Logistica e trasporti, un’unica rotta fa viaggiare il Nordovest. Maroni: “Investiremo molto di più”

Piemonte, Lombardia, e Liguria vogliono “investire molto di più” su logistica e trasporti. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, al suo arrivo a Genova agli Stati generali della logistica del Nordovest. “Il settore della logistica in questa zona vale 10 miliardi di euro e genera il 30 per cento del traffico nazionale”, ha spiegato. Abbiamo tutto l’interesse a creare un sistema della Macroregione del Nordovest, Piemonte, Lombardia e Liguria, per sfruttare la potenzialità dei porti liguri. Abbiamo già fatto un primo passo un anno fa, oggi proseguiamo in questa direzione anche con l’intervento del governo”.  Continua a leggere



Smog in Pianura Padana, aria pesante tra Maroni e Galletti: “Serve un piano”; “Si informi, c’è già”

Aria pesante, è il caso di dirlo, tra Roberto Maroni, presidente di Regione Lombardia, e il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti. “Con il ministro Orlando avevamo preso un’iniziativa importante, che purtroppo il ministro Galletti non ha proseguito”,  ha detto Maroni. “E cioè di fare un Piano della Pianura Padana, non solo della Regione Lombardia, e portarlo all’attenzione di Bruxelles per interventi speciali. Il resto sono palliativi”. Immediata la replica del ministro. “Delle due l’una: o il presidente Maroni è in cattiva fede o non conosce il lavoro dei suoi assessori”.  Continua a leggere



La Lombardia manda in pensione i vecchi treni, 170 milioni per 18 nuovi convogli

“Vecchi treni addio. Sui binari c’è il futuro”. È questo il titolo dell’evento che ha dato simbolicamente l’addio alle ultime carrozze “Piano Ribassato Serie 38000”, le più vecchie della flotta di Trenord, ora definitivamente dismesse. In Lombardia i treni cambiano volto. La novità è rappresentata da un piano di investimenti straordinario di 170 milioni di euro finanziato dalla Regione e dal Gruppo Fnm per l’acquisto di 18 nuovi treni destinati al servizio ferroviario lombardo nel 2017. Continua a leggere



Milano-Genova, arriva il treno veloce senza fermate. Maroni: “La decisione è presa”

“Il treno veloce tra Milano e Genova senza fermate intermedie si farà. La decisione è presa”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. “Stiamo lavorando per risolvere alcune questioni tecniche e per trovare le risorse da impiegare con Trenord. Vogliamo creare un sistema gestito da Lombardia e Liguria grazie al dialogo tra le due regioni avviato da quando in Liguria governa Toti”. Continua a leggere



Aggressioni sui treni, in Lombardia 150 vigilantes garantiranno più sicurezza

Più controlli sui treni e nelle stazioni della Lombardia. Dal primo settembre, infatti, 150 uomini della vigilanza privata saliranno sui vagoni e presidieranno le stazioni considerate più a rischio sicurezza. L’operazione verrà finanziata dalla Regione Lombardia. “L’obiettivo è la prevenzione e questa la fai facendo vedere che il controllore va in giro scortato”, ha detto il governatore Roberto Maroni presentando il piano all’incontro del dopogiunta a Palazzo Lombardia. “Faremo in modo”, ha precisato Maroni, “che ci siano tutte le regole necessarie, non metteremo in giro gente che spara”. Continua a leggere



L’Alfa Romeo riparte con nuovi motori e la riapertura del Museo storico di Arese

Mail05Tx0073È tempo di grande rilancio per un brand storico dell’Italia dei motori come l’Alfa Romeo, da tempo nella galassia della Fiat, oggi Fca. Se infatti da una parte si parla di nuovi ed efficienti nuovi motori sviluppati come Alfa Romeo anche grazie a un finanziamento di 600 milioni di euro da investire in Italia, e in particolare per sostenere ricerca, sviluppo e produzione garantito dalla Bei (Banca europea per gli investimenti), dall’altra Alfa Romeo sta rivalutando il suo passato anche attraverso la riapertura dello storico museo di Arese. Continua a leggere



Monza, la corsa per salvare il Gran Premio: raccolte 1.700 firme in meno di due giorni

“Sono oltre 1.700 le firme raccolte in un giorno e mezzo sia a Pianeta Lombardia sia a Palazzo Lombardia in difesa del Gran Premio di Formula 1 di Monza”. Lo ha reso noto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni nella conferenza stampa dopo la riunione della Giunta. Continua a leggere



Maroni: “Finiremo la Pedemontana”. Sulla prima tratta già 30mila auto al giorno

“La Tratta ‘A’ della Pedemontana, quella che collega Varese a Como, in questo primo mese, da quando è stata messa in esercizio, ha fatto registrare una percorrenza media di più di 30.000 auto al giorno. Questo significa 30.000 auto in meno ogni giorno in giro su altre strade. La seconda tratta ‘B1’ entrerà in esercizio a giugno, poi arriveranno le altre tratte, ci vorrà qualche anno ma la completeremo tutta”. Continua a leggere



Pedemontana, aperti i primi chilometri. Maroni: “La realizzeremo tutta”

“È un sogno, io ricordo sempre che mio nonno, 50 anni fa, mi diceva ‘Vedrai, fra qualche anno di qui passerà la Pedemontana’. Sono passati 50 anni, ci stiamo riuscendo”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervenendo in diretta alla trasmissione Orario Continuato, su Telelombardia. “Sabato scorso abbiamo aperto al traffico la prima tratta, la Tangenziale di Varese, oggi apriamo la seconda: la tratta A, che collega l’autostrada A8 e la A9, l’autostrada per Varese e quella per Como”, ha detto Maroni. Continua a leggere



Pedemontana, a gennaio apre la Tratta A. Pronta anche la Tangenziale di Varese

La Pedemontana lombarda vede la luce. A gennaio, infatti, verranno aperte al traffico le prime tratte della nuova infrastruttura. “La Tratta A della Pedemontana e la Tangenziale di Varese saranno messe in esercizio il 24 gennaio 2015”, ha annunciato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni nel corso della conferenza stampa al termine della seduta della Giunta regionale. Tempi più lunghi per la Tangenziale di Como che, ha detto sempre Maroni, aprirà “un po’ dopo”. Il prossimo anno queste tratte saranno gratuite. Continua a leggere



Pedemontana lombarda, dal Cipe arriva il via libera alla defiscalizzazione

Il Cipe ha dato il via libera alla defiscalizzazione della Pedemontana lombarda. A dare l’annuncio via twitter è stato il presidente della Regione, Roberto Maroni, che da tempo si batteva per questa misura. Una richiesta ribadita al presidente del consiglio Matteo Renzi anche lo scorso 23 luglio, all’inaugurazione della Brebemi, la nuova autostrada Brescia-Bergamo-Milano. Continua a leggere



Brebemi, inaugurazione il 22 luglio. Maroni: “Opera realizzata in cinque anni”

La Brebemi, il collegamento autostradale tra Brescia e Milano, sarà inaugurata il 22 luglio, “a cinque anni esatti dall’inizio dei lavori”. L’annuncio è stato dato dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, al termine di un sopralluogo al cantiere di quella che diventerà l’autostrada A35. “La Brebemi è un’eccellenza lombarda”, ha detto Maroni, “un modello da replicare per le prossime opere pubbliche che riguardano la viabilità in Lombardia”.  Continua a leggere



Malpensa rischia il declassamento, Maroni attacca il governo: “Non ha senso”

“Se la condizione per consentire a Etihad di entrare in Alitalia è la liberalizzazione dei voli da Linate, facendolo diventare nuovo hub al posto di Malpensa, lo si dica chiaramente”. Il presidente della Giunta regionale lombarda, Roberto Maroni, va all’attacco del governo Renzi sul fronte degli aeroporti. “Si dica che si vuole chiudere Malpensa, per far un piacere a Etihad”, ha aggiunto, “che preferisce Linate per una serie di motivi. Non è una mia scelta e ne possono solo prendere atto”. Continua a leggere



Metropolitana di Milano, la M4 resta ferma. Maroni: “Non sarà pronta per l’Expo”

La M4, la linea blu della metropolitana di Milano non sarà pronta per l’Expo del 2015: lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a margine di un incontro con alcuni ministri proprio sull’Expo. “Il Comune di Milano non mi ha dato garanzie, quindi la M4 non si farà”, ha detto Maroni.  Continua a leggere



Uggè: “I conti di Confindustria sui costi minimi della sicurezza sono tutti sbagliati”

“I rappresentanti di Confindustria non sanno quello che dicono. Basta leggere  il Sole 24 Ore di oggi per rendersene conto: nel giugno scorso, schierandosi apertamente contro la legge che ha imposto i costi minimi per la sicurezza nel trasporto delle merci, avevano denunciato un aumento dei costi da 10 a 14 miliardi. Oggi, dalle colonne del quotidiano economico a loro vicinissimo, parlano di costi aumentati  da 18 a 24 miliardi. In questi casi normalmente verrebbe da dire che o hanno sbagliato oggi o si sbagliavano a giugno. Ma la verità è che entrambi i dati sono sbagliati”. Continua a leggere