Può una singola amministrazione comunale, magari anche piccolissima, adottare limitazioni al traffico o altri provvedimenti che possano avere grandissime ricadute sulla gestione del trasporto merci per migliaia di imprese in un territorio, come quello della Lombardia, che vale da solo un quarto del prodotto interno lordo italiano? Può un qualunque Comune, fra gli oltre 1500 della regione, risolvere autonomamente un qualsiasi problema di viabilità magari “scaricandolo” addosso al Comune confinante e innescando una catena di altri problemi per altre amministrazioni? E la Regione Lombardia non dovrebbe intervenire coordinando, attraverso precise linee guida per i divieti alla circolazione dei mezzi pesanti, possibili interventi delle singole amministrazioni comunali e impedendo che scelte autonome fatte a tutela dei diritti di pochi possano finire col ledere i diritti di moltissimi? Continua a leggere