Anno nuovo, vita nuova. Chissà se sarà vero anche per le auto elettriche che, ormai da tempo, aspettano il momento del boom. Certo è che il 2017 si apre con i migliori auspici grazie a una serie di novità delle case costruttrici e a una moderna rete di 180 colonnine a ricarica rapida che sarà installata quest’anno sulle autostrade italiane. Le vetture di nuova generazione hanno alzato sensibilmente l’autonomia, che ora è compresa tra i 300 e i 600 chilometri: la Renault Zoe è in grado di fare 400 chilometri con un “pieno” e la Bmw i3 94h ne può percorrere 312. Nei prossimi mesi arriveranno sul mercato anche l’Opel Ampera da 500 chilometri e la nuova eGolf da 300, mentre già nel 2016 Tesla ha ampliato l’autonomia della sua costosa Model S fino a 613 chilometri. Continua a leggere
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Auto elettriche, la Germania ricarica il mercato: incentivi fino a 5mila euro
La Germania è pronta a concedere incentivi fino a 5mila euro a chi acquisterà un’auto elettrica. La misura è contenuta in una piano che sarà discusso oggi durante un forum in Cancelleria tra politici e rappresentanti di Bmw, Daimler e Volkswagen. Secondo quanto scrive Handeslblatt, l’esecutivo tedesco sarebbe pronto a stanziare 1 miliardo di euro per il progetto, mentre l’industria dell’auto sarebbe chiamata a investire 600 milioni: al momento la disponibilità resa nota ammonta però a 200-250 milioni di euro. Continua a leggere
Auto ecologiche, incentivi finiti in due giorni. Federauto: “Più danni che benefici”
Sono finiti nel giro di due giorni gli ecoincentivi a disposizione dei privati per l’acquisto di auto ecologiche. In sole 48 ore le prenotazioni per le auto con emissioni di CO2 fino a 50 g/Km e 95 g/Km sono andate a ruba da parte dei concessionari. In realtà, come spiega il Ministero, trattandosi di prenotazioni, i fondi potrebbero tornare a disposizione del pubblico nei prossimi giorni. Ancora disponibili, invece, gli incentivi per le imprese o taxi che devono rottamare auto di almeno dieci anni. Intanto, non mancano le polemiche. “I microincentivi ecologici messi a disposizione per i privati” e terminati “in meno di tre giorni”, hanno recato “più danni che benefici”, ha detto il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi. Continua a leggere
Incentivi per le auto ecologiche, si riparte il 6 maggio: sconti fino a 5.000 euro
Buone notizie per chi vuole comprare un’auto ecologica. Dal 6 maggio ripartono infatti gli incentivi. Il ministero dello Sviluppo Economico con un decreto firmato il 3 aprile ha stanziato 31.363.943 euro, cui si aggiungono le risorse non utilizzate nel 2013. Il fondo è destinato a promuovere la mobilità sostenibile favorendo l’acquisto di veicoli a basse emissioni complessive, compresi quelli a trazione elettrica, ibrida, a Gpl, a metano, a biometano, a biocombustibile e a idrogeno, che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km e ridotte emissioni di ulteriori sostanze inquinanti. Continua a leggere
Auto elettriche, entro il 2020 ci saranno 72mila punti di ricarica in Italia
L’Italia dovrà realizzare, entro il 2020, 72mila punti di ricarica per i veicoli elettrici. Il dato emerge da una proposta di direttiva, approvata a larga maggioranza (30 voti a favore e sette contrari) dalla commissione Trasporti del Parlamento europeo, finalizzata alla realizzazione di un’efficiente e capillare rete di distribuzione dei carburanti alternativi per ridurre la dipendenza dal petrolio e tagliare le emissioni di gas serra. La direttiva prevede requisiti e obiettivi minimi obbligatori da raggiungere entro il 2020: dal numero di punti di ricarica per i veicoli elettrici e per i veicoli a gas naturale e idrogeno, a standard unici per la ricarica delle auto elettriche. Continua a leggere
Incentivi per le auto ecologiche: ci sono 50 milioni, ma solo le briciole per i privati
Da quest’anno partono gli incentivi statali per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2, ossia quelli che consumano anidride carbonica fino a 120 grammi per chilometro. La cifra stanziata è di 50 milioni di euro per il 2013 e 45 milioni per ciascuno degli anni 2014 e 2015. Secondo gli addetti ai lavori, però, leggendo con attenzione gli articoli 17 bis e seguenti del decreto Sviluppo (del 7 agosto 2012 n. 134), dedicati alle disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità sostenibile, non è il caso di farsi troppe illusioni. Anzi. Secondo costruttori e concessionari il sistema degli incentivi, così come strutturato, è insufficiente a stimolare il mercato dell’auto se non, addirittura, inapplicabile. Continua a leggere