AAA cercasi candidato politico disposto a guidare impresa di autotrasporti”. A lanciare l’annuncio, virtuale ma neppure troppo, è il presidente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo, Giuseppe Cristinelli, che in vista del voto di fine settembre e “di fronte a una campagna elettorale in cui sembra si voglia parlare di tutto tranne che delle vere soluzioni ai veri problemi del Paese” ha voluto lanciare una provocazione: “proporre a esponenti di diversi schieramenti in lizza per le elezioni del 25 settembre di rinunciare a candidarsi per guidare il Paese per mettersi invece al volante di un’impresa di autotrasporto. Dimostrando così di meritarsi davvero la fiducia degli elettori. Perché”, spiega Giuseppe Cristinelli, “se quei candidati dovessero riuscire oggi a mettersi alla guida di un’attività come la nostra e condurla al traguardo del bilancio in attivo, superando costi di gestione che sono già da tempo semplicemente insostenibili e che minacciano di aumentare esponenzialmente a breve, sono sicuro che sarebbero poi davvero in grado anche di guidare il Paese. Grazie anche ai voti di una categoria che ne ha moltissimi da “scaricare” nelle urne”. A Continua a leggere
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Assicurazione gratis per 4700 trasportatori per indennizzarli in caso di contagio, di ricovero
Una polizza assicurativa contro i rischi “economici” da contagio da Coronavirus per tutti gli autotrasportatori iscritti a Ebitral. A donarla, a oltre 4700 lavoratori, sostenendo ogni costo, sono stati i responsabili dello stesso Ente bilaterale del trasporto e della logistica composto da Fai Bergamo e dai sindacati provinciali di categoria che fanno riferimento a Cgil, Cisl e Uil, che hanno sottoscritto un accordo con la compagnia Generali per garantire un’ulteriore copertura, indipendentemente dall’esistenza di piani sanitari assicurativi, ai dipendenti delle 350 imprese del territorio associate alla Federazione autotrasportatori italiani. Un’iniziativa “realizzata per dare un sostegno economico ma anche psicologico a possibili nuovi ammalati”, come ha sottolineato il presidente di Ebitral, Fabrizio Rottoli, Continua a leggere
350mila euro donati dagli autotrasportatori bergamaschi per combattere il Coronavirus
Il 13 marzo, accogliendo la disperata richiesta d’aiuto per sostenere medici e infermieri in quella che ormai si era rivelata un’autentica guerra contro uno spietato nemico, il Coronavirus, capace di mietere centinaia di vittime al giorno, avevano fatto la prima donazione: 50mila euro, consegnati ai responsabili dell’Ats, l’Azienda di tutela della salute bergamasca, ai quali si erano aggiunti immediatamente altri 50mila euro donati dalla Fai, federazione autotrasportatori italiani, di Bergamo. Ora i responsabili di Ebitral, l’Ente bilaterale del trasporto e della logistica composto da Fai Bergamo e dai sindacati provinciali di categoria che fanno riferimento a Cgil, Cisl e Uil, ha fornito un nuovo importante aiuto alla guerra all’epidemia: altri 50mila euro, Continua a leggere
L’autotrasporto bergamasco “consegna” 100mila euro alla sanità per aiutare a fermare l’epidemia
“Un aiuto concreto “consegnato” alla sanità bergamasca chiamata ad affrontare una delle più gravi situazioni che fosse possibile immaginare”. “Una decisione adottata per testimoniare nel modo più concreto la volontà del mondo dell’autotrasporto di voler aiutare Bergamo e l’Italia intera a superare e lasciarsi alle spalle al più presto questo momento difficilissimo”. Così Fabrizio Rottoli, presidente Ebitral, l’Ente bilaterale del trasporto e della logistica composto da Fai Bergamo e dai sindacati provinciali di categoria che fanno riferimento a Cgil, Cisl e Uil, e Giuseppe Cristinelli, presidente della federazione autotrasportatori italiani della città maggiormente colpita in Italia dall’epidemia di Coronavirus, hanno commentato la decisione di deliberare lo stanziamento di 100mila euro destinati all’Ats, Azienda di tutela della salute, bergamasca per contribuire a fermare il prima possibile la diffusione del virus. Continua a leggere
Gli elicotteri Rai al seguito del Giro d’Italia? Sono “volati” in Danimarca sui Tir
Troppo costoso e burocraticamente complicato far volare direttamente dall’Italia alla Danimarca i tre elicotteri attrezzati dalla Rai per le riprese del Giro d’Italia. Meglio farli “volare” a soli 80 centimetri da terra, smontati e caricati su altrettanti Tir”. Così Fabrizio Rottoli, titolare con i fratelli Nerio e Tiziana dell’omonima azienda di autotrasporti di Bergamo, ha spiegato uno dei retroscena più curiosi del Giro d’Italia. Quello che ha visto appunto i tre elicotteri, percorrere 3.100 chilometri da Zanica (in provincia di Bergamo dove ha sede l’impresa di autotrasporto scelta per il delicatissimo trasporto) alla Danimarca, dove si sono svolte le tre tappe di prologo della la corsa rosa, fino a Verona, sede della prima “cronometro”… Continua a leggere