Chi, senza aver ancora deciso dove andare, sceglierebbe il mezzo per compiere il viaggio? Nessuno. E allora, perché dovrebbe farlo la politica? Di questa semplice riflessione dovrebbe tener conto il premier Matteo Renzi che, parlando nei giorni scorsi di “ritorno dell’assunzione di responsabilità della politica che ha il dovere di decidere”, ha ribadito un concetto fondamentale, che ci auguriamo trovi conferma anche con la scelta del nuovo ministro dei Trasporti, in sostituzione del dimissionario Maurizio Lupi. Un concetto che impone di stabilire come priorità il traguardo da raggiungere, ovvero una politica dei trasporti che torni ad avere la prevalenza, decidendo prima le scelte strategiche necessarie allo sviluppo del Paese e poi le opere necessarie a realizzare il disegno. Continua a leggere