Aspettando la Papamobile Albino Luciani e Karol Wojtyla giravano in Fiat 127…

Quando si parla di auto e di Vaticano, il pensiero corre subito alla Papamobile, nata alla fine degli Anni 70 su richiesta di Papa Giovanni Paolo II. Ma il rapporto fra coloro che sono stati chiamati a guidare spiritualmente il mondo cattolico e le quattroruote  è decisamente più vasto. E non solo perché nel parco veicoli della Città del Vaticano figurano anche svariate berline Mercedes-Benz decapottabili, berline blindate (Mercedes Classe S, Lancia Thesis, Volkswagen Phaeton)  e fuoristrada (Range Rover, Volvo XC90, Bmw X5)…  Con molte altre auto decisamente meno importanti  i Papi hanno avuto a che fare (soprattutto prima della fumata bianca) e di auto e di sicurezza hanno parlato e scritto in loro interventi. Alcuni “passaggi” sui Papi e sulle auto si ritrovano anche nella nuova biografia realizzata… Continua a leggere



La mobilità oggi vista attraverso
gli occhi di un arcivescovo

Ci sono molte strade per affrontare il problema della mobilità. L’arcivescovo Agostino Marchetto ha scelto quella che passa attraverso un libro-intervista, realizzato con il giornalista e storico Marco Roncalli (Editrice La Scuola, 156 pagine, euro 9,50). L’opera, dal titolo “Chiesa e migranti. La mia battaglia per una sola famiglia umana”, si propone proprio l’obiettivo di affrontare, in tutte le sue dimensioni, il problema della mobilità, riflettendo sul senso di un’accoglienza vanificata dall’incapacità di dare pane e dignità, ma anche sulle responsabilità di chi rifiuta il soccorso in casi di emergenza. Continua a leggere