Codice della strada, tutte le novità
spiegate punto per punto

Si è tenuta mercoledì la conferenza stampa indetta da ASC Guida Sicura Quattroruote (Automotive Safety Centre), finalizzata alla presentazione del nuovo Codice della strada e delle novità in tema di sicurezza, già approvate dalla Commissione Trasporti della Camera e sottoposte adesso all’approvazione del Senato.
Gli intervenuti, coordinati da Lorenza Moz, Direttore Responsabile di Tutto Trasporti, media partner dell’iniziativa, hanno presentato alla stampa alcune tra le principali novità contenute nel Codice della sicurezza stradale, suddivise tra norme nuove per tutti gli automobilisti e novità per il settore dell’autotrasporto. Ecco il testo integrale del comunicato, una succinta e precisa guida per non incorrere in contravvenzioni ed essere più sicuri sulla strada. Continua a leggere



Il Codice della strada al centro
delle “Giornate della Polizia locale”

Il Codice della strada, l’autovelox, l’immigrazione, la sicurezza urbana e la guida in stato d’ebbrezza. Sono questi i principali temi della 28ª edizione delle “Giornate della Polizia locale”, la manifestazione nazionale di riferimento per le Polizie locali che si è aperta oggi a Riccione e terminerà sabato 19 settembre. Continua a leggere



Nuovo Codice della strada,
pioggia di multe ai ciclisti di Parma

A Parma, la città delle biciclette, la scure delle multe si sta abbattendo proprio sui ciclisti: tante le contravvenzioni, soprattutto a chi si mette a parlare al cellulare mentre pedala. Il decreto legge sulla sicurezza entrato in vigore lo scorso 8 agosto parla chiaro del resto. Anche per i ciclisti indisciplinati sono previste multe più salate e la decurtazione dei punti sulla patente, fino alla sospensione o la revoca della stessa. Continua a leggere



Le strade pericolose di Roma,
in un anno morte 200 persone

È Roma la città più pericolosa d’Italia sul fronte della sicurezza stradale. Nell’area urbana della capitale ci sono infatti ben 618 “black point”, ossia le zone a maggiore rischio incidente. In tutta Italia nel 2007 si sono verificati 231mila sinistri, 20mila dei quali a Roma, con 200 morti e ben 26mila feriti. E proprio contro i morti sulle strade, il prossimo 11 ottobre più di 5.000 persone si sdraieranno sull’asfalto di via Cherchi, a lato del Circo Massimo, per sensibilizzare i cittadini al rispetto del Codice della strada. Continua a leggere



Tra luglio e agosto diminuiti
i morti per gli incidenti stradali

“Le campagne di informazione e i controlli di Polizia stradale e Carabinieri hanno portato buoni risultati se tra luglio e agosto 2009, sulle strade italiane, ci sono stati 55 morti in meno per incidenti stradali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”.  È questo il pensiero della Polizia di Stato al termine degli spostamenti estivi. “Un trend positivo che prosegue (già lo scorso anno si era registrata una diminuzione del 6,3 per cento delle vittime rispetto al 2007) andando incontro agli obiettivi europei di ridurre del 50 per cento gli incidenti mortali entro il 2010 (rispetto al 2001)”. Continua a leggere



Avete bevuto troppo? Arriva l’angelo guidatore in motorino

L’idea è nata da cinque amici di Vicenza dopo una serata in compagnia di ottime bottiglie di vino. Nessuno era più in grado di guidare e così uno dei giovani, dai 25 ai 30 anni, si è ricordato di un servizio attivo da qualche tempo a Londra, “Sos party” e ha deciso di avviare un’attività imprenditoriale proprio con la collaborazione degli altri quattro amici. Il servizio è molto semplice: se durante una cena o una festa ci si rende conto di aver esagerato con il bere, basta fare una telefonata e un “angelo” arriva in sella a una minuscola due ruote e poi si mette alla guida della vostra auto. Continua a leggere



Al volante ubriaco? In Cina
si rischia la condanna a morte

Autovelox e dissuasori nel centro di Roma dopo il doppio incidente mortale in altrettanti giorni che è costato la vita a tre persone. Due ragazze, Giulia Brignone e Valentina Arru, sono morte domenica mattina nello scontro con una Fiat Punto condotta da un sottufficiale della Marina di 23 anni risultato positivo al test alcolimetrico. Un medico era stato invece investito e ucciso il giorno prima da un pirata. Continua a leggere



Ania: “Poche norme come
per il fumo, chi beve non guida”

“Poche norme, severe e fatte applicare. Contro chi beve prima di mettersi al volante bisognerebbe intraprendere una battaglia simile a quella contro il fumo. Appena si è vietato il fumo all’interno dei locali pubblici ci siamo messi in riga e oggi siamo il secondo Paese più virtuoso del mondo”. E’ agli antipodi rispetto alla proposta del ministro dell’Agricoltura, Luca Zaia, il pensiero espresso dal presidente dell’Ania, Fondazione per la sicurezza stradale, Sandro Salvati. Continua a leggere



Un nuovo principio per sanzionare
chi guida dopo aver bevuto

Le uscite del ministro Zaia sulle misure inserite nelle modifiche apportate al Codice della Strada, e che hanno determinato la dura presa di posizione della fondazione vittime della strada Guccione, inducono a una riflessione e a riprendere la delicata questione.
Credo che si debba partire da una considerazione di base sul valore della vita. Se al primo posto di una scala dei valori mettiamo la tutela della stessa, come io credo sia adeguato, ecco che le comprensibili lamentele dei ristoratori e, più in generale di coloro che operano nel settore enogastronomico, debbano essere collocate in una posizione di evidente subalternità. Continua a leggere



L’Asaps: «Chi beve due bicchieri potrebbe essere ebbro alla guida»

Anche l’Asaps, l’Associazione degli amici della Polizia stradale, risponde al ministro Zaia, che aveva dichiarato a Quattroruote: «Lecito guidare dopo 2 bicchieri. Non è l’alcol la causa degli incidenti. Bisogna finirla di considerare ubriaco chi beve due bicchieri: è in atto una criminalizzazione del vino». «In effetti», scrive in una nota il presidente dell’Asaps Giordano Biserni, «il ministro ha ragione, chi beve due bicchieri di vino non deve considerarsi ubriaco, ma potrebbe essere invece ebbro alla guida. Infatti il codice della strada, all’articolo 186, parla di ebbrezza alla guida e non di ubriachezza, condizione molto diversa». Continua a leggere



La Fondazione Guccione contro Zaia: «Le sue paroli sono gravi»

Le dichiarazioni del ministro dell’Agricoltura Luca Zaia sulla relazione tra alcol e guida hanno scatenato un mare di reazioni. Come quella di Giuseppe Guccione della Fondazione Luigi Guccione, ente morale vittime della strada, che definisce «gravi le affermazioni di Zaia, anche perché non è uomo di strada ma un ministro in carica. Il ministro Sacconi e il viceministro Fazio dovrebbero richiamare il ministro Zaia a correggere le sue affermazioni sul caso dell’uso degli antistaminici, in particolare, e sul loro valore “salvavita”. Infatti non ci “azzecca” nulla il paragone con l’uso ed abuso dell’alcol e non si possono ingenerare tra i cittadini fuorvianti idee sulla funzione dei farmaci». Continua a leggere



Dal Giappone un dispositivo
contro la guida in stato d’ebbrezza

Addio alla guida in stato d’ebbrezza. Hai bevuto troppo? Il motore del veicolo non si accende. Funziona così il nuovo dispositivo che Toyota e Hino Motors stanno predisponendo per prevenire la guida in stato d’ebbrezza. Un “alcol-detector” che impedisce e blocca il sistema di accensione del motore, se rileva un tasso eccessivo di alcol nell’alito del driver. Continua a leggere



Zaia difende il vino: «Chi beve
due bicchieri non è ubriaco»

Non si può continuare a criminalizzare il vino. Il ministro dell’Agricoltura Luca Zaia, in un’intervista a Quattroruote, si schiera in difesa di bianchi, rossi e spumanti considerati sempre più spesso i principali colpevoli di molti incidenti stradali. «Bisogna finirla di considerare ubriaco chi beve due bicchieri: è in atto una criminalizzazione del vino che non ha senso alcuno e che sta uccidendo uno dei comparti più pregiati del made in Italy». Continua a leggere



Ubriachi al volante, quando
la strage colpisce le patenti

Si può definire una strage di patenti quella che si consuma ogni weekend sulle strade italiane. Una strage di patenti messa in atto da polizia stradale, carabinieri, guardia di finanza e altre forze dell’ordine per prevenirne stragi vere e proprie ad opera spesso di chi si mette alla guida sotto l’effetto dell’alcol e degli stupefacenti. Ecco gli ultimi dati resi noti da alcune compagnie dei carabinieri del centro Italia. A Gaeta e Sperlonga, due giovani alla guida delle proprie auto sono risultati positivi all’etilometro. Per loro è scattato il ritiro della patente, le auto sono state affidati ad amici in grado di guidare. Continua a leggere



Aci, gli italiani al volante
hanno paura di velocità e alcol

Gli automobilisti italiani hanno due grandi paure: incontrare chi guida ad alta velocità o ubriaco. Sono questi i principali timori al volante secondo un’anticipazione del rapporto “Gli Italiani e l’auto” che l’Aci presenterà a settembre con il Censis. Lo studio mette in luce i fattori di stress nella guida, in particolare la scarsa fiducia degli automobilisti nei confronti degli altri utenti della strada, il cui comportamento irresponsabile, imprevedibile e distratto viene riconosciuto come il primo elemento di rischio per chi è in viaggio. Continua a leggere