Assicurazione scaduta, addio al tacito rinnovo: sparisce il periodo di tolleranza

Uno degli aspetti della crisi economica è la crescita di chi guida un’auto senza assicurazione. Attenzione però, utilizzare l’automobile senza copertura assicurativa è un reato grave e non solo in caso di incidente. Se infatti venite pizzicati senza il tagliando assicurativo in regola andate incontro a sanzioni da 798 a 3.194 euro, oltre alla confisca amministrativa immediata del veicolo.

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Assicurazioni auto, nel mirino i nuovi regolamenti: “Aumenta solo la burocrazia”

Il nuovo regolamento (49/2012) dell’Isvap costringerà, secondo il presidente dell’Unione Europea Assicuratori Filippo Gariglio, “a un inutile e pesante modello burocratico formale” e gli assicurati/cittadini “a ulteriori firme su moduli mai letti”, senza risolvere il problema del caro Rc Auto. “Anche nei più recenti e positivi provvedimenti normativi”, scrive Gariglio, “non si sono affrontati con determinazione i nodi strutturali dei costi impropri che incidono sulle tariffe Rc Auto”.  Continua a leggere



Consumatori: “Rc auto più care, aumenti del 25% per i giovani”

Piove sul bagnato. Le tasche degli automobilisti sono sempre più vuote. Oltre agli aumenti del prezzo dei carburanti si fanno sentire i rincari delle Rc auto. La denuncia arriva da Federconsumatori, che ha preso in esame le prime cinque compagnie assicurative, che coprono oltre il 60 per cento del mercato. “Dopo i rincari dello scorso anno, in media del 18 per cento, quest’anno le tariffe continuano a salire, registrando un incremento medio del 12 per cento”, dice l’associazione dei consumatori. Ancora più “salata” la stangata che arriva ai neopatentati, “con picchi che superano anche il 25 per cento”. Continua a leggere



Troppe truffe assicurative, al sud le compagnie non coprono più i rischi

“Le imprese di autotrasporto residenti nel sud Italia non sono più nelle condizioni di assicurare i propri veicoli e la situazione è diventata ormai insostenibile per migliaia di professionisti del settore”. A denunciare la nuova emergenza è Paolo Uggè, presidente della Fai e vice presidente di Confcommercio imprese per l’Italia, secondo il quale “la decisione delle compagnie di assicurazioni di non coprire più i rischi nelle polizze Rc auto del sud, in seguito alle troppe truffe, ai troppi incidenti falsi che hanno penalizzato i bilanci delle stesse compagnie, non può essere applicata anche al trasporto merci, come invece è avvenuto. Continua a leggere



Assicurazioni auto, basta con
le differenze tra uomini e donne

Donna al volante, pericolo costante. Quindi, se fai parte del gentil sesso ti faccio pagare un po’ di più la Rc auto. Oppure, al contrario, visto che dalle statistiche le donne sono meno coinvolte degli uomini in incidenti stradali, c’è uno sconto particolare a tutte le lei che sottoscrivono la polizza. Ecco due banali esempi di clausole delle assicurazioni auto che tengono conto del sesso dell’assicurato. Ebbene la Corte di giustizia europea ha di recente sottolineato che il diverso trattamento tra uomini e donne da parte delle compagnie assicurative è discriminatorio e può essere considerato solo come esempio statistico e mai come principio per applicare un diverso costo del premio assicurativo. Continua a leggere



Gli assicuratori: Rc auto in calo.
Istat e consumatori dicono di no

Solitamente quando si usano i numeri si cerca la precisione assoluta. Un numero è un numero, non è contestabile. A volte, però, i numeri “ballano” e la precisione diventa incertezza. L’ultimo balletto di cifre è quello relativo alle tariffe Rc auto, che secondo l’Ania sono in calo, mentre per le associazioni dei consumatori e l’Istat sono in aumento. Nel corso dell’assemblea annuale, l’associazione delle imprese assicuratrici ha infatti comunicato che il prezzo medio dell’assicurazione auto in Italia in cinque anni si è ridotto dell’11,8 per cento. Continua a leggere



Rc auto, l’allarme dell’Isvap:
“In crescita i non assicurati”

Non aumentano solamente le tariffe dell’Rc auto. Ci sono altri fenomeni in crescita: persone non assicurate, contrassegni falsi, compagnie fantasma. Quello che mette in luce il presidente dell’Isvap, Giancarlo Giannini, nel corso della sua relazione annuale, è un quadro decisamente preoccupante. “Si moltiplicano i segnali che inducono a ritenere in aumento il fenomeno dell’evasione assicurativa nel campo dell’Rc auto”, ha rilevato Giannini. Come sempre, sono i dati a parlare chiaro. È infatti in netto aumento il ricorso al fondo vittime della strada da parte di cittadini che hanno avuto sinistri con veicoli non assicurati (oltre 21.000 nel 2009, contro i circa 11.500 del 2002) o con terzi fuggiti dopo l’incidente. Continua a leggere