Dimessa dall’ospedale, viene investita da un’auto. Giornata nera per una pensionata

Dimessa dall’ospedale finisce sotto una macchina. Quando si dice una giornata nera. La notizia ha un lieto fine, ma poteva costare cara la prima passeggiata fuori dall’ospedale di una pensionata di San Benedetto del Tronto. La donna, 76enne, era stata ricoverata in ospedale perché accusava dolori lancinanti. Dal pronto soccorso al reparto per tutte le verifiche del caso. Un giorno di riposo e il quadro clinico migliora decisamente tanto che la donna viene dimessa e decide di fare due passi e di raggiungere casa con i mezzi pubblici. Due passi che le sono però costati cari visto che è stata investita da un’auto a poche decine di metri dall’ospedale. Continua a leggere



Camionista all’estero salvato da un sms: è stato il figlio a chiedere soccorsi

Chi lavora nel pronto intervento sa che per soccorrere una persona la cosa più importante è la tempestività. Ebbene un camionista deve la vita a suo figlio che si trovava a centinaia e centinaia di chilometri di distanza. Da Barcellona, dove si trovava l’autotrasportatore, alla provincia di Brescia è stato un sms a salvare il camionista colto da un malore che limitava la capacità di parlare dell’uomo. Il figlio ha subito avvisato i carabinieri che, vista la gravità della situazione, hanno attivato immediatamente la procedura che tramite l’Interpol permetteva di contattare le autorità spagnole e segnalare la circostanza. Tempo una ventina di minuti e i soccorsi hanno rintracciato e raggiunto l’uomo.  Continua a leggere



A Mosca le ambulanze fanno i taxi, a Madrid i taxi fanno le ambulanze

Paese che vai, usanza che trovi. Tra la gelida Mosca e la caliente Madrid le differenze non sono poche. Una riguarda le ambulanze. Se in Russia sono gratis, tanto che in molti ne abusano utilizzandole come dei veri e propri taxi, nel cuore della Spagna sono proprio i taxi a svolgere il servizio che toccherebbe alle ambulanze. In Russia accade infatti che venga chiamato il servizio di soccorso anche solo per risparmiare il viaggio fino all’ambulatorio. Secondo il portale “Russia Oggi”, sono gli anziani, gli immigrati e le persone non iscritte alla Previdenza Sociale ad abusare maggiormente di questo servizio. Continua a leggere



Più sicurezza per le donne in auto, l’8 marzo in regalo le scatole rosa

C’è chi regale le mimose, chi i cioccolatini e chi le scatole rosa. Per l’8 marzo, la Fondazione Ania per la sicurezza stradale ha infatti deciso di lanciare l’iniziativa “Centocinquanta click per la scatola rosa”, offrendo in maniera totalmente gratuita installazione e canone per tre anni del dispositivo satellitare alle prime 150 guidatrici che, durante la Festa della donna, collegandosi sul sito www.fondazioneania.it, ne faranno richiesta con un semplice click. Un dispositivo utilissimo, collegato 24 ore su 24 a una centrale operativa che localizza in tempo reale la posizione del veicolo e garantisce soccorso immediato in caso di incidente, assistenza stradale e un rapido intervento se ci si trova in pericolo. In caso di aggressione, per esempio, la conducente può chiedere soccorso premendo un pulsante in auto o usando un telecomando che può essere attivato vicino al veicolo. La centrale operativa allertata dalla guidatrice, a seconda del caso, fornirà indicazioni alle forze dell’ordine, richiederà il pronto intervento meccanico o il soccorso sanitario. Continua a leggere