Auto rumorose, contro l’inquinamento acustico arrivano le etichette

Le auto dovranno essere meno rumorose. Lo chiede il Parlamento europeo che a Strasburgo ha approvato una proposta di risoluzione che nei prossimi mesi sarà oggetto di negoziati con i Paesi membri dell’Unione. L’Europa vuole limitare l’inquinamento acustico, un fenomeno che quotidianamente mette a repentaglio la salute dei cittadini. Tra le proposte c’è anche quella di introdurre un’etichettatura per le nuove auto in grado di informare su quanto sono rumorose.  Continua a leggere



Città troppo rumorose: per gli italiani è colpa di motorini, clacson e antifurti

Silenzio, per favore. Sarebbe un sogno, soprattutto in città, dove in particolare nelle ore di punta i rumori sono tantissimi e molto fastidiosi. L’inquinamento acustico, d’altronde, può provocare stanchezza, ansia, irritabilità, insonnia, disturbi gastrici e cardiaci. Ma quali sono le fonti di rumore che danno più fastidio agli italiani? Al primo posto moto e motorini, odiati per il caos che generano da quasi un italiano su due (44 per cento). In particolare i motorini, spesso in circolazione con marmitte modificate, messi sul banco degli imputati e ritenuti i responsabili principali dell’inquinamento acustico dal 32 per cento degli italiani.  Continua a leggere



A Milano smog e rumore sono ospiti fissi: valori sopra il limite due giorni su tre

Polveri sottili fuorilegge due giorni su tre, con media giornaliera di 83 microgrammi per metro cubo mercoledì 28 marzo e 54 giovedì 29, rispetto al limite giornaliero concesso dalla legge per la tutela della salute umana di 50. Riemerge anche il “fantasma” del benzene, che supera due giorni su tre i valori limite di concentrazione di 5 microgrammi per metro cubo (riferiti alle quantità concesse su media annuale). Non dà tregua nemmeno l’inquinamento acustico: sempre sopra i limiti i decibel registrati, tre giorni su tre, sia di giorno che di notte. È questo il quadro che si evince dalle analisi compiute a Milano in Via Lazzaro Papi 17 dal Treno Verde, la storica campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane, realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il contributo di Enel Green Power.  Continua a leggere



Inquinamento atmosferico e acustico, il Treno Verde a Milano fino a sabato

È Milano la sesta fermata nella tabella di marcia del Treno Verde, la celebre campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane che ha lo scopo di rilevare lo stato d’inquinamento atmosferico e acustico nelle città del nostro Paese. La campagna, giunta alla 23ª edizione, è realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il contributo di Enel Green Power. Per monitorare, informare, sensibilizzare, educare e promuovere le buone pratiche di tantissime città verso la sostenibilità ambientale e la qualità della vita, fino al 31 marzo il Treno Verde sosterà nella stazione ferroviaria di Porta Garibaldi al binario 1 tronco. Continua a leggere



Traffico, smog e parcheggi: per gli italiani sono questi i problemi delle città

Traffico, rumore, smog e difficoltà nel trovare parcheggio. Sono questi i problemi più sentiti dalle famiglie italiane nelle grandi aree urbane. Lo rileva l’Annuario statistico italiano 2011 dell’Istat, nella parte dedicata ad ambiente e territorio. Il traffico è avvertito come problema dal 41,2 per cento della popolazione, il parcheggio dal 38 per cento, l’inquinamento dell’aria dal 36,6 per cento e il rumore dal 32,6 per cento. Segue il non fidarsi a bere l’acqua del rubinetto (30 per cento).  Continua a leggere



Auto e camion meno rumorosi, l’Europa combatte l’inquinamento acustico

Auto, autobus e camion meno rumorosi. Li vuole la Commissione europea, che nei giorni scorsi ha proposto dei tagli ai limiti di rumorosità del 25 per cento per tutti gli automezzi: dalle automobili a furgoni, dagli autobus agli autocarri leggeri e pesanti. Se tutto andrà come previsto, i valori limite di rumorosità verranno rivisti per la prima volta dal 1986. La riduzione sarà comunque graduale. Secondo la tabella di marcia dell’Esecutivo comunitario, i valori limite di rumorosità delle automobili, dei furgoni, degli autobus e dei pullman verrebbero ridotti nel complesso di quattro decibel, con una riduzione in due fasi di due decibel ciascuna. Per gli autocarri, invece, il taglio sarebbe di un decibel nella prima fase e di due decibel nella seconda. Continua a leggere



Eurovignette, Strasburgo approva la sovrattassa per i Tir

È arrivato martedì mattina il sì definitivo del Parlamento europeo alla sovrattassa per i Tir. La sessione plenaria riunita a Strasburgo ha infatti approvato – con 501 voti a favore, 141 contro e 17 astensioni – la direttiva Eurovignette che consente di istituire sovrapedaggi sul trasporto delle merci. Continua a leggere



Inquinamento, dati allarmanti: 29 capoluoghi sono già fuorilegge

Sono 29 i capoluoghi già fuorilegge per le polveri sottili per aver superato il limite europeo di 35 giorni. Il triste primato spetta a Torino, con 74 giorni di superamento della soglia, seguita da Milano e Verona con 67 superamenti, e Brescia che al 26 aprile registrava già 63 giorni di sforamento. Sono questi i primi risultati della campagna promossa dal Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato, realizzata quest’anno con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la collaborazione di Anci e il contributo di Telecom. Continua a leggere



L’idea dell’Unione europea: tassare i Tir per il rumore e l’inquinamento

Un’altra tassa sta per piombare sul mondo dell’autotrasporto. Oggi, la commissione Trasporti del Parlamento europeo ha infatti adottato un compromesso per tassare i camion con un peso superiore alle 3,5 tonnellate per i rumori e l’inquinamento prodotto lungo i grandi assi viari dell’Unione europea. Il compromesso sulla cosiddetta “eurovignetta”, secondo quanto rende noto il gruppo dei Socialisti e democratici del Parlamento, apre ora la strada al negoziato tra il Parlamento e il Consiglio Ue per trovare un accordo che consenta di evitare la procedura di conciliazione. Continua a leggere



Bergamo, oggi ad Alzano un convegno sulla mobilità sostenibile

È un pomeriggio dedicato alla mobilità sostenibile quello organizzato per oggi da Compere (Consorzio materie prime energie rinnovabili ecosostenibili) alla FaSE, l’ex cartiere Pigna, di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo. Partendo dal presupposto che il settore dei trasporti ha grosse responsabilità per l’inquinamento atmosferico – secondo i dati Ispra ogni anno vengono emesse oltre 100 milioni di tonnellate di Co2 – l’appuntamento di oggi vuole far riflettere sul tema della mobilità sostenibile, un sistema di mobilità urbana che non gravi eccessivamente in termini di emissioni, inquinamento acustico, traffico e incidentalità. Continua a leggere



L’Oms lancia l’allarme: “Troppo rumore nelle città europee”

Frastuono proveniente dalla strada, dagli aeroporti o dalle ferrovie. È un problema recente che affligge però tutte le città europee, malate di troppo rumore. Secondo una notizia riportata dall’agenzia di stampa Adnkronos, l’inquinamento acustico da traffico urbano è responsabile di oltre un milione di anni di vita persi per malattia, disabilità o mortalità prematura. Lo rivela il primo rapporto sull’impatto sanitario del rumore nel Vecchio continente, pubblicato dall’Organizzazione mondiale della sanità Europa. Il frastuono cittadino causa, o favorisce, fastidio e disturbi del sonno, ma anche infarti, difficoltà di apprendimento e tinnito auricolare. Continua a leggere



Abruzzo, inaugurato il primo lotto della variante Teramo-Giulianova

Giovedì l’Anas ha aperto al traffico un tratto funzionale (il Lotto 0) della variante tra Teramo e Giulianova alla strada statale 80 “del Gran Sasso d’Italia”. È una tappa importante nel processo di ammodernamento e messa in sicurezza della viabilità abruzzese, un’opera fondamentale nella regione, perché facilita il collegamento del teramano con la riviera adriatica e con l’autostrada A24. Continua a leggere



I camion per il trasporto rifiuti saranno completamente elettrici

La questione rifiuti tiene banco da tempo in Italia per via del cosiddetto “Caso Napoli” e per il Sistri. Inoltre, gli ambientalisti lamentano che spesso per trasportare i rifiuti si produca moltissimo inquinamento. Un dato che vale sia per muovere grosse quantità di pattume verso siti di stoccaggio, discariche e forni, sia per la raccolta dei sacchi dalle case e dagli esercizi. Ma ora potrebbe arrivare una svolta “eco” nel mondo di chi muove i rifiuti, quantomeno su tragitti limitati. Dow Kokam, azienda che produce batterie tecnologicamente avanzate, e Pvi, ditta specializzata nello sviluppo e nella produzione di veicoli industriali di dimensioni piccole e medie per il trasporto e il lavoro in città, hanno infatti annunciato un accordo per la fornitura di sistemi a batteria ad avanzata tecnologia ai polimeri di litio per l’alimentazione dei primi camion per rifiuti interamente elettrici. Continua a leggere



Nuovo tratto di strada in Sardegna, è costato 10 milioni al chilometro

Quasi 10 milioni di euro al chilometro, ma non si tratta del corridoio di un albergo a sei stelle lastricato d’oro, bensì del tratto di una statale sarda inaugurata qualche giorno fa dall’Anas. Per la precisione si tratta di un nuovo tratto del tronco tra Tertenia e Tortolì, lungo complessivamente 5,3 chilometri, della nuova strada statale 125 “Orientale Sarda”, vicino a Bari Sardo. La nuova opera permette di evitare l’attraversamento dell’abitato di Bari Sardo, riducendone sensibilmente l’inquinamento acustico e atmosferico e innalzando la qualità della vita dei residenti. L’apertura, prevista per lo scorso mese di agosto, era stata rinviata per consentire l’istallazione di un semaforo a tre vie richiesto dall’amministrazione locale. Continua a leggere



Trasporto aereo, sempre più vicina la realizzazione del “cielo unico”

Deciso passo in avanti della Commissione Europea verso la creazione del cosiddetto “cielo unico”. Il 27 luglio, la Commissione ha, infatti, approvato un nuovo regolamento con il quale sono state poste le base legali per l’avvio del procedimento che, dal 1° gennaio 2012, comporterà una vera e propria unificazione dello spazio aereo sul vecchio continente. Tra gli obiettivi delle nuove regole, il miglioramento dei servizi di navigazione aerea e la riduzione dei costi dei voli in Europa. Continua a leggere