Il mercato dell’auto, è noto, non sta vivendo un buon periodo. Dopo la boccata d’ossigeno arrivata con gli incentivi rottamazione, le vendite hanno iniziato a fare registrare drastici cali. Da più parti i costruttori chiedono aiuto al governo. Ma quello che molti non sanno è che presto arriverà un’altra mini-stangata su chi vuole comprare un’auto nuova. Chi, infatti, ha in programma un acquisto a breve sappia che l’Ipt, l’Imposta provinciale di trascrizione, una delle entrate fiscali delle amministrazioni provinciali, aumenterà in modo astronomico: in alcuni casi i rincari, denunciano le associazioni a tutela dei consumatori, potrebbero sfiorare il 700 per cento. Continua a leggere
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Autocarri pesanti, crescono le vendite sia in Italia sia in Europa
Continua a crescere il mercato dei camion. Secondo i dati diffusi da Acea, ad aprile le immatricolazioni in Italia di autocarri pesanti (cioè con peso di 16 tonnellate e oltre) sono aumentate del 20,4 per cento. Il trend positivo è confermato dalle statistiche riferite al periodo gennaio-aprile che testimoniano una crescita del 20,8 per cento. Ancora migliori i dati relativi all’Unione europea, con una crescita ad aprile del 52,4 per cento e nei primi quattro mesi dell’anno del 61,9 per cento. Continua a leggere
Veicoli commerciali, vendite ok: l’Europa è trainata dagli inglesi
Aumentano le immatricolazioni dei veicoli commerciali nell’Unione europea. Secondo i dati pubblicati mercoledì dall’Acea (European Automobile Manufacturer’s Association) e ripresi dal portale Finanza.com, nel mese di marzo sono stati immatricolati nei Paesi Ue 208.889 nuovi veicoli commerciali, in rialzo del 9,7 per cento rispetto al 2010. A trainare la crescita è stata la Gran Bretagna (+24,6 per cento) con 49.064 immatricolazioni, seguita da Francia (+8 per cento) e Germania (+19,4 per cento). Continua a leggere
Auto e moto difettose: online
un bollettino avvisa dei richiami
La sicurezza nella circolazione stradale è senza alcun dubbio legata al comportamento degli utenti. Ma anche la tecnologia ha un ruolo decisivo, e quando si viene a sapere che alcuni incidenti sono stati causati da un “difetto” di fabbricazione del veicolo, si fa più forte da parte di tutti il richiamo a una più concreta azione di controllo. Proprio sull’argomento dei “difetti di fabbricazione e richiami”, può essere interessante sapere che nel sito del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con cadenza semestrale, viene pubblicato il “Bollettino di richiamo dei veicoli che presentano difetti”. Continua a leggere
Auto, da giugno più concorrenza per riparazioni e pezzi di ricambio
L’idea è quella di rendere meno costosi gli interventi di manutenzione. Un manna dal cielo per gli automobilisti, che per la riparazione e i pezzi ricambio investono il 40 per cento della spesa per un’auto. Dal primo giugno le cose potrebbero cambiare, si spera in meglio, grazie a un nuovo regolamento europeo nato per aumentare la concorrenza e rendere più semplici e meno costosi gli interventi di manutenzione. L’intenzione della riforma varata dalla Commissione Europea è quella di mettere fine alle pratiche abusive di quei costruttori che obbligano gli automobilisti a riparare il loro veicolo solo nelle reti di officine autorizzate. Quest’obbligo resterà solo per gli interventi di assistenza coperti da garanzia, quindi gratuiti. Per tutti gli altri, l’automobilista sarà libero di scegliere l’officina che vuole. Continua a leggere
Auto, in Europa cala il mercato:
giù l’Italia, bene Belgio e Spagna
L’effetto incentivi sta definitivamente svanendo. Anche in Europa. Dopo che marzo aveva fatto segnare un calo in Italia, ma una crescita globale nel continente, il bilancio di aprile è decisamente diverso. Lo scorso mese, infatti, il mercato dell’auto nell’Europa a 27 ha fatto segnare, dopo dieci mesi positivi, una diminuzione del 7,4 per cento (1.134.701 unità). Lo ha comunicato l’Acea, l’associazione dei costruttori europei. Il motivo è semplice: sono finiti o sono ormai agli sgoccioli gli incentivi messi in campo dai diversi governi europei. Continua a leggere
Incidente mortale con una Toyota, indagato l’amministratore delegato
L’amministratore delegato di Toyota Italia è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo. È il pubblico ministero di Massa Carrara, Federico Manotti, ad aver assunto la decisione, a seguito di due fatti rilevanti: il primo legato al decesso di una studentessa, avvenuto lo scorso 24 gennaio, che alla guida di una Toyota Aygo è andata a schiantarsi contro un palo, a quanto pare in assenza di una giustificazione, tecnica o logica che sia; il secondo legato alla lettera che la Toyota ha inviato ai propri clienti con l’invito a presentarsi per un controllo di sicurezza dell’acceleratore della vettura, ricevuta dalla famiglia della ragazza successivamente al grave evento. Continua a leggere