“Il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino ha ragione quando afferma che il Paese non ha bisogno di fermi di Tir, che aggraverebbero di molto la situazione economica, ma sbaglia quando dimentica di aggiungere che se siamo arrivati a questo punto è perché al Governo è mancato, fino a oggi, il coraggio di fare la propria parte. Cioè di governare. Se non si è concluso nulla fino ad oggi, se decine di migliaia di autotrasportatori (e le loro famiglie) non hanno visto muoversi nulla di quanto concordato per far lavorare la categoria in condizioni accettabili e sicure, è perché il Governo ha pensato solo ad ascoltare gli interessi di coloro che lucrano sull’attività degli operatori del trasporto, infischiandosene del rispetto delle regole che mirano a creare un sistema che garantisca sicurezza per tutti i cittadini italiani”. Così Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, ha replicato alle dichiarazioni del sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, in merito alla minaccia degli autotrasportatori di organizzare un nuovo fermo dei trasporti, per protestare contro le promesse mai mantenute. Continua a leggere