L’inquinamento è un killer pericoloso, ogni anno uccide due milioni di persone

Di inquinamento si può anche morire, lo abbiamo scritto diverse volte. Ma fa un certo effetto apprendere che ogni anno il tubo di scarico delle auto e altri inquinanti contribuiscano a far perdere la vita a circa due milioni di persone. Alcuni ricercatori statunitensi ritengono infatti che la cattiva qualità dell’aria sia uno dei più gravi rischi per la salute. Continua a leggere



Le città italiane sono troppo inquinate, tre milioni di persone soffrono d’asma

Fare un po’ di attività fisica fa bene. I medici consigliano di correre o andare in bicicletta per mantenere un fisico in forma. Il problema è dove svolgere questa attività. Perché prepararsi alle maratone sui marciapiedi di Milano può essere dannosissimo per la salute. Anche inforcare lo scooter, il motorino o la moto fa bene al traffico, ma non alla salute. Le malattie respiratorie sono infatti in aumento esponenziale.  Continua a leggere



Chi vive vicino a strade trafficate avrà problemi respiratori

Abitare vicino a una strada con un traffico intenso potrebbe provocare, a lungo andare, disturbi respiratori e allergici. È quanto emerge da un’indagine svolta nei Comuni toscani di Pisa e Cascina, realizzata dall’Unità di epidemiologia ambientale polmonare dell’Ifc-Cnr, insieme all’Isti-Cnr e all’Ibim-Cnr, pubblicata su Environmental Health. Chi vive entro 100 metri da una strada particolarmente trafficata presenta un rischio significativo, fino al doppio rispetto ai soggetti non esposti. “Recenti studi hanno confermato come l’inquinamento di origine veicolare sia un potenziale fattore di rischio”, spiega Sara Maio, ricercatrice dell’Ifc-Cnr di Pisa. Continua a leggere



Tra i giovani crescono gli asmatici,
il responsabile è l’inquinamento

A una settimana dallo stop ai veicoli non catalizzati e dall’accensione del riscaldamento domestico, scatta un nuovo allarme inquinamento assolutamente da non sottovalutare. Cambiamenti ambientali, città sempre più inquinate, cattiva alimentazione, fumo di sigaretta nei più giovani ma anche il fumo passivo hanno facilitato negli ultimi anni il notevole incremento delle malattie respiratorie – l’asma in particolare – nelle nuove generazioni. Continua a leggere



Troppo smog, i lombardi vivono meno e i neonati sono sottopeso

Che lo smog sia la causa principale di molti problemi di salute è ormai certo. La novità è che ogni giorno si scoprono nuovi guai legati all’inquinamento atmosferico. Secondo uno studio presentato giovedì a Milano (in base agli autorevoli dati dell’Università degli Studi meneghina) lo smog provoca una leggera diminuzione del peso del neonato alla nascita, ma non determina altre conseguenze in rapporto al periodo di gestazione. Lo studio è stato condotto su 300mila gestanti in Lombardia, seguite fino al momento del parto. Continua a leggere



Abbassare lo smog per evitare che le allergie siano sempre più forti

Qualcuno ricorderà la storia di quel bambino costretto a vivere su una barca in mare per non venire in contatto con gli inquinanti presenti nell’aria. Ebbene, ora una ricerca dell’Università di Vienna, coordinata da Rudolf Valenta e pubblicata sul Journal of Allergy Clinical Immunology, ha verificato che le piantine coltivate in ambienti ad alte concentrazioni di ozono sono più dannose per gli allergici perché sviluppano fiori dagli allergeni più aggressivi. Quindi, per far star meglio chi ha “febbre da fieno” è necessario ridurre l’inquinamento atmosferico. Già in passato alcuni studi hanno dimostrato un’interazione tra smog e pollini. Continua a leggere



ll black carbon peggio delle Pm10,
provoca asma e tumore

La riduzione del traffico veicolare è decisiva per diminuire le esposizioni tossiche. Non solo alle Pm10, ma anche al black carbon, un inquinante indicato come fattore di rischio per asma e tumore del polmone. Le numerose evidenze dalla letteratura scientifica sui rischi per la salute da inquinamento da traffico sono state recentemente sottoposte a un’attenta valutazione da un gruppo internazionale di esperti riuniti sotto l’egida dell’Health Effects Institute. Continua a leggere



Il calcio fa bene alla salute,
ma il Mondiale inquina troppo

Il calcio fa bene, bevete il latte e mangiate formaggio. Quante volte lo hanno ripetuto le nostre madri. E ancora: “Vai a fare un po’ di sport che ti rinforzi. Vai a giocare al pallone…”. Alla parola calcio, insomma, tutti da sempre associamo una condizione di benessere psicofisico. Questo però fino a quando un recentissimo studio ha sfatato anche questo mito, almeno quello sul calcio inteso come sport. Cosa dice lo studio? Semplice: i Mondiali di calcio 2010, attualmente in svolgimento in terra africana, contribuirebbero a emettere circa 2,753 milioni di tonnellate di Co2. Un volume elevatissimo, che presenta come termine di paragone più immediato quello dell’utilizzo di un milione di automobili su strada, in circolazione – con gli usuali ritmi medi nell’ambito della giornata – per circa un anno di tempo. Continua a leggere