Il Pd chiede il rinvio del Sistri:
Usate il decreto “mille proroghe”

Anche il Pd vuole il rinvio del Sistri. I senatori Filippo Bubbico, Roberto Della Seta, Francesco Ferrante e Anna Rita Fioroni chiedono infatti di rinviare l’entrata in vigore del sistema di tracciabilità dei rifiuti attraverso il decreto “mille proroghe”. “In queste ultime settimane l’intero sistema economico, da Confindustria a Rete Imprese Italia, dalle associazioni agricole alle cooperative, a fronte dei gravi malfunzionamenti ancora non risolti del sistema informatico ha chiesto con forza la proroga dell’entrata in vigore del Sistri attualmente prevista per il 1 gennaio. Sono mesi”, spiegano i senatori del Pd, “che mettiamo in guardia dal pericolo che un’organizzazione approssimativa e alcuni difetti strutturali del sistema informatico mettano a rischio l’efficacia di un provvedimento, l’applicazione dell’informatica al controllo del traffico di rifiuti, teoricamente molto positivo”. Continua a leggere

L’installatore: “Vi racconto cosa
mi è successo con le black box”

Come riportato nell’articolo apparso su Stradafacendo il 23 agosto, anche io ho avuto modo di riscontrare alcune problematiche in fase di installazione e attivazione delle prime black box Sistri. Avendo letto che tali problemi sono stati riscontrati anche da alcuni altri colleghi credo di fare una cosa utile riportandovi brevemente la mia esperienza e le informazioni che ho avuto dai tecnici intervenuti in assistenza. Innanzi tutto ho contattato il call center di Sistri al numero verde  800-065324 per avere supporto; l’operatore dopo una breve analisi del problema ha attivato il personale dell’assistenza tecnica che è arrivato nella mia officina il giorno dopo. Continua a leggere

Il Ministero dell’Ambiente: Le black box da reinstallare sono solo 250

Nella fase iniziale di installazione delle black box (circa la prima settimana degli appuntamenti), le officine che avevano iniziato le installazioni hanno avuto delle difficoltà per l’attivazione dei dispositivi principalmente dovuti al fatto che le sim card che gli utenti avevano acquistato (come previsto da decreto) non possedevano i requisiti richiesti. Questo comportava che le officine, dopo aver fatto l’installazione delle black box rimanevano bloccate nella fase finale di attivazione in quanto non era possibile concludere la fase che richiedeva la connessione GPRS verso il Centro. Continua a leggere