Con il blocco dell’autotrasporto conseguenze disastrose per l’agricoltura

“L’annunciato blocco degli autotrasportatori contro l’aumento delle accise sui carburanti contenuto nella manovra rischia di avere conseguenze disastrose per il mondo agricolo, soprattutto nel periodo che precede le feste natalizie ed avrebbe effetti pesantissimi per le imprese, con la mancata consegna di prodotti agricoli facilmente deperibili”. Lo sottolinea la Cia, la Confederazione italiana agricoltori. Continua a leggere



Sudafrica, camion fermi da giorni: a secco i distributori di carburante

Quando la categoria dell’autotrasporto decide di applicare un fermo e questo si protrae per oltre un giorno si accorge quantomeno tutta una nazione dell’importanza dei camion. Ai disagi per il traffico si uniscono infatti quelli di non trovare la merce sui bancali dei supermercati e, come è successo in questi giorni in Sudafrica, di avere difficoltà nel trovare una stazione di rifornimento con il serbatoio pieno e quindi in grado di erogare gasolio e benzina. Da quasi una settimana sono infatti in sciopero i camionisti del Sudafrica e la chiusura di alcune stazioni di benzina sta creando gravi preoccupazioni alla maggiore potenza economica africana. Continua a leggere



Uggè: “È un accordo accettabile, le imprese verranno aiutate”

Ieri è stata raggiunta l’intesa che ha evitato alle imprese di autotrasporto di sostenere i costi che inevitabilmente ogni azione di fermo scarica su di loro. I contenuti dell’accordo sono leggibili a tutti e ognuno può farsi la propria opinione. Il primo dato che emerge con chiarezza è legato agli emendamenti che verranno introdotti nella legge finanziaria 2010. Fermi restando gli interventi strutturali, vengono destinati al settore ulteriori 300 milioni di euro per mantenere gli interventi che consentono alle imprese di reggere meglio alla crisi e recuperare competitività. Continua a leggere



Tir fermi 5 giorni dal 9 dicembre, Natale senza merci nei negozi?

L’incubo di un blocco generale dell’autotrasporto, con i tir fermi e le merci che non arrivano nei negozi,  incombe sulle prossime vacanze di Natale. Gli autotrasportatori, stanchi di promesse mai mantenute, hanno deciso infatti di tornare sul piede di guerra proclamando un blocco generale dei servizi dal 9 al 13 dicembre. Lo stesso identico periodo in cui avvenne la protesta di due anni fa, che mise letteralmente in ginocchio il Paese. “Il disinteresse del Governo, che continua a non rispettare compiutamente gli accordi con l’autotrasporto, è alla base della decisione assunta oggi dal Comitato esecutivo dell’Unatras di proclamare il fermo generale dei servizi dell’autotrasporto per cinque giorni”, si legge in un comunicato diffuso oggi dai responsabili dell’Unione nazionale dell’autotrasporto. Continua a leggere