Snam, Toyota e CaetanoBus alleati per far accelerare l’arrivo di auto e pullman a idrogeno

Un protocollo d’intesa per avviare una collaborazione che consenta di accelerare l’introduzione di una mobilità sostenibile basata sull’idrogeno. A sottoscriverlo sono stati i responsabili di Snam, Toyota e CaetanoBus accomunati dalla convinzione che l’idrogeno ricoprirà un ruolo fondamentale nel processo di decarbonizzazione dei trasporti. E pronti a unire le proprie forze e i propri know-how per sviluppare insieme progetti sia per il trasporto pesante, sia per quello leggero. “Le sinergie con i produttori di autoveicoli e con il mondo del trasporto pubblico, unite alle competenze distintive di Snam in ambito infrastrutturale, saranno decisive per accelerare lo sviluppo della filiera dell’idrogeno a beneficio degli obiettivi climatici nazionali e globali”, ” ha commentato Alessio Torelli, manager di Snam. Continua a leggere



Carabinieri a zero emissioni, consegnata ai militari dell’Arma la prima auto a idrogeno

Un’auto a idrogeno per i Carabinieri. Giovedì mattina, la Società Autostrada del Brennero ha consegnato al Comando Legione Carabinieri Trentino-Alto Adige una Hyundai ix35 Fuel Cell da 136 cavalli e con un’autonomia di quasi 600 chilometri. “È la prima volta che in Italia una forza di polizia riceve in dotazione un mezzo a idrogeno”, ha spiegato il Generale Massimo Mennitti, Comandante della Legione Carabinieri Trentino-Alto Adige.  Continua a leggere



Viaggeremo a idrogeno? Nel 2050 in Italia ci saranno 8,5 milioni di auto e 23mila bus

L’obiettivo è di avere 27mila veicoli a idrogeno in Italia nel 2025, 8 milioni e mezzo nel 2050, oltre a 23mila autobus e 5.000 stazioni di rifornimento. Sono i numeri previsti dal Piano nazionale per la mobilità a idrogeno, realizzato dal comitato MH2IT su incarico del governo e che sarà presentato alla Commissione europea entro novembre, come prevede la direttiva 94 del 2014 sullo sviluppo del mercato dei combustibili alternativi. Continua a leggere



Acqua distillata e un kit per “bruciare” meglio la benzina e consumare meno?

Chi non vorrebbe consumare meno, diminuire le emissioni inquinanti, fare i tagliandi con meno frequenza e aumentare la vita dell’auto? Sogni per molti, ma che potrebbero però diventare realtà grazie all’ossidrogeno e a un kit, chiamato H1, che si può montare in poche ore sulle auto, ma anche su camion, autobus, trattori e barche. E che, con l’aggiunta di un po’ di acqua distillata, può aiutare il veicolo a imboccare la strada di minori consumi, minor inquinamento, minori spese… Ma come funziona? Per scoprirlo l’appuntamento è per sabato 9 luglio a Treviolo, dove la carrozzeria Cea ospiterà una dimostrazione del funzionamento. Un kit  H1 verrà installato su una Fiat Panda, per dimostrare quanto si legge in Internet su su h1srl.comContinua a leggere



Maserati Alfieri e una city car più piccola della 500, ecco le auto elettriche di Fca

Sono due i modelli elettrici che Fiat Chrysler Automobiles potrebbe produrre nel futuro: un’auto di gamma alta, una Maserati, probabilmente l’Alfieri, e una vettura più piccola della 500, delle dimensioni di una Smart, “con un po’ di stile, agile ma anche in grado di uscire dalla città”. Lo ha rivelato l’amministratore delegato Sergio Marchionne. Ma non c’è fretta. La versione elettrica dell’Alfieri, ha spiegato l’ad, “arriverà quando io non sarò più nel gruppo”. Continua a leggere



Auto a idrogeno, Italia in ritardo: “È il momento di puntare su queste vetture”

Vedremo mai sfrecciare le auto a idrogeno sulle strade italiane? Difficile a dirsi, considerata anche la difficoltà con cui vengono vendute oggi altre forme di propulsione a zero emissioni, come i veicoli elettrici o ibridi. Intanto il muoversi a idrogeno italiano ha un nuovo presidente. Alberto Dossi è il nuovo presidente di “Mobilità Idrogeno Italia”. L’ha eletto il comitato di indirizzo strategico che si è riunito a margine degli Stati Generali Idrogeno e Celle a Combustibile. Continua a leggere



Il futuro dell’auto è a idrogeno: ecco la Toyota Mirai, arriverà in Europa nel 2015

Il suo nome, Mirai, significa futuro. Ma è pensando al presente che è stata creata. Il 15 dicembre, in Giappone, verrà lanciata questa nuova berlina della Toyota, la prima auto alimentata a idrogeno venduta sul mercato. “È solo l’inizio di un’innovazione che va oltre la Prius”, ha detto Mitsuhisa Kato, executive vice president di Toyota, facendo un parallelismo con l’ibrida più venduta al mondo, il simbolo di un’altra scommessa vinta. La nuova tecnologia, ha spiegato Kato, “ci aiuterà a risolvere i problemi ambientali e a portare alla creazione di una società che punta sull’idrogeno”. Continua a leggere



Auto a idrogeno, ecco le prime arrivate in Italia. E in caso di guasto c’è il soccorso Aci

L’Automobile Club Italiano non discrimina chi sceglie carburanti alternativi, anzi, ne favorisce la diffusione. Se pensate che l’auto del futuro si muoverà a idrogeno e volete acquistare uno dei primi modelli sul mercato, non temete. Se questa si dovesse fermare, il soccorso Aci interverrà comunque. Aci Global ha infatti annunciato la firma di un contratto quadriennale con l’Istituto per le Innovazioni Tecnologiche (IIT) di Bolzano per l’assistenza stradale alle prime vetture a idrogeno in Italia, che sono entrate in circolazione nella provincia di Bolzano il 29 agosto di quest’anno. Continua a leggere



Ibrida con celle a combustibile: ecco l’auto del futuro secondo Toyota

La Toyota ha annunciato il lancio nel 2015 negli Stati Uniti dell’automobile “del futuro”, un veicolo ibrido con celle a combustibile che producono elettricità senza alcun processo di combustione, ma facendo reagire idrogeno e ossigeno e producendo acqua come gas di scarico. Il mercato iniziale della nuova vettura sarà la California. La notizia viene ripresa dal portale dell’Anas “Le strade dell’informazione”. Continua a leggere



Carburanti del futuro, Audi produce e-gas. Inaugurato lo stabilimento di Werlte

Nei giorni scorsi Audi ha inaugurato l’impianto di e-gas di Werlte, diventando quindi il primo produttore di automobili a sviluppare una catena di fonti di energia sostenibili. Tali fonti energetiche derivano da corrente “verde”, acqua e anidride carbonica. I prodotti finali sono idrogeno e metano sintetico: l’Audi e-gas. “Audi compie un grande passo verso la mobilità del futuro”, ha dichiarato Heinz Hollerweger, responsabile sviluppo vettura complessiva Audi AG, durante il discorso d’inaugurazione. “Audi è l’unico produttore al mondo a offrire una tecnologia così innovativa. Lo studio dei carburanti sintetici ecologici è il cuore della nostra strategia efuels”. Continua a leggere



Auto elettriche a celle a combustibile: tre grandi gruppi insieme per lo sviluppo

L’alleanza Renault-Nissan ha siglato un accordo con Daimler e Ford per sviluppare un sistema comune di celle a combustibile in vista del lancio di veicoli elettrici a partire dal 2017 basati sulla tecnologia Fcev (Fuel Cell Electric Vehicle). “L’obiettivo della collaborazione è mettere a punto insieme uno standard comune di alimentazione a cella elettrica del veicolo, riducendo i costi d’investimento di progettazione”, si legge in un comunicato congiunto. “L’investimento sarà equamente ripartito fra le tre aziende”, spiegano i tre gruppi. “Secondo le previsioni, già nel 2017 sarà lanciato sul mercato il primo Fcev al mondo “accessibile”, frutto di una sinergia che fa leva sulle economie di scala per massimizzare design, produzione ed efficienze”.  Continua a leggere



Il giro del mondo in auto elettrica, Mercedes ha vinto la scommessa

 

Hanno attraversato 14 Paesi in quattro continenti, compiendo un giro intorno al mondo. La circumnavigazione della Terra organizzata da Mercedes-Benz è iniziata un giorno dopo il simbolico segnale di partenza, dato il 29 gennaio 2011 a Stoccarda, ed è durata 125 giorni nei quali sono stati percorsi 30mila chilometri. L’obiettivo era dimostrare la maturità tecnica e l’idoneità all’uso quotidiano delle auto elettriche con celle a combustibile e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di una rete capillare di infrastrutture per il rifornimento di idrogeno. Continua a leggere



Inquinamento, Regione Lombardia sperimenta le auto a idrometano

Da qualche giorno il parco auto della Regione Lombardia si è arricchito di dieci nuove auto. Utilitarie, le quattro ruote in questione sono delle Fiat Panda, ma con una caratteristica che le rende speciali. Le auto hanno infatti un motore alimentato da una miscela metano-idrogeno, in grado – secondo i primi test – di ridurre l’inquinamento dell’11 per cento rispetto al metano e del 34 per cento rispetto alla benzina. Continua a leggere



Crolla il mercato dell’auto: -26%
I Verdi chiedono più mezzi elettrici

Quella del settore auto sembra una crisi di difficile soluzione. Finiti gli incentivi, nessuno acquista più un veicolo nuovo da mesi. A luglio la Motorizzazione ha infatti immatricolato 152.752 autovetture, con un calo di circa il 26 per cento (-25,97 per cento) rispetto a luglio 2009, quando furono immatricolate 206.334 autovetture. Ma anche il settore dell’usato non va certo a gonfie vele. Nello stesso mese sono stati registrati 394.050 trasferimenti di proprietà, con una variazione di -3,26 per cento rispetto a luglio 2009, quando furono registrati 407.309 trasferimenti di proprietà. I dati, nel dettaglio, sono disponibili cliccando qui. Continua a leggere



Nuovi modelli e costi bassi: è in arrivo il boom delle auto elettriche

Sui numeri si può ancora discutere, ma una cosa è ormai certa. Nel giro di qualche anno ci sarà un vero e proprio boom delle auto elettriche. Secondo alcune stime, tra 10 anni il mercato delle auto elettriche varrà il 25 per cento del totale, secondo altre addirittura il 50 per cento. Le previsioni, trattandosi di un settore nuovo, sono quanto mai incerte ma anche in questo caso c’è già una certezza: le case costruttrici ci credono e sono pronte a lanciare i nuovi modelli sul mercato. La pecca più evidente resta quindi l’assenza di una rete per l’alimentazione rapida delle auto, che per un’autonomia di 150 chilometri hanno bisogno di circa 8 ore di carica attraverso la rete domestica. Continua a leggere