“Le priorità sono i pendolari e il potenziamento dei trasporti pubblici locali, con un piano da 4,5 miliardi”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio in un’intervista al Messaggero. “Il parco mezzi pubblici italiani su gomma è il più vecchio e inquinante d’Europa. Bisogna cambiare. Ne va della qualità del servizio ai cittadini e dell’aria nelle nostre città”, ha spiegato Delrio.
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L’autotrasporto riparte con Delrio: “Lui conosce già i problemi, non occorrerà rispiegare tutto”
Da Delrio a Delrio. La conferma del ministro alle Infrastrutture e Trasporti piace al mondo dell’autotrasporto. Che non ha tempo da perdere e deve ripartire subito con nuovo slancio. “Avevo auspicato nelle mie comunicazioni alle nostre realtà territoriali che al dicastero dei Trasporti fosse assicurata la continuità politica”, dichiara il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè. “Il motivo evidente è legato al rapporto che si è instaurato con il ministero che, in caso di cambiamenti, avremmo dovuto ricostruire nel tempo. Tempo che il nostro settore non ha, considerate le urgenze e le tante questioni aperte sul fronte dei trasporti e delle infrastrutture”. A breve ci saranno le nomine dei sottosegretari, in merito ai quali, spiega Uggè, “l’auspicio è identico, per avere la possibilità di confrontarci con chi già conosce i problemi del settore”.
Graziano Delrio resta ministro dei Trasporti: sul tavolo ha le nomine dei porti e la fusione Fs-Anas
Graziano Delrio resta ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti anche del Governo Gentiloni. Alla guida del Dicastero di Porta Pia dal 2 aprile 2015, Delrio in precedenza è stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con Renzi e ministro per gli Affari regionali con Letta. Medico specializzato in endocrinologia, Delrio in questi primi 20 mesi da ministro dei Trasporti ha spesso parlato di “cura del ferro” per l’Italia e di intermodalità.
Ventimila autobus nuovi in 5 anni? Nella legge di Bilancio ci sono 3,5 miliardi per acquistarli
Arrivano i soldi per rinnovare il parco autobus delle città italiane. “Nella nuova legge di Bilancio, se non si fanno scherzi all’ultimo momento, ci sono 3,5 miliardi di euro per rinnovare il parco autobus. Credo non sia mai successo di avere nella storia della Repubblica un così grande investimento sul trasporto pubblico regionale”, ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio a Bari. “Vuol dire che potremo cambiare 20 mila autobus nei prossimi 4-5 anni e rinnovare, visti gli investimenti già in corso, circa il 60 per cento del parco circolante”. Continua a leggere
La Sardegna sale sul treno, i collegamenti saranno più veloci: da Cagliari a Olbia in due ore
Treni più rapidi in Sardegna, grazie a una serie di interventi da 402 milioni di euro. L’isola “deve prendere il treno che sinora ha perso”, ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Graziano Delrio, nella conferenza stampa di presentazione degli interventi da attuare. “Già nel 2019”, ha spiegato il ministro, “si potrà registrare un risparmio dei tempi di percorrenza del 25 per cento”.
Pedemontana, per continuare i lavori servono i soldi dei privati: “Lo Stato ha fatto la sua parte”
“Per la Pedemontana veneta lo Stato ha messo a disposizione tutte le risorse necessarie e previste. Poi c’è un concessionario che ha vinto la concessione e quindi deve portare il capitale privato per continuare i lavori”. Lo ha ricordato il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. “Noi abbiamo due obblighi come Governo: il primo è quello di garantire le risorse pattuite, il secondo quello di fare in modo che le opere non rimangano incompiute. Questo è quello che ci accolliamo, nel pieno rispetto della legge e dei contratti in essere. C’è un concedente, la Regione Veneto, e un concessionario. Speriamo che le cose vadano avanti”. Continua a leggere
Sul Grande Raccordo Anulare torna la luce: installati 3.200 led e mille chilometri di cavi
Torna la luce su tutto il Grande Raccordo Anulare di Roma. Anas, si legge in una nota, ha infatti ripristinato “gli impianti compromessi nel tempo dai furti di rame e ha installato oltre 3.200 punti luce Led, collegati con oltre 1.000 chilometri di nuovi cavi elettrici, che ora consentono l’illuminazione dell’intero tracciato”. I lavori, iniziati ad aprile, “hanno riguardato
il completo rifacimento delle linee elettriche con cavi in alluminio – materiale con analoghe prestazioni rispetto al rame ma meno appetibile sul mercato – e l’impiego di tecnologie e sistemi antifurto/antieffrazione”.
Terza corsia tra Venezia e Trieste, partiti i lavori del terzo lotto. Delrio: “Cantiere da 500 milioni”
La terza corsia tra Venezia e Trieste fa passi avanti. Questa mattina sono partiti i lavori del terzo lotto a Ronchis, in provincia di Udine. “Le nostre priorità sono quelle di fare le cose che avevamo deciso, e di farle davvero. Lo sblocco di questo cantiere che vale 500 milioni vuol dire lavoro, migliore logistica per le aziende che abitano questo territorio”, ha detto il ministro per le Infrastrutture, Graziano Delrio, a margine della cerimonia. Continua a leggere
La logistica frena l’Italia: “Con quella dei tedeschi saremmo la prima manifattura in Europa”
“Se avessimo la logistica dei tedeschi saremmo la prima manifattura in Europa e non la seconda”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, visitando l’Interporto di Nola (Napoli) aggiungendo che l’industria italiana “sarebbe molto più competitiva”. Continua a leggere
Delrio: “La Salerno-Reggio Calabria è il simbolo della rinascita del Mezzogiorno”
“La nuova A3 è il simbolo della rinascita del Mezzogiorno. Bisogna vivere e crescere insieme, solo così si possono superare le difficoltà”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, intervenendo a Mormanno alla sottoscrizione di una convenzione per la realizzazione di strade alternative all’A3 nell’area del Macrolotto 3.2. “L’Anas in Calabria sta correndo”, ha aggiunto Delrio. Continua a leggere
Sulle ferrovie il Sud viaggia in ritardo. Rfi: “È vero, siamo indietro ma stiamo recuperando”
No, non è una situazione normale. Il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, è stato chiaro: “L’Italia è un Paese spaccato a metà”: il Nord, dove i treni corrono anche ad alta velocità, e il Sud, dove “per andare in treno da Napoli a Palermo ci vogliono dieci ore e mezza”, ha detto al Forum di Conftrasporto a Cernobbio. “La connessione Nord-Sud è un elemento decisivo. Perché l’Italia può essere competitiva solo se si presenta come sistema Paese. O si cresce insieme o si muore insieme”. Il cambio di rotta è già stato disegnato. “Al Sud siamo indietro, questo è vero, ma stiamo recuperando, tant’è che proprio al Sud sono destinate la maggior parte delle risorse finanziarie che con la Legge di Stabilità il Governo ci ha messo a disposizione negli ultimi due anni”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, a Cernobbio. Continua a leggere
Delrio avverte l’Europa: “Regole uguali nei trasporti o faremo come Germania e Francia”
“Se l’Europa non interverrà, anche l’Italia si preparerà a fare regolazioni ad hoc. Ho già le leggi francese e tedesca sul tavolo al ministero”. È un messaggio chiarissimo quello che il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Graziano Delrio ha inviato all’Unione europea dal palco del secondo Forum internazionale di Conftrasporto organizzato da Confcommercio a Cernobbio. Continua a leggere
Infrastrutture digitalizzate, la strada del futuro è tracciata: “Non sono più solo cemento e piloni”
L’obiettivo è rendere le strade sempre più sicure. Con infrastrutture moderne e veicoli in grado di azzerare o quasi gli incidenti stradali. L’espansione di tecnologie avanzate per gli autoveicoli e lo sviluppo di nuove infrastrutture adatte a questi mezzi sono stati i temi del G7 Trasporti che si è svolto a Karuizawa, in Giappone, a cui ha partecipato il ministro delle Infrastrutture e i Trasporti Graziano Delrio. “Il messaggio principale”, ha detto Delrio al termine del vertice, “è quello dell’evoluzione sempre più spinta, e quindi dell’impegno dei paesi più industrializzati, a governare il percorso che porta a una maggiore digitalizzazione delle infrastrutture, fino alla completa automazione”. Continua a leggere
L’Italia si mette in mostra con le infrastrutture. Delrio: “Sono il nostro vero biglietto da visita”
“Le opere infrastrutturali possono rappresentare il vero biglietto da visita per il nostro Paese, come avvenne con la costruzione dell’Autosole Milano-Napoli, realizzata in otto anni con grande maestria e ingegneria attirando l’attenzione e l’interesse di tutto il mondo”. Lo ha detto il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Delrio intervenendo alla festa provinciale del Partito Democratico a Telese Terme (Benevento). Continua a leggere
Infrastrutture, Delrio traccia la strada per il Mezzogiorno: “Catania è l’esempio da seguire”
“Catania è un esempio di come il Mezzogiorno d’Italia possa trovare la strada dello sviluppo anche attraverso la realizzazione concreta delle infrastrutture. Catania sarà la città metropolitana del Mezzogiorno con la maggiore qualità e incidenza delle reti metropolitane e questo è un grande successo anche per il turismo e per tutto quello che può comportare. Credo che quello che stiamo facendo a Catania sia un grande segnale per il Mezzogiorno”. Lo ha detto il ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio, parlando con i giornalisti nella città etnea al termine di un incontro in municipio per fare il punto su metropolitana, porto e aeroporto.