Omicidio stradale, i familiari delle vittime chiedono pene più severe

Trentamila firme per sostenere la proposta di legge dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada raccolte per chiedere l’inasprimento delle pene nei casi di omicidio stradale senza istituire una figura autonoma di reato. Sono quelle che la presidente dell’associazione, Giuseppa Cassaniti, ha consegnato nei giorni scorsi al ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri. L’associazione chiede di aumentare le pene non solo a chi guida ubriaco o drogato, ma anche a chi passa con il rosso da almeno due secondi o chi effettua sorpassi azzardati. Continua a leggere



Omicidio stradale? “Non resti un proclama, dalle parole si passi ai fatti”

“Moderata soddisfazione” e la speranza che alle parole seguano i fatti. La proposta del ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, che ha promesso di portare in Consiglio dei Ministri un pacchetto di norme per l’introduzione dell’omicidio stradale (clicca qui) piace alle associazioni dei familiari delle vittime della strada. In una nota, le associazioni Aifvs (Associazione italiana familiari e vittime della strada onlus), Aguvs (Associazione gruppi uniti tutela e giustizia per le vittime della strada onlus) in rappresentanza delle Associazioni del forum provinciale di Lecce delle vittime della strada, “prendono atto con moderata soddisfazione, dell’impegno assunto dal ministro della Giustizia”.  Continua a leggere



“Allarme neve dato in ritardo, il Governo permetta ai camionisti di rientrare”

“Ho chiesto al ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, e a quello dello Sviluppo economico, Corrado Passera, di prevedere alcune deroghe per i trasporti di merci deperibili e di prima necessità effettuate con automezzi dotati di catene o gomme da neve.  La decisione si rende necessaria per venire incontro alle esigenze, innanzitutto di migliaia di uomini e secondariamente di moltissime imprese  coinvolte loro malgrado in  una decisione assunta senza aver effettuato la doverosa informazione nei confronti degli interessati”. È questa la richiesta avanzata al governo dal presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, in seguito all’ordinanza che domenica sera ha vietato, a partire dalle 22 e per 24 ore, il transito ai Tir in 11 regioni “per un allarme neve”, sottolinea Paolo Uggè, “risultato, in moltissimi casi, esagerato se non assolutamente privo di fondamento.  Continua a leggere



Omicidio stradale, il ministro Cancellieri frena: “Ci sono delle perplessità”

“Perplessità” sull’ipotesi di introdurre il reato di omicidio stradale è stata espressa dal ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, nel corso di un’audizione alla commissione Trasporti della Camera. “Sono particolarmente sensibile all’ansia di giustizia delle famiglie delle vittime, ma le sanzioni contro le morti causate da violazione della disciplina stradale da parte di chi è sotto effetto di droga o alcol sono state già inasprite dal decreto sicurezza del 2008 che ha applicato un’aggravante”, ha detto la Cancellieri. Continua a leggere



Fermeremo i blocchi, le merci devono viaggiare: il governo rassicura l’Europa

“Il ministro italiano degli Interni, Anna Maria Cancellieri, ha assicurato al vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, in una telefonata, che il governo italiano intraprenderà tutte le misure necessarie per porre fine ai blocchi”, causati dallo sciopero dei Tir. Lo si legge in una nota della commissione. “In una conversazione telefonica con il ministro Cancellieri”, spiega la nota, “Antonio Tajani ha espresso la sua preoccupazione per la possibile interferenza dei blocchi con la libera circolazione delle merci nell’Unione europea, dato che molti camion degli altri stati membri usano le strade italiane”. Continua a leggere