I gommisti non sono tutti uguali. C’è chi gonfia gli pneumatici d’aria e chi di sicurezza

Dicono che non si dovrebbe mai lasciare la strada vecchia per quella nuova e dicono anche che spesso potrebbe essere una decisione saggia tornare sui propri passi. Due detti che Giorgio Quadri, giovane imprenditore al volante dell’area commerciale per il nord Italia dell’impresa di famiglia, la Gommauto Ambrosiana Spa di Pioltello, uno dei più importanti punti di riferimento per il mondo dell’autotrasporto oltre che per molti automobilisti, ha seguito, anche se modificando un po’ il “percorso”: tornando sì, a distanza di 20 anni, sui propri passi per ritrovare la vecchia strada, ma solo perché così facendo ha potuto percorrerne una allo stesso tempo vecchia e nuova. Tenendo sempre fissi, oggi come due decenni fa, il punto di partenza e quello d’arrivo: il problema di garantire maggiore sicurezza sulle strade e una possibile, ottima, soluzione per ottenerla. Una soluzione che si chiama Securpneus, brand che “tradotto” significa una miscela di gas tecnici a base di azoto, utilizzata al posto dell’aria per gonfiare gli pneumatici.

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Scoppio di uno pneumatico, l’incubo di molti camionisti può svanire in un solo gonfiaggio

Quando gli è stato proposto di far salire la sua impresa di autotrasporto “a bordo” di un nuovo grande progetto mirato alla sicurezza stradale, non ci ha pensato un solo istante e ha chiesto immediatamente un incontro per capirne di più. E una volta analizzato, insieme con un giovane ingegnere di Siad, colosso mondiale per la produzione di gas industriali, il “progetto Securpneus”, ha detto subito sì. Perché gli è apparso chiarissimo che quella nuova miscela di gas tecnici a base di azoto per gonfiare gli pneumatici rappresentava davvero una nuova importantissima strada per contrastare il rischio d’incidenti. Riducendo ai minimi termini o addirittura cancellando completamente potenziali pericoli sempre presenti invece su mezzi con le gomme gonfiate “normalmente” con aria, legati a  possibili perdite di pressione, con la conseguenza di ridurre la tenuta di strada, ma anche a scoppi, particolarmente frequenti negli pneumatici dei camion come testimoniano tristemente le carcasse che capita di incrociare ai bordi di strade e autostrade.  Continua a leggere



Trasporti refrigerati, Siad fa partire la tecnologia che garantisce conservazione e sostenibilità

Offrire al settore de  trasporti refrigerati una corretta conservazione dei prodotti deperibili lungo l’intera filiera e assicurare all’ambiente una maggiore sostenibilità sono gli obiettivi di SiadS.p.A. che ha raggiunto grazie a Coool®  FreeToGo, nuova tecnologia dedicata al settore della  logistica che utilizza la CO2  biogenica  o recuperata da scarti industriali, in linea con l’economia circolare. Una soluzione in grado di offrire vantaggi significativi rispetto ai sistemi di refrigerazione tradizionali, Continua a leggere



Aria nuova nei gommoni? “Quella utilizzata per aerei e Formula 1 assicura un mare di vantaggi”

Sulla terraferma sono sempre più gli automobilisti (ma anche motociclisti e, soprattutto, i titolari di diverse imprese di autotrasporto) che hanno scelto di utilizzarla, dopo aver scoperto che quella miscela di gas tecnici a base di azoto, utilizzata al posto dell’aria per gonfiare gli pneumatici, può  ridurre il rischio di cali di pressione (destinati a tradursi automaticamente in una maggior usura del battistrada, in un maggior consumo di carburante ma anche in una possibile minor tenuta di strada) oltre che il rischio di scoppio degli pneumatici, considerato che l’azoto non genera combustione come l’ossigeno presente nell’aria compressa, impedendo che un surriscaldamento possa innescare proprio un’esplosione. Ma la nuova frontiera aperta da Siad, azienda italiana leader Continua a leggere



Le gomme della tua auto gonfiate come quelle della F1? Oggi si può, con questa miscela di gas

Meglio cambiare aria: un modo di dire comunemente usato per invitare qualcuno ad allontanarsi da una situazione che potrebbe diventare pericolosa, ma anche, soprattutto in passato, utilizzato dai medici per convincere i propri pazienti, con problemi respiratori, a raggiungere località con un clima, e dunque un’aria, più salubre. Se a pronunciare la frase sono invece i responsabili di Secur Pneus (ma anche gommisti o benzinai) i destinatari dell’invito non possono che essere automobilisti, motociclisti o camionisti, e il consiglio è invece a cambiare un’aria ben precisa: quella usata per gonfiare i propri pneumatici. Gonfiandoli con miscele di gas ad alte prestazioni. Continua a leggere