Caviro Extra, il biometano nella forma più avanzata si presenta al mondo dell’autotrasporto

Indicare agli autotrasportatori la strada che conduce all’uso dei biocarburanti per guidarli a compiere un passo in avanti verso la sostenibilità dell’autotrasporto,non solo in termini ambientali ma anche economici. E con questo obiettivo che è stato organizzato il convegno “Insieme verso il BioLng – Nuove logiche di gestione degli appalti nel settore dei trasporti” che si è svolto a Faenza, nella sede di Caviro, società che raggruppa 31 cantine sociali in 8 regioni italiane, producendo su oltre 30 mila ettari di vigneti il 10 per cento della produzione vitivinicola nazionale, fra cui il notissimo “Tavernello”, ma capace negli anni di diversificare la propria attività e, soprattutto, esplorare nuove strade diventando protagonista, per esempio, anche nel recupero dei sotto-prodotti derivati dalla filiera vitivinicola e agroalimentare che vengono trasformati in prodotti nobili per l’alimentare, il farmaceutico e l’agricoltura oltre che in biometano. Ed è stata proprio quest’ultima attività al centro del confronto Continua a leggere



L’area di servizio che viaggia nel futuro fa il pieno di Gnl, energia ed è pronta per l’idrogeno

Per trovare un distributore dove rifornirsi di carburante si possono imboccare migliaia di strade in tutta Italia. Per scoprire invece la “stazione di servizio del futuro”, che accanto alle pompe di benzina e gasolio offre anche quelle per “fare il pieno” di Gnl ma anche di energia, e che, come non bastasse, ha già predisposto un’area dedicata ai mezzi alimentati a idrogeno, esiste una strada obbligatoria: quella che conduce sull’autostrada A4, nel tratto compreso fra Bergamo e Brescia, uscendo al casello di Grumello del Monte per percorrere gli appena 200 metri Continua a leggere



Senza colonnine di ricarica nessuno comprerà le auto elettriche. Legambiente boccia il Governo

Il messaggio è forte e chiaro. Legambiente boccia senza mezzi termini il decreto legge sulle infrastrutture per i combustibili alternativi, in discussione al Senato. L’associazione ambientalista parla di “proposta inadeguata”, di “scarsa efficacia e ambizione”, di “obiettivi generici e lontani dal tempo”. Secondo Legambiente, il decreto “danneggerebbe lo sviluppo della mobilità elettrica e, considerando i ritardi nei Decreti che dovrebbero spingere il biometano, evidenziano una strategia sbagliata per spingere verso una riduzione dell’inquinamento nel settore dei trasporti”.   Continua a leggere



Biometano, il carburante per le auto sarà prodotto dalle aziende agro-zootecniche

Entro il 2030 le aziende agro-zootecniche italiane potrebbero produrre 8 miliardi di metri cubi di biometano. E già oggi in Italia circolano circa 800mila mezzi alimentati con biometano, pari a poco meno del 2 per cento del totale circolante. In prospettiva quindi il biometano prodotto negli impianti di biogas potrà presto essere sempre più impiegato nell’autotrazione. “Anche se non si può prescindere da due fattori che potrebbero limitarne lo sviluppo: l’offerta dei veicoli a gas metano e la diffusione dei distributori a metano presenti oggi sul nostro territorio nazionale” spiega Marco Mezzadri, referente biogas/biometano di Aiel (Associazione italiana energie agroforestali). Continua a leggere



In Inghilterra c’è un’auto che fa
il pieno con le acque di scarico

Dalla benzina al gasolio, dal metano al gpl. E poi ci sono le elettriche. Ma di un’auto che circolasse grazie alle acque reflue cittadine, le acque di scarico, non si era ancora sentito parlare. L’invenzione arriva da Bristol, nel Sud-Ovest dell’Inghilterra, dove la società GenEco ha trasformato un Maggiolino della Volkswagen in un particolare veicolo ibrido benzina-biometano (chiamato Bio-bug) alimentato con un biogas ottenuto dalla processazione dei rifiuti umani. Continua a leggere