Intermodalità ferroviaria, l’Asse Baltico-Adriatico si sposta a sud

Con un’intesa raggiunta e sottoscritta lo scorso 16 aprile, diciannove enti e istituzioni in rappresentanza di Austria, Italia, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca hanno dato ufficialmente il via alle attività di studio necessarie per la verifica delle possibilità di prolungamento verso sud, fino all’Italia, del “Progetto prioritario 23”, meglio conosciuto come Asse ferroviario Baltico-Adriatico. In una nota informativa sull’evento, l’assessore regionale ai Trasporti del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, ha precisato che lo studio, denominato Baltic-Adriatic Transport Cooperation (BATCo), riguarda specificamente il prolungamento del Progetto 23, peraltro già autorizzato dall’Unione Europea, da Vienna, dove ora termina, verso Graz, Klagenfurt, Villac, Udine, Trieste/Venezia e Bologna/Ravenna. Continua a leggere



Marco Polo, 64 milioni di euro
per spostare le merci dalle strade

È di 64 milioni di euro il budget per il 2010 che la Commissione Europea mette a disposizione per il programma Marco Polo, nato per modernizzare il trasporto delle merci. Due milioni in più rispetto allo scorso anno. I progetti che saranno selezionati in questo quarto bando, spiega la Commissione, consentiranno di lottare contro la congestione del traffico sulle strade europee e di rendere il trasporto delle merci più rispettoso dell’ambiente. Continua a leggere



L’unione fa la forza, Fai Verona punta sull’aggregazione

“Dare vita a un soggetto unico aggregandosi. È quello che propone per il 2010 la Fai, federazione autotrasportatori italiani, di Verona, ai propri associati e non, incapaci di reggere i costi e costretti a svendere i propri servizi”. La notizia viene riportata dal quotidiano scaligero “L’Arena”. L’associazione darà vita nei prossimi giorni a un’azienda in grado di assorbire chi vi aderirà. Attraverso i progetti presentati e approvati dalla Regione Veneto per lo sviluppo del Metadistretto, il settore ha destato l’attenzione della Uirnet, società degli interporti che ha così stipulato, con il ministero dei Trasporti, una convenzione per la progettazione, la realizzazione e l’esercizio di un sistema che permetta l’interconnessione dei nodi di interscambio nodale. Continua a leggere



Treni: con il tunnel di Castellanza, Milano e Malpensa sono più vicine

Il cuore di Milano e l’aeroporto di Malpensa sono più vicini. Ci vorrà infatti meno di mezz’ora per compiere la distanza tra il capoluogo lombardo e lo scalo internazionale. Secondo le previsioni, la tratta verrà percorsa in treno in 29 minuti. In realtà, il viaggio inaugurale del nuovo servizio del Malpensa Express attraverso il tunnel di Castellanza ha già superato le attese mettendoci 24 minuti e 3 secondi. “Abbiamo confermato il rispetto dell’ennesimo impegno che ci eravamo prefissati”, ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. “I treni del Malpensa Express potranno coprire la tratta in 29 minuti e, una volta a regime, ci sarà un treno ogni 20 minuti. Tutti quelli che in questi anni hanno continuato a dire che Malpensa è una sorta di cattedrale nel deserto sono smentiti, perché questa che siamo in grado di garantire ora è una tra le migliori performance a livello europeo”. Continua a leggere



Torino, l’autotrasporto vuole la Tav
“Incentivare l’intermodalità”

Vogliamo la nuova linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Lione. L’affermazione, forte e chiara, arriva da Bruno Graglia, presidente provinciale della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Torino, il quale ha ribadito l’importanza della realizzazione dell’opera alla manifestazione “Sì alla Tav” che si è svolta a Lingotto Fiere domenica scorsa. Un’opera di sicura utilità per l’area torinese, ma anche per tutto il Paese. “Le aziende aderenti alla Fai”, ha spiegato Graglia, “credono nello sviluppo dei questo territorio, che ha visto nascere e progredire un tessuto di Pmi del settore del trasporto e della logistica tra i più importanti a livello nazionale”.  Continua a leggere



Autostrade del mare, aumentano
i collegamenti tra Genova e Catania

A partire da febbraio, Grimaldi incrementerà il servizio di Autostrada del mare sulla linea Genova-Catania. Il servizio dell’importante gruppo armatoriale di Napoli sarà, infatti, disponibile quattro volte alla settimana in entrambe le direzioni. Un incremento del 30 per cento rispetto al passato. Il nuovo calendario prevede partenze da Genova il martedì, giovedì e venerdì alle 19, mentre il sabato la partenza è fissata per le 17. Da Catania, invece, si parte il martedì, giovedì e venerdì alle 24, e il sabato alle 19. Continua a leggere



Caserta, un tavolo per far decollare l’Interporto Sud Europa

Perché l’Interporto Sud Europa di Caserta stenta a decollare? Sul destino e il futuro dell’infrastruttura ritenuta fondamentale per il Sud Italia e realizzata in località Ponteselice si interrogherà un tavolo di lavoro al quale siederanno l’assessore regionale ai Trasporti, gli stessi vertici dell’interporto e quelli delle Ferrovie dello Stato. L’annuncio dell’incontro è stato dato dal sottosegretario ai Trasporti del governo Berlusconi, Bartolomeo Giachino, durante un incontro organizzato nella Camera di commercio di Caserta sui problemi della logistica e del trasporto. Continua a leggere



Nuove infrastrutture in Sicilia, inaugurato l’autoporto di Siracusa

È un momento importante per la Sicilia dal punto di vista infrastrutturale. In attesa dell’apertura del cantiere per il Ponte sullo Stretto, annunciata entro fine d’anno o più probabilmente nel 2010, nei giorni scorsi è stata aperta l’autostrada Siracusa – Catania ed ecco ora un’altra infrastruttura ritenuta strategica per il Mezzogiorno. Questa mattina è stato infatti inaugurato l’autoporto di Siracusa, in contrada Bondifè, nel territorio di Melilli. Il presidente dell’Autoporto è Marina Noè, mentre l’amministratore delegato dell’infrastruttura è Angelo Di Martino. Continua a leggere



Intermodalità, dall’Europa 800mila euro per l’aeroporto di Bergamo

800mila euro per lo sviluppo dell’intermodalità. È questa la cifra che la Commissione Europea ha destinato all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio nell’ambito dei progetti presentati in base al Ten-T 2009. Lo ha comunicato l’Enac, che ha espresso tutta la sua soddisfazione per il finanziamento destinato alla Sacbo, la società che gestisce l’aeroporto bergamasco. Continua a leggere



Merci sui treni, la convenienza
c’è solo sopra i 1.000 chilometri

Trasportare le merci con il treno conviene solamente se il tragitto è superiore ai mille chilometri. Altrimenti è meglio utilizzare i camion. La teoria è spiegata all’interno del volume “La via delle merci”, scritto da due docenti del Politecnico di Milano, Giuseppe Russo e Maria Cristina Treu. I due ricercatori hanno analizzato i costi medi del servizio del trasporto su gomma e su ferrovia, considerando come base un carico standard di 25 tonnellate di merce. Il costo per il trasporto su autoarticolato è di 1,24 euro al chilometro, mentre per il ferro si spende da 2,1 a 4,2 euro al chilometro: un valore che varia in base alla percorrenza. Continua a leggere



Genova-Tianjin, c’è un corridoio marittimo tra Italia e Cina

Genova-Tianjin, Italia e Cina, unite grazie a un collegamento marittimo dedicato alle merci presentato lunedì 23 novembre al ministero dello Sviluppo economico. La piattaforma logistica è stata promossa dall’Istituto per il Commercio con L’Estero, il Simest, l’Interporto Rivalta Scrivia e le Autorità portuali di Genova. È il  primo corridoio marittimo dedicato alle merci nel Mediterraneo che unisce Cina e Italia e che individua il porto di Genova quale raccordo  tra i Paesi asiatici e l’Europa. Continua a leggere



L’Olanda pensa al bollo a consumo,
un disastro per l’autotrasporto

Un bollo auto o meglio una tassa automobilistica in base ai chilometri percorsi. Lo propone il governo olandese e tutti sono pronti ad applaudire. Il costo per chilometro sarebbe di tre centesimi. La legge dovrebbe decorrere dal 2012 e nel 2018 è già previsto un rialzo a 6,7 centesimi al chilometro. In questo modo verrebbero abolite tutte le altre tasse automobilistiche, quindi calerebbe ulteriormente il prezzo dei veicoli. Ovviamente la tassa sarà modulata sul tipo di veicolo. Bus, taxi, moto e veicoli per disabili saranno esentati. Non si parla però di rappresentanti e di camion. L’idea di pagare un tot al chilometro piacerà quindi molto a chi utilizza poco l’auto, ma al momento terrorizza invece chi utilizza auto, furgone o camion per lavoro. Continua a leggere



Autostrade, in Italia la densità
dei veicoli è il triplo della Spagna

Chi utilizza le autostrade sa che rallentamenti e code sono all’ordine del giorno. Gli incidenti, il traffico delle ore punta, gli esodi estivi sono solamente le punte di un iceberg rappresentato dalla carenza infrastrutturale del nostro Paese. Un deficit evidenziato ancora di più dai dati diffusi dall’Osservatorio Autopromotec che evidenzia come in Italia per ogni chilometro di autostrada, alla fine del 2007, circolavano 6.128 autoveicoli. La densità degli autoveicoli in rapporto alla rete autostradale del nostro Paese è superiore di ben tre volte a quella della Spagna (2.165 autoveicoli per ogni chilometro di autostrada) e di due volte a quella della Francia (3.351) e della Germania (3.477). Continua a leggere



I problemi del porto di Salerno: fondali bassi e strade inadeguate

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Nel campo dell’intermodalità, il porto di Salerno vuole svolgere un ruolo di primo piano. Un ruolo certificato dai numerosi collegamenti attivi con le isole italiane e gli altri Paesi. Ma, come spiega Ferdinando Montanino, presidente della Fai di Salerno, il porto deve fare i conti con alcuni grossi problemi. Il primo è legato alle infrastrutture, c’è infatti una sola strada che raggiunge il porto, e il secondo è legato ai fondali troppo bassi che non sono in grado di accogliere navi di dimensioni molto grandi.

Sull’esempio dell’Europa
investiamo sull’intermodalità

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Spostare le merci dalla strada ai treni e alle navi. In una sola parola: intermodalità. Di questo tema parla il vicepresidente di Fai Conftrasporto, Luigi D’Auria, che evidenzia come in Francia, Spagna e Germania ci sia stato un grosso sviluppo di questa modalità di trasporto. In Italia la situazione, invece, è molto diversa.