Torna il mitico pulmino Volkswagen, o meglio tornerà nel 2015. Dopo l’anteprima al Salone di Ginevra la casa tedesca si è convinta di mettere in produzione il nuovo Bulli, che ha linee morbide che ricordano il pulmino Volkswagen T1 e T2 dei “figli dei fiori”. Bulli, che deriva dal nome con cui i tedeschi chiamano il T1, sarà anche a trazione elettrica. La casa di Wolfsburg ha infatti progettato il nuovo Bulli in due versioni: una a benzina (motore 1.0 o 1.4 a quattro cilindri) e, appunto, una elettrica, spinta da un motore da 85 kW con batterie agli ioni di litio, in grado di produrre una coppia di 260 Nm, con una velocità massima (limitata elettronicamente) di 140 chilometri orari e la capacità di accelerare da 0 a 100 in 11,5 secondi. Decisamente interessante anche il dato relativo all’autonomia dichiarata: 300 chilometri con un’unica carica. Continua a leggere
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L’auto dell’anno 2011 è elettrica,
il premio europeo alla Nissan Leaf
È completamente elettrica l’auto dell’anno 2011. Il prestigioso riconoscimento europeo Car of the Year è infatti stato vinto alla Nissan Leaf. È la prima volta, nei 47 anni di storia di questa competizione annuale, che il premio viene assegnato a un’auto elettrica. La Nissan Leaf ha sbaragliato la concorrenza di vetture di marchi importanti come Alfa Romeo, Citroen, Dacia, Ford, Opel/Vauxhall e Volvo. “La giuria ha riconosciuto che Nissan Leaf è un’assoluta novità nello scenario delle auto elettriche. Nissan Leaf è la prima vettura elettrica che può essere equiparata sotto molti aspetti ai veicoli tradizionali”, ha affermato il presidente della giuria, Håkan Matson. Continua a leggere
Mobilità del futuro, in città si girerà con il monociclo elettrico?
Ora come ora il suo nome, Sbu, non dice molto. Ma presto potrebbe essere conosciuto e ricercato. Nato sulle tracce del Segway, quella specie di monopattino elettrico che già si vede sulle nostre strade, lo Sbu ha una sola ruota (il Segway ne ha due), un’autonomia di circa 20 chilometri e soprattutto è relativamente economico: costa infatti poco più di mille euro. Caratteristica che potrebbe presto fare dello Sbu (acronimo che sta per Self Balancing Unicycle) un vero e proprio oggetto del desiderio. Continua a leggere
Metano ed elettrico, due motori ecologici in un veicolo commerciale
Metano ed elettrico assieme in un prototipo di veicolo commerciale. L’innovativo mezzo, chiamato “Reporter”, è stato presentato da MBTech all’Iaa, la fiera per il trasporto merci che si è tenuta a settembre ad Hannover. Nel veicolo sono presenti un motore elettrico da 70 kw di potenza e un motore a metano da 1.2 litri. La velocità massima raggiunta è di 130 km/h e l’autonomia di 300 chilometri. I due motori agiscono in maniera del tutto autonoma; infatti il motore elettrico muove l’asse posteriore mentre il motore a metano muove l’asse anteriore. Continua a leggere
Lombardia, per i pendolari bici
e auto elettriche in condivisione
Le auto elettriche attirano tutti, ma hanno al momento almeno due problemi: costano molto e hanno un’autonomia limitata. Le batterie al litio, che hanno una concezione simile a quelle dei cellulari, sono leggere, ma arrivano a costare (nell’ultimo modello Citroen, la C-Zero, per esempio) circa 10mila euro su meno di 40mila euro di auto. L’autonomia è poi di circa 150 chilometri, non molto insomma. Come ovviare a questi problemi, almeno al discorso del prezzo dei veicoli? La Regione Lombardia prova a fare partire un progetto di car sharing elettrico. Ossia di condividere uno stesso veicolo. Il progetto (che comprende anche delle biciclette elettriche) partirà a dicembre per integrare il trasporto su ferro. Continua a leggere
Fra dieci anni viaggeremo
col serbatoio vuoto. E in silenzio
Auto, moto e camion con il serbatoio vuoto, ma in grado di circolare correttamente. Un sogno? No secondo quanto affermato nella quarta edizione del rapporto “Next 5 in 5” redatto dal colosso dell’informatica IBM, dedicato alle innovazioni che potrebbero radicalmente cambiare il modo di vivere, lavorare e divertirsi delle persone nelle città di tutto il mondo nei prossimi 5 o 10 anni. “Next 5 in 5” è redatto in base alle tendenze di mercato e sociali destinate a trasformare le città, nonché sulla base dei nuovi progetti tecnologici in fase di studio nei laboratori IBM in tutto il mondo. Continua a leggere