Treni: aumentano i pendolari,
ma gli investimenti restano pochi

Sono due milioni e 630mila i cittadini che ogni giorno usano il treno per spostarsi da casa al lavoro o nel luogo dove studiano. Un lungo convoglio di pendolari che, anno dopo anno, sta aggiungendo sempre più vagoni. Rispetto al 2007, infatti, c’è stata una crescita dell’8,2 per cento, che significa duecentomila viaggiatori in più sulle linee regionali. I dati in questione sono stati diffusi da Legambiente che ha realizzato il rapporto Pendolaria, giunto alla quarta edizione. Quella dei treni è la principale voce della domanda di trasporto ferroviario in Italia, in un rapporto di 9 a 1 rispetto ai passeggeri trasportati ogni giorno sulle linee a lunga percorrenza (300 mila passeggeri circa). Continua a leggere



Via libera dal Cipe per oltre
8 miliardi di infrastrutture

Pedemontana Lombarda, le due nuove linee della metropolitana di Milano, il primo lotto dell’alta velocità tra Milano e Genova. Sono alcune delle opere approvate dal Cipe venerdì. “Il Cipe”, ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, “ha dato il via libera a un gruppo di opere infrastrutturali strategiche e ad altri interventi medi e piccoli per un valore complessivo di 8,65 miliardi di euro”. Continua a leggere



Ciucci: “Le opere devono nascere
dal confronto con il territorio”

Alla Conferenza del traffico e della circolazione organizzata dall’Aci a Riva del Garda ha tenuto banco il problema legato alle infrastrutture, considerate un vero e proprio freno allo sviluppo del Paese. Sul tema è intervenuto anche il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci (nella foto): “Non solo grandi opere. Occorre separare il traffico di lunga percorrenza dal traffico urbano-locale”, ha dichiarato nel suo intervento pubblicato anche sul sito dell’Anas. La società, si legge sul sito www.stradeanas.it, attualmente è impegnata in tutta Italia con lavori in corso o in fase di avvio per un investimento complessivo pari a oltre 43 miliardi di euro. Continua a leggere



Parigi pensa a una nuova
metropolitana per la periferia

Una moderna metropolitana che colleghi la periferia al cuore di Parigi: è questo il progetto voluto da Nicolas Sarkozy per rilanciare la capitale francese. Il presidente vuole trasformare la vasta area di Parigi in una “ville-monde”. “Si tratta di fare di Parigi un modello di metropoli duraturo con trasporti più efficienti e gradevoli, con un’economia più competitiva, una migliore qualità di vita, un influsso culturale più forte, più spazi verdi in città”, ha detto il portavoce del governo Sarkozy, Luc Chatel. Continua a leggere



Per ridurre il traffico anche Aosta
vuole la sua metropolitana

Trasporto pubblico sottoterra per vincere il traffico e i problemi di inquinamento. In questa direzione non si muovono soltanto le metropoli, ma anche le città medie e piccole. Aosta, per esempio, sta studiando la possibilità di dotarsi di una doppia linea di metropolitana. Lo rivela un’agenzia Asca che riprende un articolo di oggi del ”Sole 24ore Nord Ovest”. Continua a leggere