Tir fermi per la neve che non c’è. Fai: “Gestione assurda. I responsabili dovranno pagare”

“Abbiamo assistito a una gestione dell’emergenza neve da parte delle prefetture assurda, che ha bloccato la circolazione dei mezzi pesanti oltre ogni logica, pur in presenza di sole e di una oggettiva percorribilità della rete stradale”. Lo dichiara in una nota la Fai, la Federazione italiana degli autotrasportatori aderente a Conftrasporto-Confcommercio. “Le ordinanze di divieto, da attuare solo come estrema ratio vanno utilizzate con sapienza, coordinate tra loro e soprattutto debbono essere calibrate sulle reali condizioni di transitabilità delle strade e, quindi, revocate con immediatezza.  Continua a leggere

L’allarme neve ha fermato inutilmente migliaia di tir. Ora il Governo paghi i danni

Un’azione legale contro chi, agendo irragionevolmente, ha ordinato il divieto di viaggiare a migliaia di tir in 11 regioni italiane, in previsione di nevicate che in alcuni casi non hanno superato i pochi centimetri di spessore. A promuovere l’azione legale è il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè che, in un comunicato stampa, conferma di “aver dato mandato ai legali della federazione per procedere con le azioni più opportune contro l’irragionevole provvedimento generale che ha prodotto la sospensione dell’attività di molte imprese, determinando danni economici. La confusa gestione della discriminante e irragionevole ordinanza, nata da previsioni diramate dalla protezione civile che da tempo erano ormai conosciute, ha reso caotica una situazione già difficile”, sottolinea Paolo Uggè. “Quello che manca sono le motivazioni oggettive che hanno indotto a vietare la circolazione dei mezzi pesanti e non di altri automezzi che percorrono le strade.  Continua a leggere

“Allarme neve dato in ritardo, il Governo permetta ai camionisti di rientrare”

“Ho chiesto al ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, e a quello dello Sviluppo economico, Corrado Passera, di prevedere alcune deroghe per i trasporti di merci deperibili e di prima necessità effettuate con automezzi dotati di catene o gomme da neve.  La decisione si rende necessaria per venire incontro alle esigenze, innanzitutto di migliaia di uomini e secondariamente di moltissime imprese  coinvolte loro malgrado in  una decisione assunta senza aver effettuato la doverosa informazione nei confronti degli interessati”. È questa la richiesta avanzata al governo dal presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, in seguito all’ordinanza che domenica sera ha vietato, a partire dalle 22 e per 24 ore, il transito ai Tir in 11 regioni “per un allarme neve”, sottolinea Paolo Uggè, “risultato, in moltissimi casi, esagerato se non assolutamente privo di fondamento.  Continua a leggere