Benzina ancora alle stelle in concomitanza con le partenze per le vacanze. E proprio in alcuni distributori del sud, meta di migliaia di vacanzieri, il costo della “verde” è volato addirittura sopra 1,64 euro. Una vera e propria beffa (aggiunta al danno) per le famiglie italiane in partenza, costrette a fare i conti con il costo di un pieno di carburante che, per un’automobile di media cilindrata, supera gli 80 euro, contro i circa 70 di un anno fa. Continua a leggere
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Prezzi da record per i carburanti: il diesel supera 1,5 euro al litro
Nuovo record per i prezzi dei carburanti. Dalle rivelazioni di Quotidiano Energia tutte le compagnie hanno ritoccato al rialzo i listini. La benzina ha così raggiunto 1,590 euro al litro, mentre il diesel ha superato la soglia di 1,5 euro (1,501), per effetto dell’aumento di 8 millesimi praticato da Q8. Come scrive Quotidiano Energia, l’ultimo rincaro dell’Eni (ieri aveva ritoccato i listini per la terza volta in meno di una settimana) ha fatto da traino a una raffica di incrementi dei prezzi raccomandati dei carburanti anche per tutte le altre compagnie. Continua a leggere
Raffica di aumenti per la benzina: + 2,7 centesimi in 48 ore
2,7 centesimi di aumento in 48 ore. I ritocchi, praticati da Eni negli ultimi due giorni, sono il termometro reale di come siano tornati a crescere i prezzi dei carburanti. Come spiega Quotidiano energia gli aumenti sono legati al nuovo balzo in avanti registrato dai prodotti nel Mediterraneo, con la benzina che si è avvicinata ai 1.066 dollari/ton e il diesel ai 1.055. Secondo il monitoraggio effettuato in un campione di stazioni di servizio, Eni ha ritoccato i prezzi raccomandati di 1,7 centesimi su entrambi i prodotti (con l’incremento di ieri sono 2,7 centesimi in sole 48 ore) tirandosi dietro tutte le altre compagnie con rincari altrettanto significativi: Ip 1 centesimo su benzina e diesel come pure Esso e Shell mentre Q8 è salita di 1,4 e Tamoil addirittura di 1,9. TotalErg ha ritoccato invece di 0,5 la benzina e di 1,2 centesimi il diesel. Continua a leggere
Indice Platts e pompe bianche, l’Antitrust avvia un’indagine
L’Antitrust vuole fare chiarezza sui prezzi dei carburanti. Con i listini che nell’ultimo periodo si sono alzati sempre più, l’aumento delle accise e le richieste delle associazioni dei consumatori e dei benzinai, l’autorità guidata da Antonio Catricalà ha deciso di aprire un’indagine. Due gli obiettivi principali: verificare come il prezzo indicato dall’indice internazionale Platts si ripercuote nei listini e valutare l’impatto delle pompe bianche sull’intera rete di distribuzione dei carburanti. Continua a leggere
Carburanti, una mazzata da 1.200 euro. Nuovo record per la benzina
L’aumento del prezzo dei carburanti potrebbe costare in media alle famiglie italiane 1.200 euro in più all’anno e un litro di verde potrebbe superare quota 1,70 euro nei prossimi due mesi. È quello che sostiene l’Adoc. “Se gli aumenti dei carburanti dovessero continuare con gli stessi ritmi di questi ultimi giorni entro due mesi la verde supererebbe quota 1,70 euro al litro”, ha detto il presidente dell’Adoc Carlo Pileri, “con una significativa ripercussione sui bilanci delle famiglie determinata da una crescita dell’inflazione, la riduzione del risparmio e l’aumento dell’indebitamento. Tutto ciò si tradurrebbe in un maggior esborso per le famiglie pari 1200 euro l’anno, un vero e proprio shock economico”. Continua a leggere