Prezzo della benzina, il garante
convoca le compagnie petrolifere

Roberto Sambuco, meglio noto come “Mister prezzi”, garante per la sorveglianza dei prezzi, ha convocato per la prossima settimana le compagnie petrolifere. L’incontro avviene in base a quanto stabilito di recente dal ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, nell’ambito dell’indagine avviata sull’andamento dei listini del pieno. Insieme con  i rappresentanti delle compagnie petrolifere si siederanno al tavolo con Mister Prezzi i gestori della telefonia mobile. Continua a leggere



I consumatori: «Ridurre subito
il prezzo della benzina»

«Se, come afferma il ministro Scajola, ci sono i margini per una riduzione dei prezzi della benzina (come da sempre sosteniamo), è necessario che metta in campo, allora, tutti i suoi poteri per far in modo che ciò avvenga realmente», sostengono Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef. “È inqualificabile”, secondo le associazioni dei consumatori, “che il costo industriale dei carburanti si mantenga stabilmente al di sopra della media europea, con uno stacco di + 3-5 centesimi. Sul versante dei carburanti”, scrivono in un comunicato stampa, “è indispensabile agire con determinazione, avviando, una volta per tutte, un completo processo di liberalizzazione del settore. Continua a leggere



Contro il caro-benzina si può fare
rifornimento alle pompe bianche

Come risparmiare sul pieno? Abbiamo già trattato nei giorni scorsi questo argomento con il raffronto tra l’Italia e gli altri Paesi, in particolare la Svizzera, e citando il sito della società autostrade dove vengono aggiornati i prezzi delle aree di servizio sulla rete viaria per scegliere la stazione maggiormente conveniente (http://www.autostrade.it/autostrade/servizi.do). Ora apriamo una finestra sulle cosiddette stazioni bianche o pompe bianche, ossia su quelle stazioni di servizio non marchiate da una delle grandi compagnie petrolifere. Continua a leggere



Caro-benzina: «Bisogna dare
più libertà ai singoli gestori»

Limiti più restrittivi alle compagnie petrolifere e una maggiore libertà ai singoli benzinai per abbattere i prezzi della benzina. È questa l’ultima ricetta per abbattere il caro-benzina. Una ricetta nata da un incontro che il presidente della Commissione Straordinaria per il controllo dei prezzi e delle tariffe, senatore Sergio Divina, ha avuto con Carlo Pallanch, segretario della Faib Confesercenti del Trentino. «Per uscire da questa spirale cristallizzata di continui aumenti del costo della benzina chiediamo agli enti locali di operare una inversione di marcia, ossia bloccare nuove concessioni per nuovi impianti alle compagnie petrolifere e assegnarle ai gestori stessi che le richiedono su aree di dimensioni tali (1.200-1.500 mq) da consentire sulle aree stesse, esercizi di altri servizi e attività commerciali a margine». Continua a leggere



Nulla di fatto al Ministero:
non cambia il prezzo della benzina

Nessuna riduzione, ma anche nessun aumento. Nulla di fatto nell’incontro chiesto dal ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, ai rappresentanti delle compagnie petrolifere. Alla riunione non ha preso parte Scajola bensì il sottosegretario con delega per l’Energia, Stefano Saglia; dall’altra parte del tavolo i rappresentati di tutte le compagnie che operano in Italia (Api, Eni, Erg, Esso, Q8, Shell, Tamoil e Total) e i rappresentati dell’Unione petrolifera.
«Stiamo monitorando con attenzione la situazione e intensificando i controlli perché sarebbe intollerabile verificare comportamenti speculativi in piena crisi economica e alla vigilia dell’esodo vacanziero. In ogni caso sarà l’ultima volta che qualcuno possa fare il furbo perché con l’entrata in vigore della legge Sviluppo le compagnie dovranno comunicare al dicastero di via Veneto i prezzi effettivi praticati alla pompa. In questo modo i consumatori potranno scegliere il punto di rifornimento più conveniente», aveva dichiarato prima del vertice il sottosegretario Saglia. Continua a leggere



«Ci sono margini per un ribasso
del prezzo dei carburanti»

Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha diffuso in un comunicato stampa le richieste del governo all’Unione Petrolifera. Nulla di fatto, si è detto, per quanto riguarda il taglio dei prezzi del carburante, ma vi sono altri paletti che il sottosegretario con delega all’energia, Stefano Saglia, che ha presieduto la riunione su incarico del ministro Scajola, ha chiesto con forza alle compagnie.
«Abbiamo chiesto di non attuare comportamenti speculativi, di non aumentare ulteriormente i prezzi e, possibilmente, di ridurre il differenziale (“stacco”) di prezzi con l’Europa, visto che secondo i calcoli del Ministero ci sarebbero i margini per un ribasso», si legge nel comunicato. Continua a leggere



La benzina aumenta ancora,
un litro di verde costa 1,34 euro

Il prezzo del petrolio al barile è in discesa, ieri era a 70,64 dollari, ma il pieno di benzina e di gasolio prosegue nella sua impennata. “L’Agip”, rivela il Corriere della Sera di ieri, secondo quanto riferisce la Staffetta Quotidiana, “ha deciso un sensibile aumento dei listini consigliati ai gestori, portando la benzina a 1,34 euro (+3 centesimi) e il gasolio a 1,162 euro (+2,5 centesimi). Con quest’ultimo aumento la verde si riporta così ai livelli di ottobre dello scorso anno. Rincari, anche se più contenuti, si registrano anche presso i marchi Api/Ip, Erg, Q8 (solo per la verde), Shell, Tamoil e Total”. Una nuova stangata, insomma, per chi si muove sulle due o quattro ruote. Continua a leggere



In Italia regna sempre
il trasporto su gomma

In Italia nove uomini su dieci e sei merci su dieci viaggiano su gomma. L’autotrasporto continua a muovere sia gli italiani, sia l’economia italiana. Anche se, secondo i dati del Conto Nazionale Infrastrutture e dei Trasporti, nel 2008 il caro carburanti ha fatto calare l’uso dell’auto privata e fatto crescere gli utenti di autobus e altri mezzi pubblici. Ma dalle strade lo scorso anno è passato il 62 per cento delle merci e il 92 per cento dei passeggeri del traffico interno, percentuali praticamente identiche all’anno precedente. Continua a leggere



Perché fare il pieno in estate
costa sempre di più?

L’estate avanza, milioni di automobilisti si mettono in viaggio per raggiungere la tanto attesa meta delle vacanze e immancabilmente trovano una cattiva sorpresa. Un brutto regalo che rischia di far innervosire gli italiani molto prima di raggiungere la località vacanziera. Già alla partenza, oppure alla prima sosta, chi farà il pieno di carburante si renderà conto che il prezzo è sensibilmente aumentato. Un elemento che da anni accomuna le vacanze nel nostro Paese, come ha denunciato ieri l’Unione nazionale Consumatori. Continua a leggere



Il pieno al centro commerciale costa meno che dal distributore

Pieno di benzina e gasolio meno caro grazie alla concorrenza dei centri commerciali che hanno anche una rete distributiva di carburante. L’ultima iniziativa in ordine di tempo, riguarda il gruppo Auchan che, per  il periodo estivo ha deciso di lanciare una singolare campagna con la vendita di un litro di gasolio a meno di un euro e di un litro di benzina verde a meno di 1,20 euro. Continua a leggere



Allarme benzina: entro agosto
costerà 1,5 euro al litro

Benzina verde a un euro e mezzo al litro entro agosto. L’allarme è stato lanciato dal presidente nazionale del Codacons, Carlo Rienzi. «Di questo passo prevediamo che i listini della benzina raggiungano quota 1,5 euro al litro entro il mese di agosto, grazie al famoso gioco della doppia velocità messo in atto dai petrolieri», dice Rienzi. Continua a leggere