Cinture di sicurezza, nel Meridione le usano solo il 45 per cento degli automobilisti

Il 64 per cento degli italiani usa la cintura di sicurezza. Una percentuale che non si discosta di molto da quella degli ultimi anni, ma che rappresenta un deciso cambiamento rispetto al 2000, quando solo il 28 per cento dei guidatori indossava le cinture. Un dato in ogni caso in calo rispetto a quello del 2003, quando con l’introduzione della patente a punti si raggiunse il picco del 70 per cento. Sono alcune delle stime emerse dal Rapporto dell’Osservatorio nazionale sull’uso dei dispositivi di sicurezza stradale in Italia relativo al periodo 2009-2011 presentato a Roma dal viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Ciaccia.  Continua a leggere



Sempre più pirati sulle strade italiane. Si rischia di più in Lombardia ed Emilia

La pirateria sulla strada è un fenomeno in aumento. Secondo i dati raccolti dall’osservatorio Asaps (Associazione sostenitori e amici della polizia stradale) nel 2011 il numero di episodi di pirateria grave è aumentato del 45 per cento rispetto al 2010. Le segnalazione sono state 852. In crescita, in questo caso del 29 per cento, anche le persone che hanno perso la vita (127), con i feriti aumentati del 33 per cento (995). Alcol e droga sono spesso protagonisti.  Continua a leggere



Stop ai pirati della strada: una mail e due numeri di telefono per le segnalazioni

L’obiettivo è quello di contribuire a ridurre la pirateria stradale. Per questo in quattro città italiane (Firenze, Forlì, Milano e Roma) è stata lanciata un’iniziativa per segnalare i pirati della strada. Il piano prevede una campagna di sensibilizzazione con la distribuzione capillare di materiale informativo sulla pirateria e su come contrastarla, oltre alla istituzione di una mail (pirateriastradale@asaps.it) e due numeri telefonici (0543-704015 e 346 7553350) in grado di raccogliere indicazioni dai testimoni e fornire consigli ai cittadini coinvolti in un episodio di pirateria. Continua a leggere



“Ciechi” al volante, il 60 per cento degli incidenti provocato dalla cattiva vista

Vedere bene è fondamentale, soprattutto quando si guida. Sembrerebbe una banalità, ma in realtà gli incidenti provocati da soggetti che al volante non hanno una visione perfetta sono tantissimi. I dati Aci-Istat sono sconvolgenti: il 59 per cento degli incidenti stradali e delle richieste di risarcimento danni nascono da problemi riguardanti la vista o la corretta visione. Si va dal mancato utilizzo di occhiali/lenti o a una loro non corretta gradazione, all’elaborazione non corretta degli stimoli e delle informazioni raccolte attraverso gli occhi.  Continua a leggere



Basta alcol al volante, sempre più giovani ricorrono al guidatore designato

Con quella definizione, guidatore designato, rischiava di cadere nel dimenticatoio soprattutto nel mondo giovanile dove gli slogan e lo slang sono fondamentali. Invece la soluzione dell’amico che nelle uscite in compagnia del sabato sera non beve e porta a casa tutti sembra avere dato degli ottimi risultati. Ne sono convinti Automobile Club d’Italia e Diageo Italia, leader mondiale delle bevande alcoliche premium, che hanno presentato i risultati di “Divertiti Responsabilmente 2011”, la campagna di sensibilizzazione sui temi dell’alcol per la sicurezza stradale che ha raggiunto 25mila giovani nei pub e nelle discoteche delle più famose località di divertimento, con il coinvolgimento di 106 sedi provinciali dell’Aci.  Continua a leggere



Natale e Capodanno, feste a rischio di incidenti: nel 2010 morti aumentati del 5%

Per Natale e Capodanno brindate, ma senza alzare il gomito se dovete mettervi alla guida. In concomitanza delle feste natalizie si registra infatti un aumento dell’incidentalità stradale: nei tre giorni dal 24 al 26 dicembre del 2010 gli incidenti sono cresciuti del 4,7 per cento rispetto al 2009 e i morti del 22 per cento (a fronte di una diminuzione complessiva nell’arco dell’anno dell’1,9 per cento per i sinistri e del 3,5 per cento dei decessi). Non sono solo i giovani a destare preoccupazione in questo periodo di festa: i morti sulle strade sono aumentati nel 2010 del 260 per cento tra gli over 60 e del 100 per cento tra i 25-27enni.  Continua a leggere



Giovani morti sulle strade, BastaUnAttimo chiede investimenti e più formazione

“Una giornata macchiata ancora una volta dal sangue sulle nostre strade. Tre giovani ragazzi di 17 e 19 anni sono morti sulla statale Taranto-Bari dopo una notte in discoteca. Siamo davanti ancora una volta a tre vite finite sull’asfalto, l’incidentalità stradale rappresenta una piaga quotidiana che, nel silenzio, sta creando una vera e propria carneficina nel nostro Paese”. Lo afferma Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, la campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera, commentando l’ennesimo incidente stradale, avvenuto la scorsa settimana lungo la statale 100 Bari-Taranto, nel quale hanno perso la vita tre ragazzi tra i 17 e i 19 anni e un loro amico è ricoverato in ospedale. Continua a leggere



Morti sulle strade, in Italia 4.000 vittime l’anno. È il Paese peggiore d’Europa

Per aumentare la sicurezza sulle strade il cammino è ancora lungo. I dati, infatti, sono decisamente preoccupanti. Nel 2010 in Italia gli incidenti stradali hanno causato la morte di 4.090 persone, il numero più alto dei 27 Paesi dell’Unione europea. “È necessario intervenire in maniera decisa con misure che contrastano efficacemente questa strage”, ha detto il segretario generale della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, Umberto Guidoni. “Inoltre, nei casi in cui gli incidenti stradali sono causati da gravi violazioni delle regole della strada, si deve prevedere una fattispecie normativa che regoli il reato di omicidio stradale”.  Continua a leggere



Ubriaco va contromano in autostrada alla guida di un carro attrezzi: due morti

Ubriachi al volante: la cronaca ogni giorno ci propone storie di incidenti gravi o gravissimi che hanno coinvolto chi si è messo alla guida con un tasso alcolico superiore al consentito. L’abuso di alcol e di droga è anche un costo sociale se si pensa che in media il 5 per cento degli interventi di soccorso del 118 sono su problemi riconducibili alla bottiglia o alle sostanze stupefacenti. In questa storia avvenuta tra Bolzano e Chiusa, entrambi i protagonisti sono ubriachi ed entrambi non si metteranno più al volante: sono infatti deceduti nello scontro. Continua a leggere



Hai bevuto? L’auto non parte. In Olanda etilometro obbligatorio per 4000 persone

Verrà montato su tutte le vetture a cui è stata ritirata la patente per guida in stato d’ebbrezza l’alcolock, il dispositivo che blocca l’auto se chi è alla guida ha un tasso alcolico superiore alla norma. Lo ha annunciato la scorsa settimana il governo olandese, spiegando che la riforma dovrebbe entrare in vigore a inizio dicembre, prima delle feste natalizie e di Capodanno, periodo caratterizzato da molti incidenti nei Paesi Bassi provocati dall’alcol.  Continua a leggere



Sette morti sulle strade nel 2011, è Dublino la capitale più sicura d’Europa

È Dublino la capitale con le strade più sicure d’Europa. Dall’inizio del 2011, infatti, nella città irlandese si sono verificati solamente sette incidenti mortali e da giugno in poi nessuno. È vero che Dublino non è una delle città più trafficate d’Europa, ma è altrettanto vero che le statistiche sul tema dell’incidentalità sono esemplari. Secondo i dati dello European Transport Safety Council il calo di incidenti mortali rispetto al 2010 è del 12 per cento. Merito, almeno secondo il capo della Road Safety Autority, Noel Brett, dell’incremento della vigilanza cittadini, dell’introduzione del divieto di accesso al centro storico per i camion e il notevole numero di ciclisti che costringe gli automobilisti a rallentare la velocità.  Continua a leggere



Estate con pochi disagi sulle strade, viaggi senza code e con meno incidenti

Sono stati meno del passato i disagi su strade e autostrade durante le vacanze estive. Quarantacinque giorni di spostamenti per 35 milioni di vacanzieri che, tutto sommato, sono filati lisci. Con meno code, ma anche una netta diminuzione degli incidenti e dei morti sulle strade. “Maggiore regolarità nel traffico, a parità dei suoi volumi complessivi rispetto al 2010, e calo degli incidenti sono la prova”, ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, “che esodo e controesodo si sono svolti registrando sensibili miglioramenti a tutto vantaggio per la qualità degli spostamenti e del viaggio degli italiani”. Continua a leggere



Giovani fatalisti alla guida, molti pensano di non rischiare incidenti stradali

Se faccio un incidente è colpa del destino o, forse, del comportamento e dell’incapacità degli altri. Non è mai colpa mia. È quello che pensano i giovani guidatori italiani, che – secondo un’indagine promossa dalla compagnia online Quixa e condotta da Mps Marketing Problem Solving – sono decisamente fatalisti. Ogni volta che un guidatore inesperto mette in atto un’imprudenza priva di conseguenza, si rafforza in lui la convinzione di essere immune dai rischi di incidenti stradali. Spesso, i giovani pensano che sia altamente improbabile incorrere in un incidente grave, anche se le statistiche dicono esattamente il contrario. Ed è proprio per questo che sottoscrivono polizze Rc auto base, convinti che la possibilità di incorrere in un sinistro sia troppo bassa per giustificare l’acquisto di garanzie aggiuntive.  Continua a leggere



Pirati della strada, è un’estate da incubo. Tra luglio e agosto 175 episodi gravi

L’ultimo episodio ha coinvolto una bambina di 4 anni, Fabiana, investita e uccisa nella notte tra sabato e domenica da un’auto pirata nel quartiere di Scampia a Napoli. Dopo essere scappato dal luogo dell’incidente, l’uomo che guidava l’auto è stato individuato e arrestato. Quello di Scampia è solo l’ultimo di una serie impressionante di episodi di pirateria stradale. Se i dati del primo semestre 2011 erano preoccupanti, con un incremento del 39 per cento degli episodi, in tutto 347, del 44,7 per cento delle vittime, 55 in tutto e del 28,8 per cento dei feriti, 418 in totale, quelli dei due mesi estivi sono a dir poco allarmanti. Continua a leggere



BastaUnAttimo: “Per l’omicidio stradale si passi subito dalle parole ai fatti”

“Sarebbe importante che quanto annunciato dal ministro dell’Interno e da quello della Giustizia nel corso della conferenza stampa di metà agosto non sia l’ennesimo annuncio spot sul tema della sicurezza stradale, effetto esclusivamente dell’onda emotiva per gli avvenimenti di questi ultimi giorni, ma rappresenti effettivamente una volontà politica e governativa di immediata attuazione”. Ad affermalo è Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, la campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera promossa da AssoGiovani e Forum Nazionale dei Giovani, in merito alla proposta dei ministri Maroni e Nitto Palma sull’introduzione del reato di omicidio stradale (clicca qui per leggere l’articolo di Stradafacendo). Continua a leggere