Asfalto gruviera in Toscana, l’Anas corre ai ripari: pronti 3,5 milioni

Le strade della Toscana non sono certo un biliardo. Buche e avvallamenti sono una costante per gli automobilisti e i camionisti che ogni giorno percorrono le statali. Ora l’Anas cerca di correre ai ripari e di rattoppare quel “gruviera”. Sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì 6 giugno sono infatti stati pubblicati due bandi di gara del valore complessivo di oltre 3,5 milioni di euro per lavori di risanamento delle pavimentazioni su alcuni tratti delle strade statali in provincia di Arezzo. Continua a leggere



Buche nelle strade dopo la neve,
nel Milanese si segnalano via mail

Buche nelle strade, a volte quasi dei crateri, in troppe città e province italiane. A lato di alcune vie si possono anche notare dei veri e propri “cimiteri di cerchioni” lasciati da questa o quell’altra ruota di un’auto finita nella buca. Il pericolo è sempre in agguato, con i motociclisti che rischiano addirittura la pelle. Tutta colpa delle nevicate e delle catene montate sulle auto, sui bus e sui camion, ripetono dalle amministrazioni locali. Peccato che in Svizzera, per esempio, dove notoriamente nevica piuttosto spesso, le strade siano ancora lisce come un tavolo da biliardo. Continua a leggere



Buche stradali e rifiuti, la denuncia viaggia sugli Smartphone

Strade colabrodo dopo le nevicate e dopo l’utilizzo scriteriato delle catene? Quanti hanno visto negli ultimi giorni nelle città del Nord Italia autobus viaggiare con i dispositivi montati sugli pneumatici nonostante le strade fossero già pulite? È bene sapere che esistono delle applicazioni che consentono di denunciare in diretta qualsiasi tipo di incuria o disservizio, dalle buche stradali ai rifiuti abbandonati. Dagli Stati Uniti all’Olanda, sono tantissime le città che negli ultimi anni hanno scelto di adottare gli strumenti del web 2.0 per creare un filo diretto tra cittadini e amministrazioni pubbliche. Continua a leggere



Protesta a Milano, piantati
dei ciclamini nelle buche stradali

È un protesta davvero singolare quella che hanno messo in scena alcuni milanesi che ogni giorno percorrono via Ortica, strada trafficata tra i quartieri di Lambrate e Forlanini, poco distante dalla Tangenziale Est. Qui una squadra di persone ha piantato ciclamini nelle buche (una ogni dieci metri) della strada. Una provocazione della Banda dell’Ortica, come si legge sul cartello lasciato dall’associazione del quartiere, per richiamare Palazzo Marino a occuparsi della zona. Continua a leggere



I record della galleria di Cesena? Multe e un fondo stradale pessimo

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Inaugurata nel 2008 nell’ambito della Secante di Cesena, la galleria “Vigne”, lunga 1,6 chilometri, è un eco tunnel in grado di tenere sotto controllo gas e polveri sottili sia all’interno sia all’esterno e ha il primato di essere primo tunnel eco-compatibile costruito in Italia (il terzo in Europa). Completamente “tutorato” il tunnel ha anche altri due primati, quello delle multe inflitte a chi lo transita, come spiega il presidente della Fiap, Massimo Bagnoli e quello di avere uno dei fondi stradali peggiori d’Italia.

La sicurezza stradale?
Cade nelle buche sull’asfalto

Abbiamo rappresentato più di una volta, sommessamente, la necessità di garantire un livello di manutenzione sulle infrastrutture stradali. I risultati sono stati scarsi. Ora, raccogliendo le troppe segnalazioni che provengono non solo dagli operatori del trasporto merci, ma anche da semplici cittadini stanchi di pagare per le conseguenze dell’inadeguata manutenzione che produce danni ad automezzi e a persone, siamo costretti ad abbandonare i toni sommessi per gridare il nostro: basta! Continua a leggere



Due ruote padrone delle città,
ma è allarme sicurezza

In città le due ruote ricoprono un ruolo da assolute protagoniste. Scooter e moto vengono utilizzate sempre più, solo a Roma circolano 324mila moto e 330mila motorini, tanto che anche la sicurezza stradale deve confrontarsi con nuove problematiche. Il tema è stato trattato dal rapporto “La sicurezza dei veicoli a due ruote” a Roma realizzato e presentato dalla Fondazione Filippo Caracciolo dell’Aci nell’ambito di un progetto di ricerca nato da una collaborazione con il Reale Automobile Club della Catalogna (che ha sviluppato la ricerca su Barcellona) e supportato dalla Fia Foundation. Continua a leggere



Troppi incidenti stradali a Roma,
occhi puntati sulle buche killer

Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha presentato il nuovo piano strategico per la mobilità. Un iter che prevede anche due giorni, il 28 e 29 ottobre, dedicati alla discussione del problema prima dell’approvazione prevista a fine novembre dal Consiglio comunale. Intanto, le associazioni per i diritti dei cittadino tirano la giacchetta al sindaco capitolino e al presidente della Provincia di Roma. Sotto accusa i troppi incidenti che si sono verificati nei primi mesi del 2009, ben 1.820. Ieri, il Codici – il Centro per i diritti del cittadino – si è rivolto direttamente alla Regione Lazio “affinché attui un piano d’emergenza per far fronte a una situazione a dir poco scandalosa”. Continua a leggere



Quando una buca per strada è considerata una “trappola”?

Questa rubrica, curata dai legali dello studio legale Callipari di Verona, è a disposizione di tutti coloro che hanno un problema da risolvere legato al mondo del trasporto e della viabilità e desiderano ricevere un consiglio. Le domande vanno indirizzate alla redazione di Stradafacendo, all’indirizzo: baskerville@baskervillesrl.it

Domanda
Recentemente ho avuto un incidente causato dalle pessime condizioni della strada (in moto sono entrato in una buca nell’asfalto larga oltre 60 centimetri e profonda una decina). A chi devo presentare il conto dei danni (45 giorni a casa dal lavoro per una doppia frattura riportata e il motorino mezzo sfasciato?). E con quante possibilità di vincere la causa e recuperare i soldi senza correre il rischio di avere oltre al danno la beffa (di perdere la causa e dover pagare pure  le spese legali)?
Federico

Risposta

Nella fattispecie d’incidente provocato da buca stradale, la giurisprudenza ha progressivamente evoluto il suo pensiero circa le condizioni necessarie per l’accertamento positivo della responsabilità civile dell’ente pubblico proprietario della strada (è infatti questo il soggetto verso cui si può rivolgere la pretesa risarcitoria per il danno sofferto). Continua a leggere