Per un 50enne comasco la giornata di mercoledì scorso è stata terrificante, una di quelle da dimenticare. È salito in auto nonostante la patente gli fosse stata sospesa quattro mesi fa per guida in stato di ebbrezza. E la fortuna gli ha voltato le spalle. Probabilmente in modo definitivo. Bloccato infatti per un controllo da una pattuglia della polizia, è stato letteralmente stangato: 7.546 euro di multa, oltre alla revoca definitiva del permesso di guida e al fermo amministrativo per tre mesi della macchina, una Mercedes ML 270, un fuoristrada da almeno 50mila euro. Continua a leggere
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Julio Cesar come Eto’o, i vigili di Como multano il portiere dell’Inter
Per chi guadagna 4,5 milioni di euro all’anno, come il portierone dell’Inter Julio Cesar, una multa di 72 euro non rovina probabilmente la giornata. Così ieri pomeriggio, il calciatore brasiliano ha sfoderato il suo proverbiale sorriso anche davanti al vigile che lo ha pizzicato e al fotografo Mattia Vacca, del Corriere di Como, che l’ha immortalato. Un atteggiamento diverso da quello di un’altra stella dell’Inter. Un paio di settimane fa a Milano, in via Montenapoleone, il suo collega nerazzurro, Samuel Eto’o, aveva infatti cercato in tutti i modi di farsi cancellare una contravvenzione per divieto di sosta. Continua a leggere
La Svizzera trafora il Gottardo
L’accusa di Colato: Italia immobile
La gigantesca fresatrice si è messa in moto intorno alle 14 di venerdì 15 ottobre. Pochi minuti dopo, precisamente alle 14.17, è caduta l’ultima barriera di roccia, nella zona di Sedrun, che separava il sud e il nord delle Alpi all’interno del tunnel di base del San Gottardo. E così, a distanza di 17 anni dall’avvio del progetto, è stato completato lo scavo della galleria più lunga del mondo con i suoi 57 chilometri di estensione. Continua a leggere
Dai 110 ai 60 all’ora in pochi metri,
tolti i limiti assurdi sull’Autolaghi
La questione era approdata nei giorni scorsi anche su Stradafacendo (clicca qui per leggere l’articolo). Limiti di velocità assurdi e addirittura pericolosi sull’autostrada dei Laghi, la A9 Milano-Chiasso, da mesi teatro del cantiere per la realizzazione della terza corsia di marcia tra Lainate e Como. In circa duecento metri era chiesto di scendere dai 110 all’ora ai 60 con tanto di autovelox. La questione è stata oggetto anche di una campagna di sensibilizzazione da parte del quotidiano il “Corriere di Como” e dell’emittente locale Etv. Continua a leggere
Multato a 600 km di distanza,
vince il ricorso dopo cinque anni
Un’odissea durata cinque anni, per quella multa alla sua auto che in realtà quel giorno si trovava a 600 chilometri di distanza. I fatti risalgono al 15 marzo del 2005, con una contravvenzione elevata a Fiumicino per divieto di sosta. Peccato che Gerardo Ambrosone, parrucchiere comasco, quel giorno fosse al lavoro nel suo negozio, a oltre 600 chilometri di distanza e la sua auto fosse parcheggiata a pochi metri da lui. L’altro giorno il “barbiere” ha tirato un sospiro di sollievo, anche se ora attende di conoscere la parcella dell’avvocato a cui si era rivolto per tutelare i suoi diritti. Continua a leggere
Merci ai raggi X: in Svizzera c’è
il “body scanner” anche per i Tir
Un “body scanner” anche per i Tir. Costa tre milioni di euro e in tutta la Svizzera ne esistono quattro, uno dei quali si trova alla dogana commerciale di Chiasso. L’avveniristico macchinario rappresenta uno dei fiori all’occhiello utilizzati quotidianamente dai doganieri svizzeri nelle operazioni di controllo dei mezzi in transito. Così si vuole dichiarare guerra al contrabbando delle merci. “Ogni giorno, in otto ore di attività, passano sotto lo scanner mediamente 50 mezzi pesanti – si legge sul “Corriere di Como. I tir vengono indirizzati nell’area dove si trova questo meccanismo dopo attente valutazioni”. Si analizzano i documenti di viaggio. E in base alla provenienza, al tragitto da compiere, alle merci dichiarate e considerando ulteriori criteri prestabiliti dalle guardie di confine si decide se sottoporre o meno il mezzo a una vera e propria radiografia. Continua a leggere
Pedemontana, sabato il via
ai lavori dopo 40 anni di attesa
La Pedemontana, il collegamento tra est e ovest della Lombardia passando a nord di Milano, non è più una strada solo sulla carta. “Dopo 40 anni di dibattiti, polemiche e soprattutto stasi assoluta sul fronte dei lavori”, scrive Emanuele Caso sul Corriere di Como, “tra tre giorni inizieranno i primi interventi propedeutici all’avvio del cantiere vero e proprio della Pedemontana. Il prossimo 6 febbraio, infatti, ruspe e operai entreranno in piena attività in provincia di Varese, per la precisione nel territorio comunale di Cassano Magnago. Una scelta per nulla casuale, visto che la provincia cugina è il feudo elettorale dell’attuale assessore ai Trasporti del Pirellone, Raffaele Cattaneo (Pdl). La prima inaugurazione di sabato prossimo, tra l’altro, dovrebbe essere seguita nel breve volgere di pochi giorni da un’identica cerimonia in provincia di Como. Nel caso specifico, dovrebbe essere posato a Turate – comune del presidente della provincia, Leonardo Carioni – il primo mattone di un altro tratto di Pedemontana”. Continua a leggere