Carburanti alle stelle, il prezzo del pieno di benzina ha superato quello della spesa

Ebbene sì, oggi spendiamo più per la benzina che per la spesa di generi alimentari. Il sorpasso è stato analizzato in uno studio della Coldiretti. Attenzione, non stiamo parlando di chi viaggia per professione, come rappresentanti o agenti di commercio, ma di famiglie “normali” quelle da un pieno a settimana. Il prezzo del pieno per una automobile media (50 litri) ha superato i 90 euro per effetto dell’aumento del prezzo della benzina del 17,4 per cento in un anno e la situazione è ancora più pesante per il gasolio destinato all’autotrasporto che è rincarato del 25,2 per cento, con il costo familiare per trasporti, combustibili ed energia elettrica che ha superato quello per alimenti e bevande. 

Un litro di benzina ha scavalcato abbondantemente un chilo di pasta o di un litro di latte fresco. In un Paese come l’Italia dove l’88 per cento dei trasporti commerciali avviene per strada il record dei prezzi dei carburanti – sottolinea la Coldiretti – ha un effetto valanga sulla spesa con un aumento dei costi di trasporto oltre che di quelli di produzione, trasformazione e conservazione. Benzina, trasporti e logistica incidono complessivamente per circa un terzo sui costi della frutta e verdura e, solo nelle campagne, il caro gasolio – precisa la Coldiretti – ha provocato un aggravio di costi stimabile in 400 milioni di euro su base annua. A subire gli effetti del record nei prezzi – conclude la Coldiretti – è però l’intero sistema agroalimentare dove si stima che un pasto percorra in media quasi 2mila chilometri prima di giungere sulle tavole.

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