“Assumere 280 nuovi ingegneri negli uffici delle Motorizzazioni civili, come richiesto dal ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Delrio, per far ripartire le montagne di pratiche, in particolar modo revisioni di mezzi pesanti, che si sono accumulate nelle varie sedi per mancanza di personale, non sarebbe stata certo una manovra risolutiva ma avrebbe comunque contribuito a risolvere moltissime situazioni in cui, per mancanza di un pezzo di carta, trasportatori e aziende sono costretti a tenere fermi i mezzi, le merci e dunque l’economia. Ora scoprire che di quelle assunzioni ne verranno fatte poco più di un terzo, 100 in tutto, ha il sapore di una beffa. Come dare l’aspirina a un malato terminale”. Così il presidente di Conftrasporto e vice presidente di Confcommercio Paolo Uggè ha commentato la notizia dell’inserimento nella manovra Finanziaria 2018 di 100 assunzioni per i controlli stradali. Continua a leggere