“Presidente Monti, sul Sistri un ministro del suo Governo non ha capito niente”

Diciassette osservazioni  per raccontare altrettanti punti critici del Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti. E, allo stesso tempo, 17 validissimi motivi per spiegare perché il sistema, da oltre due anni incapace di funzionare ma ugualmente fatto pagare agli autotrasportatori, non può e non deve entrare in vigore il 30 giugno prossimo, come invece vorrebbe il ministero dell’Ambiente. Diciassette osservazioni che Conftrasporto e Confcommercio hanno riassunto, in modo chiaro e inequivocabile, in una lettera aperta al presidente del Consiglio Mario Monti pubblicata sull’edizione de Il Giornale.  Continua a leggere



Rimorchi e semirimorchi, il 15 aprile scatta la corsa agli incentivi

Scatteranno il 15 aprile i nuovi incentivi governativi che prevedono finanziamenti anche per chi acquisterà rimorchi e semirimorchi dotati dei più recenti dispositivi di sicurezza: l’impianto antibloccaggio Abs e antiribaltamento Esp. Lo sconto varierà dai 1.500 ai 4.000 euro. Chi è interessato ad acquistare rimorchi o semirimorchi utilizzando gli incentivi dovrà fare presto, perché la manovra terminerà con l’esaurimento degli otto milioni di euro previsti. Continua a leggere



Sviluppo dei porti italiani,
dallo Stato arrivano 80 milioni

Lo sviluppo dei porti sembra essere finalmente entrato tra le priorità del governo italiano. Dopo i primi passi mossi dai privati verso i principali scali nazionali ecco che si muove pure il ministero con aiuti concreti. “Nel decreto legge incentivi è stato previsto un fondo con una dotazione iniziale di 80 milioni di euro destinato a finanziare, da subito, le opere infrastrutturali nei porti di rilevanza nazionale”. Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, al termine del Consiglio dei ministri di venerdì. “Il fondo”, aggiunge Matteoli, “sarà ripartito con decreto interministeriale tenendo conto della gestione più virtuosa dei porti. Si tratta indubbiamente di un ulteriore segnale dell’attenzione che il Governo vuole dedicare ai porti e al loro rilancio, in particolare allo sviluppo degli investimenti in infrastrutture per competere in un mercato complesso e globale che registra i primi sintomi di ripresa. Continua a leggere



I consumi petroliferi calano
anche nel mese di agosto

Sono diminuiti anche ad agosto i consumi petroliferi in Italia. Secondo quanto comunicato dall’Unione Petrolifera dopo un’analisi dei dati del Ministero per lo Sviluppo economico i consumi italiani di agosto hanno fatto segnare una flessione dell’8,1 per cento (-499mila tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2008, attestandosi così a circa 5,7 milioni di tonnellate. Continua a leggere



Auto a gpl e metano,
aumentano gli incentivi statali

Un incremento di 150 euro, che possono non sembrare molti, ma che dimostrano quanto il Governo italiano creda nella conversione di parte del parco veicolare da benzina e gasolio al gas. L’annuncio dei maggiori incentivi statali per l’installazione di impianti di alimentazione a gpl e a metano per tutti i tipi e i modelli di auto è stato dato dal ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola. Da Ferragosti gli incentivi sono passati da 350 a 500 euro per gli impianti a gpl e da 500 a 650 euro per quelli a metano. L’applicazione di tale misura, già prevista solo per alcuni tipi di categorie di veicoli (euro 0, euro 1 ed euro 2), sarà estesa a tutte le autovetture circolanti. Continua a leggere



«Ci sono margini per un ribasso
del prezzo dei carburanti»

Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha diffuso in un comunicato stampa le richieste del governo all’Unione Petrolifera. Nulla di fatto, si è detto, per quanto riguarda il taglio dei prezzi del carburante, ma vi sono altri paletti che il sottosegretario con delega all’energia, Stefano Saglia, che ha presieduto la riunione su incarico del ministro Scajola, ha chiesto con forza alle compagnie.
«Abbiamo chiesto di non attuare comportamenti speculativi, di non aumentare ulteriormente i prezzi e, possibilmente, di ridurre il differenziale (“stacco”) di prezzi con l’Europa, visto che secondo i calcoli del Ministero ci sarebbero i margini per un ribasso», si legge nel comunicato. Continua a leggere