La marcia su Roma dei tassisti. Delrio incontra i sindacati, ma la base prepara una protesta

I tassisti si preparano a marciare su Roma? Sembrerebbe di sì. Le auto bianche delle principali città stanno protestando da cinque giorni e martedì, proprio il giorno in cui il ministro dei Trasporti Graziano Delrio si incontrerà con le sigle sindacali, potrebbero alzare il tiro e organizzare una mobilitazione non ufficiale probabilmente a Piazza Montecitorio. Secondo l’agenzia Askanews, tra radio, social e chat delle cooperative sta spopolando la frase “prendiamoci un caffè domani a Roma”, messaggio in codice per la manifestazione realizzata “al di fuori dei programmi ufficialmente dettati dai sindacati”.  Continua a leggere



Giachino: “Vi spiego tutte le mosse del Governo per l’autotrasporto”

“In questi anni attraversati dalla peggiore crisi economica degli ultimi 80 anni, malgrado la situazione difficile dei conti pubblici, il Governo, proprio perché ritiene il settore dell’autotrasporto strategico per la nostra economia (il 90 per cento della merce è trasportata su gomma), non solo non ha tagliato le risorse, anzi le ha aumentate e ha innovato le politiche istituendo per la prima volta un Fondo di garanzia al credito cui hanno già avuto accesso ben 1.400 aziende”. Inizia così la lettera che il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, ha inviato a Stradafacendo. Continua a leggere



Il Pd chiede il rinvio del Sistri:
Usate il decreto “mille proroghe”

Anche il Pd vuole il rinvio del Sistri. I senatori Filippo Bubbico, Roberto Della Seta, Francesco Ferrante e Anna Rita Fioroni chiedono infatti di rinviare l’entrata in vigore del sistema di tracciabilità dei rifiuti attraverso il decreto “mille proroghe”. “In queste ultime settimane l’intero sistema economico, da Confindustria a Rete Imprese Italia, dalle associazioni agricole alle cooperative, a fronte dei gravi malfunzionamenti ancora non risolti del sistema informatico ha chiesto con forza la proroga dell’entrata in vigore del Sistri attualmente prevista per il 1 gennaio. Sono mesi”, spiegano i senatori del Pd, “che mettiamo in guardia dal pericolo che un’organizzazione approssimativa e alcuni difetti strutturali del sistema informatico mettano a rischio l’efficacia di un provvedimento, l’applicazione dell’informatica al controllo del traffico di rifiuti, teoricamente molto positivo”. Continua a leggere