A Mosca le ambulanze fanno i taxi, a Madrid i taxi fanno le ambulanze

Paese che vai, usanza che trovi. Tra la gelida Mosca e la caliente Madrid le differenze non sono poche. Una riguarda le ambulanze. Se in Russia sono gratis, tanto che in molti ne abusano utilizzandole come dei veri e propri taxi, nel cuore della Spagna sono proprio i taxi a svolgere il servizio che toccherebbe alle ambulanze. In Russia accade infatti che venga chiamato il servizio di soccorso anche solo per risparmiare il viaggio fino all’ambulatorio. Secondo il portale “Russia Oggi”, sono gli anziani, gli immigrati e le persone non iscritte alla Previdenza Sociale ad abusare maggiormente di questo servizio. Continua a leggere

Blocchi agli acquisti da gennaio, a Pechino si scatena la corsa all’auto

È una vera e propria caccia all’auto quella che si è scatenata in questi giorni a Pechino. L’annuncio che dal primo gennaio saranno introdotte delle limitazioni all’acquisto di automobili ha infatti innescato una corsa all’acquisto. Secondo il quotidiano China Daily nella prima settimana di dicembre sono stati venduti 20mila veicoli, il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Continuando di questo passo, dicembre potrebbe andare in archivio con la cifra record di 100mila auto vendute, superiore al già impressionante dato di novembre, con 96mila auto vendute. Valori decisamente diversi da quelli europei, dove il mercato continua a far registrare percentuali in calo. Continua a leggere

Clandestini nascosti sui camion,
30 arresti tra Brindisi e Bolzano

Viaggiavano stipati nei camion caricati su traghetti in servizio di linea tra la Grecia e l’Italia. Erano circa 50 ogni settimana i clandestini, in particolare curdi e iracheni, che raggiungevano così il nostro Paese. Qualcuno di loro, che non trovava posto nei cassoni dei Tir era costretto a un viaggio ancora più pericoloso, a bordo di vecchi gommoni. La partenza era per tutti la Turchia, poi il passaggio in Grecia e quindi l’Italia attraverso i porti di Brindisi, Bari, Ancona e Venezia. Per molti l’Italia era soltanto una tappa di passaggio verso altre nazioni europee. Dopo un anno di indagini la squadra mobile di Brindisi, in collaborazione con il Servizio centrale operativo (Sco) e la Direzione centrale anticrimine, ha arrestato 30 persone responsabili di traffico di esseri umani e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli arresti sono stati compiuti a Brindisi, Roma, Bolzano, Treviso, Venezia, Padova e Foggia. Si tratta di cittadini curdi e iracheni già residenti in Italia oltre a una donna italiana. Continua a leggere