Riconoscere le difficoltà economiche del momento è ovvio come sostenere che l’acqua bagna. Altrettanto ovvio (oltre che elevato) è il rischio che in simili situazioni l’economia del Paese possa ritrovarsi a fronteggiare azioni di protesta che, in forma spontanea, potrebbero interessare diverse zone se non addirittura l’intero Paese. Un rischio attualissimo nel mondo dell’autotrasporto e destinato ad aumentare vertiginosamente se chi, invece di affrontare la gravità del momento con senso di responsabilità, come stanno facendo le associazioni responsabili del trasporto, sceglierà un’altra strada. Quella della protesta, che porta solo a illudere chi è in difficoltà (e per questo più facilmente preda delle illusioni) e a buttare benzina sul fuoco del malcontento. Continua a leggere