Le auto fanno meno chilometri,
i costi di manutenzione aumentano

Dal 1995 al 2009 la percorrenza media annuale delle vetture italiane è calata di 3.800 chilometri. Il dato è stato reso noto dall’Osservatorio Autopromotec e proviene da uno studio Icdp, un’organizzazione internazionale di ricerca specializzata nell’automotive. L’andamento italiano è in linea con quello europeo, che vede cali consistenti anche in Francia (-2.100 chilometri), Regno Unito (-2.000 chilometri) e Germania (-1.100 chilometri). Una delle possibili cause della diminuzione del chilometraggio medio percorso dalle autovetture ogni anno nei principali Paesi europei – spiega l’Osservatorio Autopromotec in una nota – è il fatto che il parco di autovetture circolanti continua a crescere anche perché si diffonde sempre di più la seconda e la terza auto. Continua a leggere



L’allarme dell’Astral: gli incidenti stradali uccidono più delle guerre

Un terzo dei morti a meno di 34 anni ha perso la vita in un incidente stradale. Sono 13 i ragazzi che muoiono ogni weekend, che significa 621 all’anno. Numeri impressionanti, messi in luce dal “Sole 24 Ore” di lunedì, che dedica un articolo alla sicurezza stradale. Nonostante le campagne e gli sforzi l’Italia si trova solo in undicesima posizione a livello europeo. Nel 2007 gli incidenti mortali che hanno coinvolto giovani e giovanissimi sono stati 1.752, 1.400 dei quali sono avvenuti di notte. Il costo stimato dal Ministero delle Infrastrutture per Erario, famiglie e imprese è di oltre 31 miliardi di euro all’anno, ossia il 2,4 per cento del Pil. Continua a leggere



In viaggio senza guidatore, la sfida
del VisLab presentata negli Usa

Sarà un viaggio mondiale, un’avventura che potrebbe cambiare radicalmente gli standard di sicurezza di chi si muove sulle strade. Dall’Italia alla Cina, 13mila chilometri, che due veicoli percorreranno senza guidatore. Un viaggio mondiale che qualche giorno fa è sbarcato anche negli Stati Uniti, a San Diego, per la presentazione allo stand della Comunità Europea ad Aaas (American Association for the Advancement of Science). Il progetto, realizzato dal VisLab dell’Università di Parma, ha anche ottenuto un importante finanziamento da Erc (European Research Council), che ha scelto il programma italiano per rappresentare la ricerca europea a livello mondiale. Continua a leggere



Sicurezza stradale, allo studio l’auto che vede i pericoli

Guidare un’auto intelligente, capace di guardare lontano, vedere i pericoli e trovare le soluzioni giuste per aumentare la sicurezza stradale. Un’auto che vede i pedoni che attraversano la strada, per esempio… Non è un sogno e nemmeno la trama di un film di fantascienza, ma il senso di un progetto, chiamato “2 wide sense”, che ha appena ottenuto un importante finanziamento da parte della Commissione Europea. L’idea è quella di sviluppare tecnologie innovative che renderanno nel prossimo futuro i nostri veicoli più sicuri e confortevoli. Continua a leggere



Bagagli persi in aeroporto,
in aiuto arriva la tecnologia

Perdere il bagaglio in aeroporto è un’esperienza decisamente spiacevole. Attendere la valigia e scoprire che non è arrivata fa iniziare con il piede sbagliato una vacanza, crea disagi a chi si muove per lavoro, fa arrabbiare chi è tornato a casa con qualche souvenir da regalare. Insomma, è una vera e propria scocciatura. Ma le cose potrebbero cambiare e l’aiuto arriva dalla tecnologia. In pratica, in futuro, a ogni bagaglio verrà attaccato un microchip che permetterà di sapere immediatamente se la valigia è sull’aereo giusto. “Infrastrutture all’avanguardia, tecnologie innovative e maggior formazione del personale”, ha dichiarato a un convegno sul tema, il presidente dell’Enac, Vito Riggio, “costituiscono tre aspetti fondamentali per risolvere alla radice il problema. Tecnologie nuove sono già in avanzata fase di sperimentazione negli aeroporti di Roma e Milano”. Continua a leggere



Gli italiani e l’auto: vecchia,
poco ecologica ma irrinunciabile

Le auto? Piccole, un po’ vecchiotte e nostrane. Gli automobilisti? Attenti all’ecologia, ma più a parole che con i fatti. Sono queste le principali indicazioni che emergono dalla fotografia della realtà automobilistica italiana scattata dall’istituto di ricerca indipendente Swg in collaborazione con Europ Assistance. I dati sono stati raccolti in quello che è stato definito il primo “Barometro sulle attitudini e gli atteggiamenti degli automobilisti italiani”. Quattro i temi trattati: ecologia, risparmio, tecnologia e sicurezza. Continua a leggere



Per i trasporti la tecnologia
è una strada obbligata

Da tempo i responsabili di Fai Conftrasporto stanno cercando di evidenziare come i servizi di trasporto e logistica saranno la chiave grazie alla quale aprire nuove strade per  far giungere a destinazione servizi sostenibili e competitivi; come l’informatica e la tecnologia satellitare saranno gli strumenti attraverso i quali l’evoluzione del modo di operare si concretizzerà; come sia possibile ridurre i costi per la collettività migliorando contemporaneamente la qualità del servizio offerto (un primo esempio concreto è quello di una  gestione logistica ospedaliera e del farmaco adeguata che, numeri alla mano (puntualmente pubblicati su Libero) consentirebbe di curare molti dei conti in rosso della sanità.

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