Dopo i picchi delle scorse settimane continua la discesa, lenta, dei prezzi dei carburanti. Domenica Eni ha messo ancora mano ai listini, con il secondo ribasso in tre giorni. In una settimana, il market leader ha ridotto il prezzo della benzina di 4,5 centesimi al litro. Ma Eni non è stata la sola a ritoccare i prezzi. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, tra sabato e lunedì mattina hanno messo mano ai listini tutte le compagnie, con ribassi sulla benzina compresi tra 0,5 centesimi al litro (Esso e Tamoil) e 2,5 centesimi (Eni). Sul prezzo del gasolio sono intervenuti invece solo Eni (-1 centesimo) e Shell (-0,7 centesimi). Ribassi “assolutamente insufficienti” per il Codacons che ha annunciato nuove iniziative legali. Continua a leggere
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Nuovo aumento della benzina, cinque centesimi di accise per le calamità naturali
In caso di calamità il governo potrà decidere un aumento di 5 centesimi al litro delle accise sui carburanti. E altrettanto potranno fare le regioni colpite. Un terremoto, un alluvione o un altro disastro potrebbero così pesare sulle tasche dei contribuenti fino a dieci centesimi al litro. Lo prevede la riforma della Protezione Civile varata venerdì dal governo. “Nel momento della dichiarazione dello stato di emergenza” si legge, “si provvede al fabbisogno finanziario utilizzando le risorse del fondo nazionale di protezione civile. Qualora sia utilizzato anche il fondo spese impreviste, lo stesso è immediatamente e obbligatoriamente reintegrato con risorse ordinarie e/o con le maggiori entrate derivanti dall’aumento dell’accisa sui carburanti, stabilita dal Consiglio dei Ministri in misura non superiore a cinque centesimi per litro. Al momento della dichiarazione dello stato di emergenza, inoltre, le Regioni hanno facoltà di elevare l’imposta regionale sulla benzina di loro competenza sino al massimo di cinque centesimi per litro”. Continua a leggere
Salgono le quotazioni, riprende a volare la benzina. Timidi ribassi per il diesel
È come un elastico che si tira solo da una parte. Quando le quotazioni internazionali della benzina salgono, i prezzi alla pompa immediatamente vengono ritoccati verso l’alto. Quando scendono, i prezzi restano stabili. Come spiega Staffetta Quotidiana, giovedì si è interrotta bruscamente la tendenza al ribasso, che durava da una settimana, delle quotazioni internazionali della benzina. Un aumento che si è subito trasferito sui prezzi alla pompa (clicca qui per vedere i prezzi compagnia per compagnia), con la verde sempre più cara. Continua a leggere
Gasolio in calo, dopo quattro mesi scende il prezzo. Altri aumenti per la benzina
È un timido raggio di sole che si affaccia tra le nubi che da tempo oscurano il cielo di automobilisti e camionisti. Dopo quattro mesi di rialzi consecutivi, giovedì mattina il prezzo del gasolio alla pompa è tornato a scendere mentre quello della benzina, nonostante i cali dei prezzi internazionali, non accenna a frenare. Come spiega Staffetta Quotidiana scende sotto quota 1,78 la media ponderata nazionale del prezzo del diesel tra le diverse compagnie in modalità servito: -0,4 centesimi a 1,779 euro/litro. Sale ancora, sopra 1,9, la benzina: +0,2 centesimi a 1,902 euro/litro. Continua a leggere
Benzina e gasolio, crollano le quotazioni ma i prezzi alla pompa restano stabili
Sembrerebbe un periodo di calma per i prezzi dei carburanti. Almeno per automobilisti, motociclisti e camionisti, che vedono i prezzi alla pompa stabili – ma sempre altissimi – da qualche giorno. In realtà, come spiega Staffetta Quotidiana, “nelle ultime tre sessioni (del 4, 5 e 10 aprile) sul mercato del Mediterraneo i prezzi della benzina sono scesi senza soluzione di continuità. Martedì con un vero e proprio tonfo: -14 euro a 680 euro per mille litri. In totale, a cavallo di Pasqua, la quotazione della benzina è scesa dell’equivalente di 2,2 centesimi al litro. Anche per il gasolio si è registrato un netto calo martedì (-12 euro a 657 euro per mille litri), che va ad aggiungersi a quello di mercoledì scorso e porta il ribasso cumulato all’equivalente di 1,8 centesimi al litro”. Ribassi che non si traducono in prezzi più bassi nelle stazioni di servizio. Continua a leggere
Benzina da record: 1,908 euro al litro da Ip. Aumenti anche da Eni, Esso e Shell
La corsa senza freni non si ferma nemmeno oggi. Questa mattina la benzina ha toccato il nuovo record storico a 1,908 euro al litro. Come spiega Staffetta Quotidiana, il prezzo del gasolio non accenna a calare, nonostante i ripetuti cali dei prezzi internazionali che si sono susseguiti nei giorni scorsi (clicca qui per vedere i prezzi compagnia per compagnia). Continua a leggere
Benzina, nessuno come l’Italia: in un anno il prezzo è aumentato del 18 per cento
Che la benzina italiana sia cara, anzi carissima è noto, che sia tra le più care d’Europa altrettanto noto, ma che nell’ultimo anno abbia registrato un rincaro più alto che in tutto il resto del mondo, dall’Australia alla Cina, dagli Stati Uniti al Sudafrica, è storia di oggi. Con un rincaro di oltre il 18 per cento in un anno, l’Italia è il Paese in cui la benzina è aumentata di più tra febbraio 2011 e 2012. Al secondo posto nella classifica degli aumenti, stilata dall’Economist in base ai dati raccolti da Automobile Association, Australian Institute of Petroleum, Natural Resources Canada, Japanese Oli Information Center e Thomson Reuters, c’è l’Ungheria, con un aumento del 17 per cento. Terzo gradino del podio per la Polonia (+14 per cento), seguita da Lettonia (+13 per cento), Irlanda e Stati Uniti (+12 per cento). Continua a leggere
Carburanti alle stelle, il gasolio costa più del doppio rispetto a dieci anni fa
Il gasolio costa più del doppio rispetto a dieci anni fa. La denuncia arriva dal Codacons, che ha confrontato i listini dei carburanti attuali con quelli in vigore a marzo 2002. “Esattamente 10 anni fa la benzina costava alla pompa 1,023 euro al litro e il gasolio 0,844 euro/litro”, spiega il presidente Carlo Rienzi. “Oggi invece la verde ha toccato il record di 1,880 euro, mentre per un litro di diesel occorre pagare fino a 1,785 euro. Ciò significa che un pieno di verde costa 42,8 euro in più rispetto a marzo 2002 (con un rincaro dell’83 per cento), mentre per un pieno di gasolio ogni automobilista deve sborsare oggi 47 euro in più rispetto a 10 anni fa, con un aumento record per il diesel del 111 per cento”. Continua a leggere
Altro record per la benzina. Il gasolio è più caro a Bolzano, in Basilicata e nel Molise
Nuovo massimo storico per la benzina. Come rileva Staffetta Quotidiana, nei distributori della Q8 il prezzo della verde è arrivato a 1,874 euro al litro. Ma, in giro per l’Italia, si trovano anche prezzi più alti, con punte di 1,96 euro al litro per la benzina e 1,80 per il diesel. Martedì mattina hanno ritoccato i listini tutte le compagnie tranne Shell, nei cui distributori si era registrato il massimo di ieri. Continua a leggere
Prezzi pazzi, un litro di benzina costa come 23 chili di arance di Rosarno
Un litro di benzina verde alla pompa costa come 23 chili di arance a Rosarno, dove vengono pagati ai produttori agricoli appena 8 centesimi al chilo, del tutto insufficienti per coprire i costi di produzione e raccolta. È quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che con il nuovo record raggiunto dalla benzina il pieno per una automobile media (50 litri) ha raggiunto i 93 euro. “Si tratta”, sottolinea la Coldiretti, “degli effetti evidenti delle distorsioni presenti sul mercato con il costo familiare per trasporti, combustibili ed energia elettrica che ha addirittura superato quello per alimenti e bevande”. Continua a leggere
Benzina, altro record a 1,861 euro. Prezzi più bassi solo in Veneto e Lombardia
Ogni giorno un nuovo record. Anche oggi, martedì 6 marzo, Staffetta Quotidiana ha registrato un incremento dei prezzi dei carburanti, con la benzina ormai lanciata verso la cifra – da fantascienza fino a poco fa – di 2 euro al litro. Il picco di oggi è di 1,861 euro al litro, raggiunto per effetto del rialzo di 4 centesimi fatto da Ip. La benzina è sotto 1,8 euro al litro solamente in Veneto e Lombardia, mentre le medie ponderate nazionali salgono a 1,826 euro al litro per la benzina (+0,8 centesimi) e a 1,761 euro al litro per il diesel (+0,2 centesimi). Continua a leggere
Carburanti, altro fine settimana di record: benzina a 1,827, diesel a 1,758
È stato un fine settimana di aumenti per il prezzo dei carburanti. Come spiega Quotidiano Energia, Q8 ha rialzato di 0,5 centesimi il prezzo della benzina, Tamoil di 0,5 centesimi la verde e di 0,3 centesimi il diesel, Shell di 1 centesimo entrambi i prodotti. La benzina ha così raggiunto il nuovo prezzo record di 1,827 euro al litro nei distributori da Tamoil. Nella media nazionale, riferisce sempre Quotidiano Energia, la benzina è sempre attorno a 1,82 euro al litro mentre il diesel è a un soffio dalla soglia di 1,76 euro al litro. Continua a leggere
In Italia la benzina più costosa d’Europa. Il gasolio è più caro solo in Gran Bretagna
È l’Italia il Paese Ue dove il prezzo medio della benzina alla pompa è il più alto d’Europa. È quanto emerge dalla tabella pubblicata martedì dalla Commissione europea con la rilevazione dei prezzi dei carburanti al 20 febbraio scorso. L’Italia guida la classifica europea con un costo della benzina di 1,752 euro al litro contro 1,736 euro dell’Olanda e 1,727 euro della Danimarca. Il costo medio di un litro di benzina nell’Ue è di 1,605 euro nell’Ue e di 1,637 euro nella media dei 17 Paesi dell’eurozona. Non va molto meglio per chi usa il diesel. L’Italia è infatti seconda in classifica nell’Ue per quanto riguarda il costo del gasolio per autotrazione. Il prezzo medio alla pompa rilevato il 20 febbraio scorso nella Penisola è stato infatti di 1,702 euro per litro contro 1,711 euro della Gran Bretagna. Continua a leggere
Carburanti alle stelle, il prezzo del pieno di benzina ha superato quello della spesa
Ebbene sì, oggi spendiamo più per la benzina che per la spesa di generi alimentari. Il sorpasso è stato analizzato in uno studio della Coldiretti. Attenzione, non stiamo parlando di chi viaggia per professione, come rappresentanti o agenti di commercio, ma di famiglie “normali” quelle da un pieno a settimana. Il prezzo del pieno per una automobile media (50 litri) ha superato i 90 euro per effetto dell’aumento del prezzo della benzina del 17,4 per cento in un anno e la situazione è ancora più pesante per il gasolio destinato all’autotrasporto che è rincarato del 25,2 per cento, con il costo familiare per trasporti, combustibili ed energia elettrica che ha superato quello per alimenti e bevande. Continua a leggere
In Italia la benzina più cara d’Europa: costa il 12% in più rispetto alla media
“Con un costo medio di 1,80 euro al litro, l’Italia è diventato il Paese più caro d’Europa dove fare benzina”. Lo afferma l’Adoc, calcolando che nel nostro Paese “per un pieno si spende in media il 12 per cento in più che nel resto d’Europa”, con una differenza in un anno “di 350 euro”. Continua a leggere