L’aumento del prezzo dei carburanti potrebbe costare in media alle famiglie italiane 1.200 euro in più all’anno e un litro di verde potrebbe superare quota 1,70 euro nei prossimi due mesi. È quello che sostiene l’Adoc. “Se gli aumenti dei carburanti dovessero continuare con gli stessi ritmi di questi ultimi giorni entro due mesi la verde supererebbe quota 1,70 euro al litro”, ha detto il presidente dell’Adoc Carlo Pileri, “con una significativa ripercussione sui bilanci delle famiglie determinata da una crescita dell’inflazione, la riduzione del risparmio e l’aumento dell’indebitamento. Tutto ciò si tradurrebbe in un maggior esborso per le famiglie pari 1200 euro l’anno, un vero e proprio shock economico”. Continua a leggere
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Porto di Genova, l’autotrasporto sciopera per cinque giorni
Porto di Genova senza autotrasporto dal 14 al 18 marzo. Le associazioni Legacoop, Cna-Fita, Confartigianato Trasporti, Fiap L Confapi Trasporti, Fai Conftrasporto, Trasportounito Fiap hanno infatti proclamato quattro giorni di fermo dei servizi di autotrasporto. La protesta, spiegano le associazioni, è stata provocata dall’impossibilità di recuperare i costi collegati ai tempi di attesa nelle operazioni di carico e scarico nel ciclo operativo portuale con grave pericolo anche per la sicurezza. Le associazioni non escludono nemmeno che la protesta si possa estendere alle altre Autorità portuali della Liguria. Continua a leggere
Disagi per i camion in autostrada,
class action promossa da Cna-Fita
La Cna-Fita (associazione che riunisce le imprese artigiane dell’autotrasporto) ha intrapreso, attraverso i propri legali, un’azione risarcitoria collettiva (“class action”) per i “pesantissimi e inaccettabili disagi subiti dalla categoria in occasione della nevicata del 17 e 18 dicembre scorsi”. La prima udienza è fissata per il prossimo marzo 2011. Cna-Fita chiede “per le imprese coinvolte una somma di almeno 10 milioni da Autostrade S.p.A. per il ristorno di tutti i danni materiali e morali subiti, singolarmente quantificati, in via equitativa come prevede la legge, in un minimo di 100 euro per ogni ora di sofferenza della persona, e un minimo di 300 euro orari per il blocco del mezzo nella rete viaria, oltre a tutti gli ulteriori danni singolarmente dimostrabili”. Continua a leggere
Le proteste della Cna: “Assurdo
il pedaggio sulla Ascoli-Mare”
“Il pedaggio su un tratto viario come la superstrada Ascoli-Mare sarebbe un ulteriore colpo per i nostri autotrasportatori, così come per tutte le imprese che utilizzano questo asse per lavorare e per tutti i cittadini del Piceno”. Con queste parole Gino Sabatini, presidente della Cna di Ascoli Piceno e vice presidente della Camera di Commercio ascolana, sulle colonne del Corriere Adriatico lancia l’allarme sul prospettato e ormai imminente pedaggio sulla superstrada. Un balzello che si aggiunge ad altri pedaggi, all’aumento del costo del gasolio e ai prezzi sempre più alti delle assicurazioni: una vera e propria stangata per automobilisti e trasportatori marchigiani, come ha calcolato la Cna-Fita di Ascoli Piceno. Continua a leggere
Vte di Genova paralizzato dai Tir,
le associazioni si dissociano
Per quasi 24 ore il Vte (Voltri Terminal Europa) di Genova è rimasto paralizzato a causa di una protesta di alcuni autotrasportatori riuniti sotto la sigla di Trasportounito. Una mossa dalla quale hanno preso immediatamente le distanze Anita, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Fai Conftrasporto e Ancst-Legacoop, che attraverso un comunicato congiunto “si dissociano in modo fermo e netto dalle azioni di alcuni autotrasportatori e autisti supportati dalla sigla di Trasportounito, che hanno creato senza preavviso notevoli difficoltà alle imprese bloccando il Vte”. Continua a leggere
Autotrasporto in grave crisi,
la Cna-Fita emiliana rompe il patto
“Accordi non rispettati, si rompe il patto”. È questo il titolo del comunicato stampa con cui la Cna-Fita dell’Emilia-Romagna torna sul piede di guerra. “Il settore dell’autotrasporto merci”, si legge nella nota consultabile anche sul sito internet dell’associazione, “continua a non vedere vie d’uscita da una crisi che non ha precedenti e che costringe le imprese dell’autotrasporto a fronteggiare quella che si può ben definire una vera a propria emergenza, chiamate come sono a recuperare competitività ed abbattere costi. Per farlo occorrono però strumenti legislativi adeguati; ma questi, nonostante l’accordo sottoscritto a giugno 2010 e gli impegni assunti dal Governo, mancano”. Continua a leggere
Unatras, si è dimesso
il presidente Franco Coppelli
Il presidente di Unatras, Franco Coppelli, si è dimesso dall’incarico. Coppelli ha rassegnato le proprie dimissioni l’indomani, si legge in una nota della Cna Fita, dell’ultimo comitato esecutivo Unatras, “alla luce delle difficoltà riscontrate nel corso del dibattito, prendendo atto del delicato confronto avvenuto nell’organismo unitario, e anche in considerazione della necessità di una turnazione ai vertici dell’organizzazione”. Unatras riunisce varie sigle associative dell’autotrasporto, tra le quali Cna-Fita, Confartigianato Trasporti, Fai, Fiap L, Sna Casartigiani, Unitai.
Donne e Tir, sul Corriere della Sera
i ritratti di Cinzia e Angiolina
Nel giro degli ultimi anni è cresciuto notevolmente il numero delle donne camioniste. Il ritratto di alcune delle protagoniste dell’autotrasporto, le Truck-Lady, è stato tracciato alcuni giorni fa in un bell’articolo del Corriere della Sera, del quale riportiamo alcuni stralci. “Alle 5 di ogni mattina Cinzia Franchini ha già in messo in moto il suo camion blu e bianco. Alle 18.30 è di nuovo a casa a Modena, a scrutare il frigorifero e a farsi venire un’idea per la cena. In mezzo ci sono 500-600 chilometri, qualche telefonata al marito, socio e camionista pure lui, operazioni di carico e scarico, un paio di soste in autogrill «per dare una sistemata al trucco e ai capelli». Continua a leggere
Autotrasporto, Cna-Fita: “Tavolo tecnico, un incontro deludente”
“L’incontro è stato molto deludente”. Non è per niente soddisfatto, Gianni Montali, responsabile nazionale di Cna-Fita, dopo il tavolo tecnico coordinato dal sottosegretario Bartolomeo Giachino che si è tenuto giovedì mattina al ministero dei Trasporti. Un incontro nel quale non sono mancati i momenti di tensione, con Unatras che è stata a un passo dall’abbandonare la discussione. “In particolare”, spiega Montali, “abbiamo dovuto registrare l’indisponibilità a entrare nel merito di quelle priorità che assieme, Governo, committenza e vettori, avevano a suo tempo individuato”. Continua a leggere
Autotrasporto, sabato a Bari
un incontro sulla crisi del settore
Il difficile momento che attraversa l’autotrasporto in tutto il Paese e in particolare nelle regioni meridionali: sarà questo il tema al centro del coordinamento meridionale della Fita, in programma sabato 5 dicembre, con inizio alle 10, nelle sede di Cna Puglia a Bari. L’incontro, al quale parteciperanno i vari dirigenti dell’Italia meridionale (Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise, Campania, Abruzzo), servirà per confrontarsi sulla crisi che ormai da diversi mesi attanaglia il settore della movimentazione delle merci.
Giachino: «Nessuna retromarcia
sulla sicurezza stradale»
Dopo le paure espresse, attraverso Stradafacendo, dal segretario di Cna- Fita, Giovanni Montali in merito alla possibilità che la nuova scheda di trasporto possa essere rivista o addirittura abolita, stroncando di fatto sul nascere uno strumento nato per per garantire la corresponsabilità della committenza nell’autotrasporto merci e quindi la sicurezza lungo le strade, sulla questione è intervenuto il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino. In un comunicato trasmesso alla redazione di Stradafacendo, il sottosegretario sottolinea come “questo Governo ha il merito di aver approvato i correttivi alla riforma che nel 2005 aveva liberalizzato il settore e che il Governo Prodi aveva rinviato. E tra i correttivi figura la scheda di trasporto. Continua a leggere
Senza scheda di trasporto
non ci sarà sicurezza sulle strade
Giovanni Montali, segretario di Cna-Fita, esprime i propri timori e quelli degli autotrasportatori che l’organizzazione rappresenta (30mila a livello nazionale) in relazione alla “scheda di trasporto”, lo strumento principe per garantire la corresponsabilità della committenza nell’autotrasporto merci. La scheda è il documento che deve contenere i dati di tutti i soggetti (a partire dal proprietario della merce trasportata, del committente, del caricatore e del vettore), dati che consentono, in ogni momento, alle autorità preposte, di effettuare i necessari controlli. Continua a leggere