Body scanner, a Fiumicino
partita la sperimentazione

Da ieri l’aeroporto di Fiumicino ha il suo primo body scanner. È infatti ufficialmente iniziata la fase di sperimentazione dei nuovi dispositivi di sicurezza. Il primo apparecchio è stato presentato e attivato giovedì mattina al Terminal 5 dell’aeroporto di Roma Fiumicino alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e del ministro della Salute, Ferruccio Fazio. La fase sperimentale durerà dalle quattro alle sei settimane e verrà realizzata prima sull’aeroporto di Roma Fiumicino, poi su quello di Milano Malpensa e, a seguire, sullo scalo di Venezia. I macchinari che verranno testati saranno sia apparecchiature di ‘tipo attivo’ a onde millimetriche – come quello attivato ieri e come quello che verrà utilizzato tra qualche giorno a Milano Malpensa – sia con tecnologia definita di ‘tipo passivo’, che rileva le onde millimetriche emanate dal corpo umano, senza quindi alcun contributo di sorgenti esterne.  Continua a leggere



Le città sono inquinate anche da politiche sbagliate

Chi è nato a Milano ricorderà quando scendeva, e il fenomeno si registrava per diverse settimane, la “scighera”, termine meneghino per indicare un certo tipo di nebbione denso e ricco di fuliggine. Negli Anni 80, chi utilizzava l’aereo da e per Linate molte volte, causa nebbia, si trovava con il volo annullato. Oggi a Milano non è più così e il tema inquinamento è stato trattato da tutti i media. Il “caso Milano” è diventato uno strumento di lotta politica. Nessuno intende sottovalutare il problema.

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