiani comprano gli scooter. Crollano auto e moto
Gli italiani riscoprono gli scooter. Mentre crolla il mercato dell’auto (-26,72 per cento) e le moto sopra i 50 cc soffrono (a marzo -4,4 per cento), gli scooter hanno dato una bella accelerata alle statistiche chiudendo marzo con un aumento di vendite del 5,6 per cento a 17.297 unità. Non si sa se sia merito della primavera o forse colpa del caro-benzina e della crisi. Intanto gli scooter si godono la loro isola felice, almeno a marzo (a febbraio c’era stato un tonfo con -37,4 per cento), con il Gruppo Piaggio che consolida la leadership in Italia (25,6 per cento di quota di mercato). Continua a leggere
Auto aziendali, due giorni a Vallelunga. L’Aci: “Sono il tesoretto del settore”
I veicoli aziendali valgono “un ‘tesoretto’ per le Case automobilistiche; a fronte di una contrazione generale del mercato di auto nuove, le aziende sono riuscite a mantenere sostanzialmente inalterata la loro domanda di automobili”. Parola del presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani. E proprio alle auto aziendali è dedicato “Company Car Drive”, l’evento in programma all’autodromo di Vallelunga il 18 e il 19 aprile. Continua a leggere
In Svizzera niente crisi per l’auto: vendite in crescita e prezzi in calo del 15 per cento
Se cercate la crisi dell’auto non andate in Svizzera, dove nel 2011 si è registrato un picco di vendite di veicoli grazie ai prezzi in discesa: lo scorso anno infatti sono stati venduti 1,1 milioni di veicoli. Il 4,7 per cento in più rispetto al 2010. “Non accadeva da 13 anni”, commenta sul Corriere del Ticino l’Unione professionale svizzera. Le vetture nuove vendute sono state 319mila, in crescita su un anno dell’8,4 per cento. Per i veicoli usati, si è assistito a un incremento del 3,5 per cento a 802mila unità. Continua a leggere
Mercato dell’auto, dicembre da brividi: immatricolazioni in calo del 15 per cento
Dicembre da sempre è un mese particolare per la vendita delle automobili. Negli ultimi giorni dell’anno spesso scadono le promozioni e gli incentivi, per cui c’è stata anche nel recente passato una corsa all’acquisto. D’altra parte un’auto immatricolata a dicembre 2011 tra qualche anno avrà un valore minore rispetto a una immatricolata a gennaio 2012; quindi di solito si attende il giro di calendario, oppure addirittura la primavera, che spesso coincide con il lancio di nuovi modelli. Congetture a parte, dicembre 2011 è stato un mese da brividi per l’auto. Continua a leggere
Auto, vendite ancora in calo in Europa. Regge solamente il mercato tedesco
È del tre per cento il calo del mercato dell’auto in Europa a novembre. Secondo quanto comunicato dall’Acea, l’associazione che raduna le case costruttrici europee, nei 27 Paesi Ue più Efta sono state immatricolate 1.071.895 unità, contro le 1.104.961 di un anno fa. Nella sola Unione europea il mese scorso il mercato dell’auto è sceso del 3,5 per cento a 1.030.414 unità. All’interno dell’Europa ci sono però realtà decisamente diverse, con la Germania che chiude in positivo, mentre i cali più consistenti riguardano Francia e Italia. Continua a leggere
Superbollo, allarme dell’Unrae: Lo Stato perde 15mila euro per ogni auto invenduta
Introdurre il superbollo per le auto più potenti potrebbe rivelarsi una mossa controproducente. Secondo l’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere operanti in Italia, con la nuova addizionale “entreranno molto meno dei 168 milioni di euro annui stimati dai tecnici ministeriali”. Come spiega il direttore generale Gianni Filipponi, il superbollo “oltre ad avere effetti davvero gravi sui bilanci degli operatori di questo settore, soprattutto a causa del deprezzamento che ne deriverà sull’usato, determinerà una netta riduzione delle vendite di questa tipologia di vetture, con significativa perdita di Iva, Ipt e bollo”, che si traduce, mediamente, in un mancato introito per ogni vettura di quella categoria rimasta invenduta “di più di 15.000 euro per vettura”. Continua a leggere
Auto, nessuno le compra più: a novembre immatricolazioni in calo del 9,25%
Chi compra le auto? Pochi, pochissimi. Novembre è stato infatti un mese da dimenticare per il mercato. Secondo i dati del Ministero dei Trasporti, le immatricolazioni sono infatti scese del 9,25 per cento a 132.579 auto (a novembre del 2010 furono 146.088). A ottobre le vendite avevano segnato un ribasso, sempre rispetto allo stesso mese del 2010, del 5,5 per cento. Sempre a novembre la motorizzazione ha registrato 390.822 trasferimenti di proprietà di auto usate, il 6,56 per cento in meno rispetto a novembre 2010, quando furono registrati 418.239 trasferimenti di proprietà. Il volume globale delle vendite (523.401 autovetture) ha interessato per il 25,33 per cento auto nuove e per il 74,67 per cento auto usate. Continua a leggere
Mercato dell’auto, la crisi prosegue: immatricolazioni in calo del 5,7 per cento
Auto nuove o usate, il mese di settembre non è stato certo indimenticabile. In pochi, infatti, anche a causa dell’aumento dell’Iva al 21 per cento e della crescita dell’Ipt si sono recati dai concessionari per un acquisto. La Motorizzazione, in base ai dati raccolti dal Ministero dei Trasporti, ha immatricolato nel mese di settembre 2011, 146.388 autovetture, con una variazione di -5,70 per cento rispetto a settembre 2010, quando furono immatricolate 155.231 automobili. Nello stesso periodo ha registrato 375.747 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -3,63 per cento rispetto a settembre 2010, quando furono registrati 389.900 trasferimenti di proprietà. Continua a leggere
Il mercato dell’auto riparte, ma su 100 vetture vendute ad agosto 78 sono usate
Eppur si muove. Il mercato dell’auto torna a fare segnare il segno positivo sul fronte delle vendite, almeno se rapportato al 2010. Ad agosto 2011, la Motorizzazione ha immatricolato in tutta Italia 70.307 autovetture, con una variazione di +1,51 per cento rispetto ad agosto 2010, quando furono immatricolate 69.262 autovetture. Nello stesso periodo ha registrato 257.087 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di +12,25 per cento rispetto ad agosto 2010, quando furono registrati 229.022 trasferimenti di proprietà. Continua a leggere
Mercato dell’auto, c’è chi sorride: il Gruppo Bmw chiude un altro trimestre record
Nel secondo trimestre del 2011, il Gruppo Bmw ha ancora una volta raggiunto volumi di vendite, ricavi e utili da record. Il fatturato è infatti aumentato del 16,5 per cento, a 17.888 milioni. Nel 2010 era a 15.348 milioni. Eccellenti anche i risultati riferiti ai primi sei mesi dell’anno. “La prima metà del 2011 si è rivelata essere il miglior semestre della storia del Bmw Group”, ha detto Norbert Reithofer, presidente del consiglio di amministrazione di Bmw AG. “Abbiamo realizzato volumi di vendite, ricavi e utili da record, sia per il secondo trimestre sia per il periodo di sei mesi. Una forte domanda mondiale di auto Bmw, Mini e Rolls-Royce, così come il miglioramento dell’efficienza in tutte le aree dell’azienda hanno contribuito notevolmente a questa performance eccezionale”. Continua a leggere