Cinture di sicurezza sugli scuolabus: perché aspettare fino al 2024 per renderle obbligatorie?

Cinture di sicurezza obbligatorie sugli scuolabus, ma solo a partire dal 2024. È una delle nuove norme norme per aumentare la sicurezza stradale in votazione alla Camera e che prevede, sempre in difesa degli alunni delle scuole la realizzazione da parte dei Comuni delle Zone scolastiche, vale a dire le strade intorno alle scuole in cui limitare la velocità a 30 chilometri orari, almeno durante gli orari di entrata ed uscita; oppure la possibilità di attraversamenti pedonali rialzati ad altezza marciapiede, con conseguente rallentamento delle auto; Continua a leggere



Due milioni di euro per curare i punti più ammalati della rete viaria in Lombardia

“Una prima risposta concreta alla necessità di efficientare la rete viaria, intervenendo in maniera puntuale e diffusa per risolvere una serie di criticità che il territorio ha segnalato”. Così l’assessore alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile della regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, ha definito lo stanziamento del valore di 2,15 milioni di euro per una serie di importanti interventi finalizzati alla messa in sicurezza delle strade provinciali deliberato dalla Giunta regionale lombarda su proposta dello stesso assessore. I fondi, derivanti dal Patto per la Lombardia, sono così ripartiti: Continua a leggere



Il Papa spegne il cellulare al volante: “C’è scarso senso di responsabilità. Le strade non sono piste”

Non guidate mentre state parlando al cellulare. Lo ha detto Papa Francesco, che durante un’udienza con i dirigenti e il personale di polizia stradale e ferroviaria ha criticato “lo scarso senso di di responsabilità da parte di molti conducenti, che sembrano spesso non avvedersi delle conseguenze anche gravi della loro disattenzione, per esempio con l’uso improprio dei cellulari, o della loro sregolatezza”. Il Pontefice ha detto che “fretta e competitività” sono ormai “assunte a stile di vita”, tanto che gli altri conducenti sono visti “come degli ostacoli o degli avversari da superare, trasformando le strade in piste di Formula1 e la linea del semaforo nella partenza di un gran premio”.  Continua a leggere



La giornata in ricordo delle vittime della strada diventa realtà: “Legge dall’alto valore morale”

In Italia ci sarà una giornata in ricordo delle vittime della strada. Lo ha annunciato il deputato del Pd Emiliano Minnucci, primo firmatario della proposta di legge sull’istituzione della Giornata in memoria delle vittime della strada approvata mercoledì in Commissione Trasporti. “Dopo l’approvazione della legge sull’omicidio stradale”, ha spiegato Minnucci, mercoledì “è stata un’altra giornata che potrebbe valere un’intera legislatura: in sede legislativa abbiamo approvato la proposta di legge sulla Giornata in ricordo delle vittime della strada. Un risultato importante che risponde all’esigenza di dare sostegno alla sicurezza stradale sensibilizzando l’attenzione dei cittadini soprattutto sul piano educativo e, dunque, della prevenzione”. Continua a leggere



L’educazione stradale nelle scuole? “È la misura più efficace contro gli incidenti”

“L’insegnamento dell’educazione stradale nelle scuole costituisce una delle misure più efficaci per combattere e arginare il problema dell’incidentalità stradale”. Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri partecipando a un’iniziativa organizzata dalla questura e dalla polizia stradale di Massa Carrara al Teatro della Rosa di Pontremoli. Continua a leggere



Sicurezza stradale, scuola e social network per ridurre il numero di morti e feriti

“La sicurezza stradale è una materia di cui i ragazzi parlano poco e, quando ne parlano, ciò accade per lo più a scuola o quando accadono gravi incidenti che coinvolgono i giovani stessi”. Lo ha detto alla “Libertà” l’assessore della Provincia di Piacenza, Massimiliano Dosi, commentando un progetto di sicurezza stradale basato su formazione a scuola, informazione notturna, questionari e una nuova rete di social network chiamata “Safety’s network”. Il progetto ha coinvolto in cinque giorni circa mille studenti della provincia di Piacenza.   Continua a leggere



Fari accesi di giorno obbligatori, per chi sgarra la multa in Svizzera è di 40 franchi

Entra in vigore il 1° gennaio l’obbligo di circolare anche di giorno con i fari accesi in tutta la Svizzera. E si parla di fari veri: non basteranno infatti le luci di posizione per essere in regola sulle strade del Paese che ha fatto della sicurezza stradale una priorità assoluta. L’obbligo sarà in vigore per tutti i veicoli a motore, comprese le due ruote. Questa modifica della legge sulla circolazione stradale rientra nel piano della confederazione rossocrociata “Via sicura”, programma federale che ha lo scopo di aumentare la sicurezza sulle strade: le luci servono infatti non solo a vedere ma soprattutto a farsi vedere. Continua a leggere



Kart in piazza, mille bambini al volante per imparare le regole della strada

Fino a sabato 14 dicembre è di scena a Lecce, in piazza Palio, l’evento conclusivo del tour 2013 “Kart in Piazza”, organizzato dall’Automobile Club d’Italia e promosso dalla Federazione Internazionale dell’Automobile, in collaborazione con Aci Sport, l’Automobile Club di Lecce, la Provincia, il Comune di Lecce e il patrocinio del Coni. L’iniziativa – che si articola nell’ambito della campagna internazionale “Fia Action for Road Safety” – coinvolge mille bambini e tante famiglie che vogliono cimentarsi alla guida di un kart su un percorso che riproduce la circolazione stradale con segnaletica, incroci e stop. Continua a leggere



Piccole ruote crescono, la sicurezza stradale ai bimbi si insegna in bicicletta

Si chiama Piccole ruote crescono il progetto di sicurezza stradale rivolto ai bambini promosso dalla Federazione Motociclistica Italiana e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il tour è partito il 28 ottobre dal Circolo didattico Filippo Grimani di Marghera e toccherà nove regioni per un totale di 26 tappe tra Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Sicilia e Veneto.  Continua a leggere



Papa Francesco benedice i trasportatori riuniti a Montecatini Terme

“Papa Francesco ha detto che un capitalismo selvaggio ha insegnato la logica del profitto a ogni costo, del dare per ottenere, dello sfruttamento, senza guardare le persone. Un laico, un grande storico francese, Fernand Braudell, ha invece detto che “in un mercato senza regole si realizza il capitalismo di rapina; la sopraffazione del più debole”. Ha usato queste citazioni Paolo Uggé, presidente di Fai Conftrasporto, per rilanciare da Montecatini Terme (dove sabato e domenica la Federazione autotrasportatori italiani ha celebrato il proprio cinquantesimo compleanno) forte e chiaro l’invito a non risparmiare sulla sicurezza stradale, perché più sicurezza vuol dire meno morti e meno feriti sull’asfalto. Continua a leggere



Nel circo della strada puoi piangere e far piangere: i rischi della guida irresponsabile

Un clown che non ride e uno slogan “nel circo della strada puoi piangere e far piangere” seguito dalla parola “pensaci” e da un numero, 3860, i morti in un anno per incidente stradale. È questo il messaggio della nuova campagna sulla sicurezza stradale della Fondazione Ania, realizzata da Oliviero Toscani. “Le strade italiane sono fra le più pericolose d’Europa e gli incidenti stradali nel nostro Paese continuano a rappresentare un’emergenza sociale. Con questa nuova campagna vogliamo far capire che, sulla strada, una guida irresponsabile può avere conseguenze drammatiche”, ha detto Aldo Minucci, presidente dell’Ania, alla presentazione della campagna.  Continua a leggere



Trenta Tir si trasformano in opere d’arte per aumentare la sicurezza stradale

I camion trasportano di tutto. Da qualche giorno, in bella evidenza, anche l’arte. Stanno infatti circolando sulle strade italiane i 30 truck con le opere d’arte in movimento di 30 giovani autori che hanno prestato la loro creatività alla 4ª campagna per la sicurezza stradale “TrasporTiAmo” promossa dal Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Una campagna che vuole mettere l’accento sulla responsabilità al volante e ricordare a tutti l’importanza dell’autotrasporto e degli autotrasportatori. Oltre alle opere d’arte, sui camion sono presenti messaggi che fanno capire come proprio i camionisti siano particolarmente attenti alla sicurezza stradale. Messaggi come “Anche la strada ha bisogno dei suoi giganti buoni”, o come “Fidati di me, nessuno conosce meglio la strada”, o “Da quassù vedo prima i pericoli segui i miei movimenti”. Continua a leggere



Seimila euro di multa, patente sospesa. Attenti a taroccare il cronotachigrafo…

“La manomissione del cronotachigrafo è punita dal nuovo Codice della Strada che all’articolo 179 comma 2 prevede espressamente che: “chiunque circoli con un autoveicolo non munito di cronotachigrafo, nei casi in cui esso è previsto, ovvero circoli con autoveicolo munito di un cronotachigrafo avente caratteristiche non rispondenti a quelle fissate nel regolamento o non funzionante, oppure non inserisca il foglio di registrazione o la scheda del conducente, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 779 a euro 3.119. La sanzione amministrativa pecuniaria è raddoppiata nel caso che l’infrazione riguardi la manomissione dei sigilli o l’alterazione del cronotachigrafo… …Alla violazione di cui ai commi 2 e 2-bis consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da quindici giorni a tre mesi, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI.”  Ad affermarlo, rispondendo alla richiesta di chiarimenti di un lettore di Stradafacendo, è l’avvocato Giangiacomo Alborghetti che, rispondendo alla domanda sottolinea anche come ” in sintesi, quindi, la manomissione del cronotachigrafo comporta una rilevante sanzione pecuniaria oltre che la sospensione della patente di guida per il conducente. Continua a leggere



Sicurezza e mobilità eco-sostenibile, la Twizy in cattedra nelle scuole italiane

Trasmettere un nuovo concetto per la mobilità del futuro, caratterizzata da tecnologie innovative, ecologiche e sostenibili. Con una particolare attenzione al tema della sicurezza stradale. Sono questi i principali obiettivi di Twizy @ School, il tour voluto da Renault e patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca partito il 25 settembre da Milano. La casa costruttrice francese vuole, attraverso questa iniziativa che tocca 35 scuole di 12 città, promuovere una mobilità eco-sostenibile e diffondere la cultura della sicurezza stradale attraverso una guida responsabile che possa ridurre gli incidenti stradali: attualmente, infatti, circa l’80 per cento degli incidenti è provocato dal comportamento degli uomini.  Continua a leggere



Sicurezza per i giovani, il Ministero firma sette accordi per l’educazione stradale

A scuola di sicurezza stradale. La prevenzione è fondamentale e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha deciso di siglare sette accordi per “educare” i giovani. “L’educazione stradale e la consapevolezza dei rischi che si possono correre alla guida è una delle migliori armi di prevenzione che abbiamo, soprattutto per tutelare i più giovani”, ha dichiarato il viceministro Mario Ciaccia.  Continua a leggere