Moglie di un camionista chiede il pizzo: voleva pagare i debiti del marito

Un’altra triste storia dal mondo dell’autotrasporto. Una storia di disperazione e di una famiglia attanagliata dalla crisi e dai debiti, che per cercare di uscire da questa situazione cerca però la strada peggiore, ossia il crimine. I fatti si svolgono nella Marche, in provincia di Pesaro. La protagonista è una donna, madre di quattro figli e moglie di un camionista. Una vita passata ad aspettare il marito sempre in viaggio e a crescere i bambini. Poi la situazione inizia a peggiorare, c’è la crisi. Il marito ha meno lavoro.  Continua a leggere



La Sicilia aiuta le imprese che non pagano il pizzo ma non chi garantisce la sicurezza

La Regione Siciliana ha introdotto agevolazioni per le imprese produttrici che rifiutano di pagare il “pizzo”, che risultano essere in regola con i versamenti contributivi e che abbiano la certificazione antimafia, ma nulla invece è richiesto in merito alla corresponsione dei costi minimi di sicurezza nei confronti delle imprese di autotrasporto. Continua a leggere



Il mafioso si fa chiamare Camion, arrestate 63 persone a Palermo

Legare i camionisti a notizie non proprio positive pare essere diventato uno sport nazionale. Questa volta però i massmedia non sono per nulla coinvolti. Si faceva chiamare “Camion”, ma con l’autotrasporto non aveva nulla a che fare. Era semplicemente un affiliato a Cosa Nostra. Un suo collega era “Pizza”, l’altro “Y”. Ecco i nomi in codice dell’esercito del pizzo sgominato all’alba di lunedì dalla squadra mobile di Palermo, che ha arrestato 63 persone. Continua a leggere