Costi minimi per il trasporto merci, il Tar conferma: “Valgono quelli del ministero”

Dopo il pronunciamento della Corte di giustizia europea che si è espressa sulla compatibilità delle norme introdotte dal Parlamento italiano sui costi della sicurezza per il trasporto merci, i giudici del Tar del Lazio hanno ribadito il principio, peraltro già riconosciuto più volte da sentenze della giustizia europea, “che solo i pubblici organismi possono essere titolati a introdurre limitazioni in nome del bene collettivo”. E proprio a questo principio sembra essersi attenuto il Tar del Lazio che, respingendo la richiesta di annullare i costi della sicurezza definiti dal ministero, ha ritenuto “di escludere l’effetto caducante (ovvero privato di efficacia giuridica) sui provvedimenti adottati dal ministero dopo l’attribuzione a quest’ultimo delle competenze precedentemente spettanti all’Osservatorio”. Continua a leggere



Il Governo stia attento a non prendere in giro i trasportatori sui costi minimi

Qualcuno forse userà parole grosse, parlerà di ricatto quando, alla ripresa delle attività dopo il periodo estivo, l’Esecutivo verrà messo di fronte a una decisione tanto delicata quanto non più rinviabile: quella sui costi minimi per la sicurezza nell’autotrasporto delle merci. Una sicurezza che discende direttamente da una legge ben precisa che non può più continuare a essere violata. Il Governo Berlusconi ha introdotto una norma che assegna al ministero dei trasporti il compito di “dare un valore” alla sicurezza sulle strade attraverso la pubblicazione mensile dei costi minimi. Il Parlamento ha riconosciuto, anche con il concorso dell’opposizione, la validità di tali normative e lo stesso presidente del consiglio Enrico Letta ha proposto, anni fa, l’introduzione di tariffe antidumping proprio per evitare che i possibili effetti di una concorrenza esasperata al ribasso (ben al di sotto del costo a chilometro indispensabile per non avere gomme lisce o per non avere un incapace al volante di un bestione della strada) si  scaricassero sui cittadini. Continua a leggere